Un giorno, se ti va

Capitolo 9

Pov's Gaia
Dopo aver fatto la foto con la bambina, io e Marti continuiamo a mangiare. Mi piace molto quando la gente mi ferma per strada, anche se mi sento in imbarazzo mi piace vedere quanto sono emozionati, il loro sorriso se mi fermo un secondo di più di quanto si aspettano, o se li ringrazio per prima. Senza di loro non sarei nessuno e non smetterò mai di essergli grata per tutto quello che fanno per me ora e per quello che hanno fatto quando ero dentro al programma. Loro sono comprensione, amore, affetto, coesione.
Sono tutto ciò che ho sempre cercato nelle persone.
Mentre mangiamo mi perdo a guardare Martina, vorrei stare con lei il più possibile e allora le faccio un proposta che spero con tutto il cuore che accetti.
<Ti va se dopo l'instore stiamo insieme? Io riparto domani mattina> sono pazza, lo so. Chiederle di stare insieme la notte è una cosa importante ma a me scoppia il cuore quando la vedo, quando la penso. Quando sto con lei non conta il tempo che abbiamo, anche se è solo un pomeriggio, non conta nemmeno il tempo che staremo lontane e non conta quello prima in cui non siamo state insieme. Non contano gli anni in cui non l'ho conosciuta, non contano anche se fa male sapere di non averla conosciuta prima.
Non contano perché lei eclissa tutto il negativo.
La guardo, non parla, non dice niente ma è rimasta stupita, lo capisco da quella smorfia strana che fa quando lo è: arriccia le labbra e alza le sopracciglia.
<Ma veramente stai dicendo?> mi chiede entusiasta ed io annuisco ancora più contenta, si vede che è rimasta di stucco ma che le ha fatto piacere che io glielo abbia chiesto.
<Ma certo che sì! Che cosa è questa faccia preoccupata> urla e mi salta addosso per abbracciarmi.
<Intanto vogliamo avviarci? L'instore inizia tra tre ore e ci vuole un po' per tornare> mi dice lei ed io annuisco.
Ci alziamo, posiamo i vassoi e la prendo per mano. Mentre ci avviamo verso la metro parliamo un po' di tutto, ed io faccio qualche instagram stories, e riprendo anche lei.
<Gì ma sei pazza? I tuoi fan ti riempiranno di domande> mi dice, ed in effetti ha ragione, ma a me non importa molto. Li sento vicini, e credo che accetterebbero qualsiasi mia scelta e preferenza, non ho paura di dir loro che mi piacciono le ragazze, né che sono impegnata con una in particolare. Dieci minuti dopo aver messo l'Instagram stories e aver ricevuto migliaia di messaggi che chiedevano spiegazioni, mi arriva una chiamata dal mio manager. Approfitto del fatto che Marti è occupata a prendere i biglietti per la metro, e le dico che mi allontano un attimo per rispondere al cellulare, non so cosa voglia ma sono abbastanza tranquilla, non mi sono comportata male in nessun instore e spero non mi stia chiamando perché ha problemi a venire oggi pomeriggio.
Manager: <Ciao Gaia> ha un tono duro, non capisco perché ma cerco di non farci caso, magari è una mia impressione o un suo momento "no"
Gaia: <Ciao, tutto bene?> gli chiedo un po' agitata
Manager: <Andava tutto bene fino a quando non hai messo la storia> ah. Questa non me l'aspettavo.
Gaia: <Non vedo dove sia il problema, cosa c'è che non va?> gli chiedo io, un po' scazzata perché non ci vedo davvero nulla di male.
Manager: <Si vede che non siete solo amiche Gaia, non prendermi in giro. Si vede che state per mano, e per il momento per la tua carriera questa cosa è invalidante, considerando anche il fatto che siete due femmine. Avresti dovuto parlarne prima con me> parla e intanto mi si riempiono gli occhi di lacrime. Al mondo c'è ancora gente così, gente che non sa accettare che l'amore esiste e che la sua definizione non implica dei sessi predefiniti. Io lo so che il sentimento che provo nei confronti di Martina presto diventerà amore e so anche che me ne sta privando l'uomo che vorrebbe aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi. Non piango, non piango mai e soprattutto non in pubblico, in più a momenti arriverà Martina e non vorrei farmi vedere in lacrime. Non deve sapere niente di tutta questa polemica, perché per me l'amore tra due ragazze esiste ed io, cosciente di quello che provo per lei, devo proteggerla da tutta questa gente che d'amore capisce poco, o addirittura niente.
Gaia: <Ti sembra il caso? Io sono sicura che ai miei fan non darebbe fastidio. Io sono felice con lei, e non abbiamo ancora ufficializzato niente, volevo prima parlarne con te. Ma parliamoci chiaro: il problema non sono le persone che mi seguono, né quello che potrebbero pensare, il problema è quello che pensi tu. E per me è un colpo al cuore, è amore anche questo eh> gli dico io con la voce spezzata e ho paura di scoppiare, stavolta ho davvero paura. 'Non potrebbe andare peggio di così', penso, e la vita la prende come una sfida.
Manager: <Resta il fatto che devi scegliere. La tua carriera o la tua ragazza> il mio incubo più grande si è avverato, un bivio con due strade che mi fanno stare bene, grazie alle quali sono me stessa. Ma è un bivio, io non posso dividermi a metà per prendere entrambe le direzioni, e nemmeno stare ferma ed aspettare che il destino scelga per me. Gli attacco il telefono in faccia, non me lo sarei mai aspettato. Cerco di tranquillizzarmi, di dirmi che andrà tutto bene e che saprò cavarmela, grazie alla musica, e alla mia Bibi. In cuor mio so che non si può, so che una parte di me si farà male da morire, e so anche che sarà solo mia la decisione. Mi chiedo come si possa scegliere, in situazioni del genere.
La musica, la mia più grande passione, la mia aspirazione da sempre, il sogno chiuso nel cassetto perché a raccontarli, i sogni più belli, non si avverano mai. Il mio posto nel mondo, la mia arma, la mia casa e la mia cura.
Martina, è entrata nella mia vita velocemente, un uragano pieno di emozioni ed energia, che tende a tenere dentro. Le si leggono dagli occhi però. È arrivata in silenzio, lei, e s'è nascosta tra le centinaia di persone all'instore, facendo finta di essere una delle tante. E invece lei è Martina, la mia Bì, un perfetto miscuglio di insicurezze e dolcezza.
Non avrei mai voluto rinunciare a te, spero che un giorno mi perdonerai.

Buonasera! Oggi sono un po' giù quindi il capitolo è un po' triste, mica potevo fare tutto rose e fiori dai. Spero vi piaccia, commentate e fatemi sapere (se riesco ne scrivo subito un altro e lo pubblico)❤️