𝐁𝐔𝐋𝐋𝐘 𝐌𝐄 || 𝐒𝐎𝐏𝐄

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Il preside fece accomodare Hoseok e gli porse un fazzoletto.

"Lei cosa c'entra con quel disgraziato?"
"Yoongi? No, lui ha cercato di aiutarmi"
"Allora chi è stato a ridurti così?"

Abbassò lo sguardo, doveva dirlo, ma ci avrebbe rimesso Taehyung e forse anche Yoongi.

"Deve dirmelo, anche se ho un idea sul presunto bullo, le dico che prenderò comunque provvedimenti dicendo di aver trovato il video di sicurezza, mi dispiace vederla così signorino Jung, uno studente così bravo, rovinarsi la vita da quei delinquenti"
"N-non è così, Yoongi non c'entra e io non mi aspettavo questa reazione"

Disse con le guance rosse, le lacrime strette pronte ad uscire e il preside, in carne e sulla quarantina, aveva il viso gentile e calmo, cercava di confortarlo sapendo che lui era una vittima.

"Le consiglierei di starci lontano, anche con Min Yoongi, portano guai, sfortunatamente sono come immuni, dato che le loro famiglie finanziano la scuola, cercherò di fare il possibile per lei, spero solo che i suoi voti non calino per situazioni scomode a scuola"

Fece un respiro profondo e si asciugò le lacrime, mettendosi a posto anche i capelli.

"Non mi devierà sullo studio, eviterò i contatti con loro e-e tornerò alla mia vita scolastica"
"Grazie per aver capito, può andare, non avrà l'assenza, può tornare a casa, e quando avrà bisogno potrà interpellare me"

"G-grazie mille"

Lo fece alzare e prese le sue cose, alla quarta ora era fuori scuola aspettando l'autobus, non aveva voglia di camminare e neanche di tornare a casa, sarebbe andato al parco per poi pranzare nel piccolo ristorante coreano con i tavolini di legno.

Prese l'autobus e un ragazzo gli prese contro.
"Scusa, non ho fatto caso a dove mettevo i piedi"
"T-traquillo..."

Si voltarono per guardarsi e come se fosse in uno specchio, i loro visi erano identici.

"Sei-sei identico a me"