" No, vai tranquilla. Non puoi rimanere anche oggi a casa da lavoro per colpa mia." Scosto le coperte e scendo dal letto.
" No, tanto la signora Rendly non mi dice niente se sto acora qualche giorno a casa. Non ho mai preso un giorno di ferie da quando lavoro da lei." Commenta sorridendomi.
" Vado da mia madre, non la vedo da un po'".Comincio a sistemare il letto.
" Sicura di stare bene?" Mi domanda sapendo già la risposta.
" Dai su cambiati che sei in ritardo!" Le do una pacca sul sedere per gioco.
" La mia birbantella!" Ridacchia lei. " Ah, Rory!" Mi chiama.
" Non uscire senza fare colazione, ho comprato il tuo yogurt preferito" Dice chiudendo la porta del bagno dietro di sé.
E'da due giorni che sono a casa di Kelsy. Sfortunatamente per la mia sbadataggine, ho dimmenticato la borsa con dentro le chiavi nella macchina di quel FALSO. Non sono stata cosí intelligente da lasciare delle chiavi d'emergenza a qualcuno cosí da non ritrovami in questa situazione assurda.
" Io penso che dovresti andare da lui e dirgli di ridarti la tua borsa." Commenta Kel da dietro la porta come se mi avesse letto nel pensiero.
" Non ci penso neanche a strisciare ai suoi piedi. " Raccolgo i miei capelli in una coda.
" Dunque, che farai, rimarrai ad aspettare che la tua borsa venga da sola da te?" Mi domanda aprendo la porta mentre fa uscire la sua testa bionda.
" Andrò dal proprietario dell'appartamento e gli dirò se ha una copia delle chiavi perché le ho perse."
" Senti fai come vuoi, io il mio consiglio te l'ho dato. Ci sarai stasera?"
" Forse resto da mia madre."
" E il party? Mi avevi promesso che ci saresti venuta." Mi fa il muso.
" Non mi sembra il caso Kel" Indosso le mie converse bianche.
" Hai bisogno di una bella sbronza di quelle che conosco io, per uscire dalla sottospecie d'inferno in cui ti sei rinchiusa." Alza un sopraciglio poi si gira verso il suo armadio.
" Io non bevo."
" Tu berrai e ballerai come una pazza. Dio santo Ro, esci dal quel buco in cui ti sei buttata." Lo dice quasi ulrando mentre sventola la sua maglietta per aria.
" Anche se venissi, non avrei niente da mettermi visto che non ho l'accesso a casa mia.
" Di quello non ti devi preoccupare, ci penserò io." Dice dandomi un bacio sulla guancia per poi uscire dalla stanza.
E'la decima volta che suono al campanello e di mia madre non c'è nessuna traccia.
Bene, ci manca solo che rimango fuori, visto che non posso nemmeno tornare a casa di Kelsy perché rimbambita che sono, ho dimenticato le chiavi dentro casa sua.
Rory davvero i miei complimenti. Un applauso alla sottoscritta.
Ritorno nei miei passi quando un furgone si ferma ad un isolato lontano da me. Le porte si aprono e vedo mia madre e mio padre uscirne. Mia madre indossa un fulard nero, quello che di solito indossa quando va al funerale di qualcuno. Noto che piange mentre mio padre appoggia la sua mano sulla schiena di lei e la incita ad avanzare.
Mi metto a correre e li raggiungo preoccupata. Chi sará morto? Un parente?o forse sto solo esagerando.
" Mamma che succede? Chi é morto?" Ok mi sono espressa male.
" Rory da quanto tempo sei qui?"Mi domanda mio padre.
" Non da molto, ma che succede?" Anche l'aspetto di mio padre non é dei migliori. Guarda frettolosamente mia madre come se si aspetasse che gli desse il via, ma lei lo guarda in modo atroce.