Drarry ~ Storie

7. Incontri

Questa OneShot nasce da un'idea di Tallutina. Quindi i meriti vanno tutti a lei. ❤️😘

Una sera di inizio marzo 2016, alla TV Londinese stava per iniziare la terza puntata del nuovo programma che da tre settimane, stava facendo un grande numero di ascolti e tantissimi spettatori in studio intitolato Incontri uno show andato in onda in seconda serata.

Ma in che cosa consisteva tutto questo?

Quali erano le cose principali da fare?

"Buona sera a tutti!"

La bella conduttrice televisiva Hermione Granger, con i suoi occhioni mandorlati e i capelli mossi, come sempre, era pronta per iniziare il suo nuovo spettacolo.

"Che pubblico! Sono davvero felice di vedervi tutti qui anche questa sera!"

Sorrise osservandoli uno per uno.

"Bene, quest'oggi siamo riuniti per iniziare il nostro show che come sapete già consiste nel far incontrare due protagonisti e tenerli lì per una buona mezz'oretta a conoscersi e a scoprire nuove cose su di loro. A fine serata scopriremo poi se i nostri amici decideranno se è davvero il caso, oppure no di vedersi ancora, quindi continuare a parlare, conoscersi ecc, esprimendo così nell'immediato un voto o positivo, o negativo."

Hermione quindi si mise a guardare per un secondo il foglio degli appunti che tutti o quasi i conduttori tenevano con sé per sapere già in anticipo che cosa dire, per non trovarsi in totale difficoltà.

"Dunque!" Riprese a parlare un secondo più tardi, nel mentre notava sua moglie Pansy tra il pubblico che la incoraggiava anche solo con uno sguardo sorridente solo per lei. "Il nostro primissimo concorrente, Draco Lucius Malfoy che si trova dentro la stanza buia, e ora ci colleghiamo con lui." Disse per poi guardare il grande schermo davanti a lei la quale mostrava le immagini della camera. "Viene da Epsom ed è nato il 5 giugno del 1980." Finì per poi sorridere nel momento in cui si accorse che la testa bionda del ragazzo, ormai uomo, era evidente. "Buona sera Draco!"

"Buona sera a tutti!" Sorrise con aria sicura ed un sorriso enorme nel mentre il biondo se ne stava in piedi accanto ad un letto matrimoniale situato proprio in mezzo alla stanza.

"Benvenuto nel nostro programma! Come ti senti? Sei pronto a conoscere l'altro concorrente con la quale avrai a che fare?"

Hermione in certe domande era davvero sfacciata.

"Prontissimo!" Sorrise entusiasta per poi ridere per un secondo della situazione in se, che trovava leggermente bizzarra, ma divertente! Infondo l'uomo amava molto fare esperienze di questo genere. "Chi è il ragazzo o la ragazza con cui avrò a che fare?"

"Bella domanda!" Iniziò la Granger per poi interrompere immediatamente l'audio con Draco nel mentre una persona del programma era appena entrata dentro la stanza dove si trovava l'uomo e gli spiegava che per il momento ancora non lo poteva sapere chi era colui che avrebbe dovuto conoscere, ma che mancava pochissimo.

"Dunque, come giustamente mi ha fatto notare Draco, la persona che dovrà fare la conoscenza di quest'ultimo, si chiama Harry James Potter, nato a Londra il 31 luglio 1980, che, in questo momento si trova esattamente nell'ingresso vicino alla stanza dov'è il biondino, ma entrambi non possono sentirsi, nel senso che i muri che li separano sono insonorizzanti." La donna fece una piccola pausa e poi riprese. "Per cui adesso direi di farmi mettere in collegamento con Harry..." Disse per poi indicare con un dito lo schermo audio che in quell'istante tutti gli spettatori stavano osservando con curiosità, per vedere così chi fosse stato quell'uomo che avrebbe avuto a che fare con l'altro ragazzo estremamente bello. "Buona sera Harry e benvenuto qui!"

"Ciao Hermione!" Disse il maschio dai capelli corvini e gli occhi verdi con una voce emozionata e al tempo stesso piuttosto impacciata. "E grazie mille a tutti voi per avermi dato questa bella opportunità!" Sorrise con le guance in fiamme, tanto che la riccia in quel momento si ritrovò a pensare quanto fosse adorabile in quella occasione.

"Bene, figurati Harry! Siamo davvero felici di questo e per noi è solo un grande piacere!" Sorrise per poi riprendere. "Allora, caro: adesso tu ti trovi nell'ingresso vicino alla stanza dove Draco, il ragazzo con cui avrai a che fare si trova."

La conferma che Potter avrebbe dovuto passare del tempo con un altro maschio fu come un colpo al cuore.

Miseria.

Il ragazzo infatti era gay e in un certo senso sperava proprio che quell'incontro lo portasse ad una relazione seria anche se una parte di se stesso non ci credeva davvero.

Infondo quegli incontri programmati erano veramente assurdi per poter incontrare l'anima gemella, ma lui ci avrebbe provato lo stesso, tanto che cosa aveva da perdere?

La porta si aprì e il moro con i capelli perennemente spettinati fece la sua entrata guardando delle sedie ed un tavolo e non riuscendo in seguito a togliere gli occhi di dosso da Draco che, a quel punto gli si avvicinò subito con un sorriso radioso e tanta voglia di conoscerlo.

"Piacere! Tu sei?"

Draco iniziò a guardarlo attentamente notando in lui delle iridi grandi, verdi ed assolutamente perfette. Quel ragazzo gli piaceva già moltissimo e sarebbe stato suo!

"Harry. E tu?" Sorrise intimidito dal suo sguardo argentato ed altrettanto bello.

"Draco, molto piacere!" Sorrise anche lui.

Nel frattempo tutti quanti li stavano fissando attraverso gli schermi pensando a quanto fossero perfetti insieme e a che cosa avrebbe portato tutto ciò, nel mentre i due uomini ancora non lo sapevano, ma provavano ad immaginarselo.

Da quel momento quindi i due uomini -dopo aver dato un giudizio positivo verso entrambi e avere fatto anche molta conoscenza di se stessi-, continuarono a stare vicini e a conoscersi ancora meglio, per poi vedersi molto anche nel privato fino a che non passarono due anni da quel giorno e i due non andarono finalmente a convivere avendo anche il progetto di sposarsi e adottare un bambino.

"Draco!" Esclamò Harry felice di rivederlo dopo una lunga giornata. "Mi sei mancato!" Sorrise emozionato.

A quella affermazione il biondo non rispose, ma dopo essere entrato e aver chiuso la porta, lo baciò con passione per poi finire sul letto subito dopo e nell'arco di pochi attimi fare l'amore.

A quel punto Harry lo guardò con occhi illuminati.

"Sia lodato il giorno che ci siamo incontrati."