𝐁𝐔𝐋𝐋𝐘 𝐌𝐄 || 𝐒𝐎𝐏𝐄

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Hoseok? Oh poveretto, quanto stava male, mentre piangeva la notte abbracciato con Yoongi, che il giorno dopo quella "discussione" in cui lui semplicemente se ne era andato, inutile per la causa, era tornato sotto casa sua in lacrime.

Come aveva detto Namjoon, sarebbe stato sveglio a pensare a quanto inutile era, con quel poco di preavviso Hoseok non sapeva cosa fare.

Lo aveva fatto entrare in casa in punta di piedi, facendolo sdraiare sul suo letto.

Aveva deciso che non c'era motivo per stare arrabbiato con lui, infondo, nessuno sapeva cosa fare in quella situazione.

Decise di lasciarsi andare dalle emozioni, brutte o belle che erano, facendosi spogliare da Yoongi, che aveva deciso di guardarlo con i suoi occhi da gatto, al buio scrutandolo, sentendolo tremare sotto di lui.

Sentendo la sua mano stringere le coperte e nascondere i gemiti nel cuscino.

Quando si copula, piangere all'inizio o alla fine del rapporto, significa avere uno stretto contatto psicologico col partner.

Yoongi era in lacrime prima e Hoseok dopo, che tra l'orgasmo e i fianchi stretti nelle mani del maggiore, si sentiva al sicuro e protetto da uno scudo umano, Yoongi, che lo avrebbe tenuto tra le sue mani per sempre.

E ora, in quella settimana mentre ormai vivevano uno nella casa dell'altro, e anche nel cuore, quasi non potevano più vivere divisi.

Ormai anche Namjoon ci aveva messo una pietra sopra, aveva capito di crescere e dire davvero a Jimin i suoi sentimenti mettendoci si davvero insieme.

Avevano pianto un po' tutti quelli settimana, mentre Taehyung non voleva medicine e guardava le stelle con un sorriso che gli gonfiava le guance, Hoseok pregava per lui, anche se non credente, all'universo di farlo rimettere presto.

Jungkook era scomparso, trovandolo in camera sua da settimane a cosumarsi con lacrime e sigarette, studiava a casa facendo esami ogni mese, più i corsi sulla rabbia, che gli facevano perdere le speranze di riavere per sè Taehyung.