Capitolo 35

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"  Ti ricordo che oggi è l'ultimo giorno di lezione dunque cerca di fare bene ciò che ti chiedo." Brontolò Kyle.

" Ci sto provando." Ribadì.

" Rory devi memorizzare i posti dove vai. Entriamo tutte le mattine in questa stanza, dovresti almeno sapere dove si trova la porta." Menomale che era l'ultimo giorno, perchè non riuscivo più a sopportarlo.

" Per te è tutto così facile." Alzai una mano per aria. 

" Trova la porta da sola, io me ne starò qui ad osservarti." Disse lui.

" Ci metterò una vita." Mi lamentai tirando l'angolo della mia maglietta.

" Muoviti che non ho tempo da perdere." Urlò secco. Allungai il bastone arrotondando il filo sottile nel mio polso. Appoggiai l'oggetto per terra e avanzai lentamente. Ogni volta che il bastone toccava qualcosa, lo spostavo per allungare la mia mano e rimanevo circa cinque minuti a toccare tutto il muro nella speranza di trovare la porta. A volte inciampavo su qualche oggetto. Ero anche andata contro un tavolo e la mia pancia era stata trafitta dal suo angolo appuntito.

Kyle non mi diceva nemmeno di stare attenta, o se c'era qualcosa davanti a me. Se ne rimaneva nella sua posizione.

Sbuffavo continuamente e mi spostavo ogni volta che incontravo un muro e non una porta. Era così grande questa stanza? Non memorizzavo i posti in cui andavo, anche perchè non volevo memorizzare questo centro, non ci volevo passare molto tempo in questo posto. Feci un sospiro riprendendo a picchiettare per terra. Nessuno era incapace come me? Avevo chiesto a Jess se aveva preso delle lezioni simili, ma lei mi aveva risposto di no. Aveva imparato a muoversi da sola e anche lei, come gli altri, diceva che non era affatto difficile.

" Memorizza ogni angolo, non voglio che ripercorri lo stesso percorso." Urlò. Stavo andando alla caso, non stavo memorizzando niente. Come potevo sapere dov'ero andata se manco ci vedevo? Le due ore non volevano passare e io continuavo a camminare da una parte all'altra. Si era per caso volatilizzata la porta?

" Non la trovo. Se mi dicessi dov'è forse riuscirei a trovarla." Dissi poco convinta.

" Hai sempre la testa altrove Rory. Non sei qui per giocare, sei qui per imparare, questa è la tua nuova vita, da quello che impari qui ne dipende il tuo futuro. Quante volte te lo devo dire?" Sbraitava così forte che sentivo i vetri rimbombare. Rimasi zitta. 

" La porta è proprio davanti a te." Avanzai verso la porta e infatti toccai la maniglia.

" Ora ripetiamo l'esercizio." Roteai gli occhi sbuffando.

Mi fece ritornare vicino a lui e da lì dovevo ritrovare la porta. Non era stato difficile come prima, perchè avevo memorizzato la strada di ritorno così quando rifeci l'esercizio, trovai subito l'ingresso.

" Bene, abbiamo finito anche oggi." Disse mettendomi una mano nella spalla.

" Hai imparato a muoverti con il bastone dopo due settimane di esercitazione, è stato difficile ma ce l'hai fatta. Non sai memorizzare i posti, ma questo puoi impararlo anche da sola. Esercitati a casa, così non ti deve aiutare nessuno. Non dipendere dagli altri Rory, solo da te stessa." Tolse la sua mano dalla mia spalla e sentii subito dopo la porta della stanza chiudersi.

Mi lasciò sola, e sapevo che lo aveva fatto apposta. Kyle aveva ragione per ogni cosa che diceva. Lo diceva urlando e sputando, però aveva dannatamente ragione. Forse era stato un bene che Mrs. Smith me lo avesse assegnato, per quanto duro fosse stato con me, mi aveva fatto imparare a muovermi da sola negli spazi e questo, stando accanto a Zayn, non lo avrei imparato.

Fortunatamente non mi ci volle molto per uscire dalla stanza per poi trovarmi nel corridoio. Picchiettavo per terra mentre avanzavo nel vuoto. Una voce catturò la mia attenzione dopo che avevo camminato per un po'.

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