Era iniziata la pausa e non mi andava di uscire fuori nel giardino, anche se Zayn insisteva tanto nel portarmici. Avevo chiuso un occhio per la discussione di un'ora fa. Non ne valeva la pena continuare. Oggi stranamente avevo voglia di sentire com'era la pausa in questa sottospecie di classe. Sentivo ridere, correre e poi sentivo la musica farsi spazio nella stanza.
" Jess cosa c'è che non va?" Sentii dire da una voce femminile.
" Niente" Rispose la ragazza.
" Ti fa male qualcosa?" Chiese di nuovo la stessa voce. Non erano lontane da me perchè nonostante ci fosse la musica riuscivo a sentirle bene.
" Vuoi uscire a prendere un po' di aria fresca?" Continuò la voce.
" No, voglio rimanere qui." disse lei con tono triste.
" Ti porto la merenda?" Non conoscevo bene Jess, non le avevo mai parlato. In tre settimane l'avevo sempre sentita allegra e partecipe a ogni esercitazione che ci faceva fare Mrs. Smith.
" Non voglio niente! Mi può lasciare un po' da sola? Per favore."
" Ok" Si rassegnò la donna.
" Perchè sta piangendo?" Chiesi a Zayn.
" Ho sentito dai colleghi che i suoi genitori si stanno per separare e lei pensa che sia per colpa sua." mi sussurrò lui. Sapevo come si sentiva in questo momento Jess. Mi ero sentita anch'io così. Quando mio padre disse addio definitivamente a mia madre e quando poi mi trovai ad assistere in tribunale per il loro divorzio. Non so dirvi se era un bene che si fossero lasciati o no. Alcune volte pensavo che era colpa mia, perchè i loro litigi spesso riguardavano me. Mio padre mi accontentava in tutto per tutto, quello che desideravo me lo portava, mentre mia madre non mi appoggiava in alcune mie scelte e questo portava a farli litigare. Forse Bobby lo diceva per consolarmi, quando ripeteva che era solo perchè il loro amore era finito. Mi sono sempre chiesta come facevano le persone a sposarsi e a promettersi eterno amore e fedeltà fino a che morte non li separi. Sono rare le persone di oggi che stanno insieme fino alla morte. Molte di loro non trovano la loro anima gemella, oppure credevano di averla trovata, ma poi con un errore finisce tutto quanto.
" Mi potresti portare da lei?" Gli chiesi.
" Perchè?"
" Si può sapere cosa ti prende?"
" Niente Ro, ho solo chiesto."
"Non puoi pretendere che stia solo con te e che non possa conoscere altre persone!" urlai.
" Non ti ho impedito niente Rory, calmati!"
" Prima hai detto che Louis non è affidabile, ora mi chiedi anche perchè voglio andare a parlare con quella ragazza." Cercai di non farmi sentire anche se mi sembrava impossibile.
" Scusa se ti ho chiesto un perchè visto che non è tua abitudine parlare con altre persone." Ora che ci penso mi aveva chiesto solo un perchè. Cazzo, mi staranno venendo le mie cose, mi sento piuttosto irritata per ogni cosa. Anche se Zayn mi fa sempre irritare.
" Ok." Lo sentii alzarsi dalla sua sedia. Mi prese la mano e mi fece alzare.
" Siediti, dietro di te c'è una sedia proprio accanto a lei." Mi disse appoggiando la mia mano sullo schienale della sedia.
" Le puoi parlare" Mi incitò lui.
" Ciao Jess." Dissi.
" Chi sei?" rispose lei.
" Mi chiamo Rory, frequentiamo questo centro insieme, ma non ci siamo mai presentate." le dissi.
" Ah mi ricordo di te. Sei quella che è caduta nell'esercitazione con il cane." Rispose.
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