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Yoongi che aveva appena svestito Hoseok sul suo letto freddo dall'inverno, in quella giornata nuvolosa che aveva creato la neve dopo l'ultimo rintocco della mezzanotte, come nelle favole, il corpo di Hoseok nudo sembrava un campo coperto di neve.

Yoongi lo aveva messo a sedere su di lui, davanti il suo armadio a specchio, per far vedere al minore, come il suo corpo si comportava sotto il suo tocco.

"Guardati, non chiudere gli occhi mentre gridi il mio nome"

Leccava il suo lobo e un rivolo di saliva scendeva dalle labbra di Hoseok, che quando sentì il membro di Yoong entrare dentro di lui, non aveva avuto il tempo di fermare.

Mentre Yoongi teneva il collo di Hoseok stretto, facendogli muovere le ginocchia su e giù, facendolo entrare di colpo ogni volta, con una spinta più forte, vedeva come il corpo di Hoseok diventava sempre più acqua, caldo e sudato si faceva trasportare come una conchiglia nella marea.

"Non vuoi di più? Hoseok? Non volevi questo da tempo?"
"S-si"
"Allora chiedilo"

Lo faceva saltellare come un dannato che doveva essere punito, le parole di Jungkook erano così vere da averlo fatto arrabbiare, facendogli aprire quella ferita al cuore anche troppo profonda di quanto se la ricordava.
Quasi lacerata dal tempo. Mai curata.

Hoseok era stanco, gemevano come dei pazzi e le sue mani tenevano i polsi di Yoongi con disperazione, come da dirgli di fermarsi, come se quello non se lo meritasse.

Hoseok voleva venire, mentre si faceva spingere sempre di più, facendo fare tutto il lavoro a Yoongi, che con le mani sui suoi fianchi lo muoveva a suo piacimento, i suoi occhi non riuscivano a staccarsi da se stesso riflesso in quel vetro, che gli mostrava come davvero era mentre godeva di un amore così strano.

Yoongi non riusciva a vedersi, mentre i suoi occhi puntavano alla figura di Hoseok con le guance rosse, le labbra umide e gli occhi lucidi.

"Yoon-gi"

Non fece in tempo, che una mano lasciò la presa stretta con quel segno delle dita rosse, aveva iniziato a stringere la sua erezione, segandolo ancora.

"Fino a quando non lo vorrò io, tu farai il bravo"
"Mm-mm"

Mentre muoveva la mano e anche lui era al culmine, sentiva il corpo di Hoseok allegerirsi, diventare ghiaccio e sciogliersi sulle sue gambe rosse dallo sforzo.

Venendo in lui, Hoseok si lasciò andare con un grosso orgasmo, da fargli diventare lacrime gli occhi lucidi che intravedeva dallo specchio.

Ma Yoongi non aveva smesso di segarlo, mentre veniva, la sua mano non si era fermata, recando a Hoseok un orgasmo ancora più forte e stancante per lui, ancora e ancora, fino a quando Hoseok non cedette.

La sua vista offuscata e il piccolo sorriso che fece, notato da Yoongi, gli aveva ricordato quel pianto così imbarazzante, tanti mesi fa, dopo i messaggi di Yoongi.

Ci era riuscito, a piangere per colpa del suo bullo, era così felice che dopo quell'orgasmo aveva perso la sensibilità delle sue gambe tremendamente stanche.

E Yoongi, alla vista del suo paradiso piangere, non sapeva se gioire, o piangere dalla disperazione, avendo appena spezzato l'anima del suo amante.

Gli prese il collo per fargli appoggiare la testa alla sua spalla, ancora seduti, il petto di Yoongi era caldo e accogliente, anche se duro e ruvido, come una carta da parati vecchia.

"Allora, per cosa piangi Hoseok? Per il dolore?"
"Per la gioia Yoongi"

Fine.














Ho visto a quante letture bully me ha e non ho le parole per ringraziarvi.

𝐁𝐔𝐋𝐋𝐘 𝐌𝐄 || 𝐒𝐎𝐏𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora