𝐁𝐔𝐋𝐋𝐘 𝐌𝐄 || 𝐒𝐎𝐏𝐄

40

Si asciugò e dato che doveva vestirsi si sarebbe dovuto spogliare di quell asciugamano e Hoseok non vedeva l'ora.

Era abbastanza preso da quello nascosto dietro al tessuto e Yoongi se ne era accorto.

"Mi cambierò davanti a te ma evita di farti venire gli occhi da cervo, non scopo con te"

Tirò via l'asciugano e Hoseok, perse il fiato, non era così palestrato, neanche così grosso, ma li sotto, sotto al pezzo di stoffa, quel cazzo era grosso il doppio di quello di Hoseok, e Yoongi non lo aveva duro.

Stava per svenire e le sue guance erano diventate rosse quasi da bruciargli mentre la vista si appannava.

Decise di sedersi sul letto dove i vestiti di Yoongi erano appoggiati, ancora nudo si mise i boxer la camicia e i pantaloni.

Messo così uscì dal balcone di camera sua che buttava sul giardino con piscina e gazzebo e si accese una sigaretta.

"Hoseok esci, così ti parlo"

Si era alzato e si era di nuovo seduto sulla sedia difianco a Yoongi.

"Ora, ascolta bene: starai seduto difianco a me, non guardarmi mai negli occhi fissi, rispondi con delle domande o con risposte molto generiche. Se mi alzo tu fai lo stesso, ti inchini e poi mi segui in giardino dove fumerò. Fumo dopo l'antipasto dopo il secondo e dopo il dolce, servirà per sentire e correggerti su delle cose. Se ti dico di baciarmi dovrai farlo e se ti chiedono qualcosa sulla famiglia non dire nulla. Ci saranno le mie cugine i miei zii i miei nonni e i miei genitori, i miei genitori saranno difronte a noi, tu avrai mia madre, non scherzare o ridere alle loro battute, devi dire che non hai mai avuto nessuno oltre a me, e cosa più importante: non guardare mai mio nonno negli occhi, capirebbe che stai mentendo"