𝐁𝐔𝐋𝐋𝐘 𝐌𝐄 || 𝐒𝐎𝐏𝐄

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Si era asciugato i capelli e pettinati facendo una riga laterale, mettendosi il ciuffo di lato tutto pettinato ma con un bel volume.

Non si truccava quasi mai e per una cena del genere preferì tenere la sua pelle senza fondotinta, fortunamente aveva una bella pelle, così si mise solo una crema idratante e con la matita per le sopracciglia per riempirle un po'.

Tornato in camera si mise i pantaloni e la
camicia bianca dentro ad essi, aveva strinto la cintura, chiuso i bottoni e messa la giacca.

Per fortuna sui padre quell'anno aveva comprato ad Hoseok un vestito importante, per le gare fuori sede che avrebbe fatto, semplice, nero ma perfetto per il corpo slanciato di Hoseok.

Mise la cravatta sottile del medesimo colore della giacca e il fazzoletto nel taschino nero.

Prese il telefono e il portafoglio più le chiavi di casa, le mise in tasca e per le sei in punto era partito a piedi per andare da Yoongi.

La cena era alle otto ma Yoongi gli aveva detto di andare da lui prima.

Come gli aveva detto aveva chiamato al telefono e la porta venne aperta da Yoongi, in mutande e maglietta con i capelli scompigliati.

"Dai muoviti non voglio che ti vedano"

A passo svelto segui la figura magnifica del maggiore fino a camera sua, una camera stupenda e a grande come un classico salotto.

Aveva pure un divano e una cabina armadio, una finestrata su tutta una parete e il bagno in camera, sogno di Hoseok.

Chiuse la porta a chiave dopo il passaggio di Hoseok, mentre si girava intorno Yoongi iniziava a scrutarlo, a guardarlo per trovare qualsiasi cosa che non era a suo posto.

Camicia stirata e i pantaloni della misura giusta, la giacca sfiancata e della lunghezza giusta, più i capelli ordinati e pettinati

"Vai bene Hoseok ora puoi respirare"
"Grazie"
"Bel vestito, tuo padre ha buon gusto"

Prese i suoi vestiti dall'armadio, e ancora addormentato disse ad Hoseok di aspettarlo che avrebbe fatto una doccia veloce.

Dieci minuti dopo era uscito dal bagno con solo un asciugamano in vita e i capelli già asciutti e ordinati, anche se lo stile, capelli un po' scompigliati erano dentro al suo dna.

🩸

Strinse-stringere: strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- per -ng- si ha soltanto nelle forme in cui la -g- ha pronuncia palatale, è seguita cioè da e o i).
– 1. a. Avvicinare, accostare l'una all'altra due cose o due parti di una stessa cosa, fino a farle combaciare premendo o serrando più o meno l'una contro l'altra
- 1. b. Mantenere serrato, premuto, in modo da non lasciar scappare o fuggire.