10. Festa di fine anno

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Giugno 2007.

Era ormai arrivata la fine dell'ultimo anno scolastico ad Hogwarts e Draco appena diciassettenne e quindi ormai maggiorenne nel Mondo della Magia, aveva organizzato una festa per dare l'inizio alla sua nuova vita da adulto, nella quale tra le tante cose avrebbe intrapreso il prestigioso corso per diventare un grande ed esperto Pozionista al Ministero della Magia.

"Allora chi è che inviterai a questa festa?" Gli domandò Theo, uno dei suoi migliori amici un pomeriggio che erano andati a bersi una Burrobirra ai Tre manici di scopa.

"Mah, sicuramente quasi tutti quelli che erano nella nostra Casa e anche altre persone. Tipo amici tuoi, o di Blaise, se vi va. Più siamo e meglio è! Voglio fare baldoria e nessuno potrà fermarmi!"

Theo sorrise in un modo molto strano, tanto che Draco se ne rese conto.

"Cos'è quello sguardo?"

Nott infatti aveva gli occhi estremamente luccicanti.

"Perché stai facendo quella faccia?"

"No, niente, niente."

Sviò sapendo bene di non essere credibile, ma nonostante ciò non gli avrebbe mai detto tutto.

"Mh, farò finta di crederci." Rispose per poi bere un altro sorso di birra, pagare le due bevute e andarsene da lì tornando quindi a casa in compagnia del giovane.

Qualche sera più tardi, -il dì in cui Draco aveva preparato tutto-, il Malfoy Manor era completamente addobbato di luci, cibo, bevande e musica di ogni genere a volontà, nel mentre i due genitori del biondo passarono la serata a Villa Lestrange, da Rodulphus e Bellatrix Black, sorella di Narcissa, ossia gli zii del dolce e bellissimo neo diplomato.

"Allora sei pronto per questa serata?"

Blaise era appena arrivato e piombato da dietro di lui, con un sorriso smagliante ed una bottiglia di Whisky Incendiario fra le mani color cioccolato.

"Pronto!" Sorrise.

La festa ebbe inizio.

Draco aveva già ricevuto ed accolto con calore in casa sua un sacco di persone, tra cui gente sconosciuta, amici di amici: ad un certo punto, nel mentre Malfoy era intento a versarsi un po' di succo di zucca nel proprio bicchiere, Theo lo prese da parte e lo fece avvicinare accanto all'immenso camino del salone.

In quel momento il biondo dagli occhi grigi, lo guardò con aria confusa. Nott allora parlò.

"Vorrei presentarti una persona che desidera conoscerti."

"E chi?"

Il cuore del biondo iniziò a muoversi furioso in petto. Nott allora parlò. "Harry James Potter."

Potter, un uomo bellissimo, più grande di dieci anni rispetto all'altro, con folta barba corvina e degli occhi stupendi, in quegli istanti gli si avvicinò senza nessuna esitazione.

"Ciao, Draco. È un piacere immenso fare la tua conoscenza! Theo mi ha parlato moltissimo di te." Disse con un sorriso alquanto meraviglioso.

In quegli istanti infatti il biondo ne rimase totalmente invaghito. Quell'Harry era semplicemente bellissimo!

Merlino.

"Piacere mio!" Rispose allora il ragazzo più giovane senza guardarlo negli occhi, in quanto quelle iridi verde smeraldo erano troppo per il suo autocontrollo.

Possibile che il moro a due secondi dall'inizio della loro, se vogliamo chiamarla così, conoscenza già gli faceva battere il cuore a mille?

"Va tutto bene?"

A causa dei pensieri di Draco, il bellissimo Harry si stava già preoccupando.

"Sì, sì, ehm, beviamo qualcosa?" Domandò cercando di dargli le spalle. "Che cosa ne dici?"

Forse era meglio buttare giù qualche cosa piuttosto che restare in silenzio e fare delle figuracce.

"Volentieri!"

Mezz'ora più tardi, Malfoy non riuscendo più a controllarsi, in quanto Potter senza volerlo lo stava mandando in crisi d'astinenza perché Draco aveva già il cuore a mille, si rifugiò nella grande terrazza situata lontano dal grande salone del Malfoy Manor per prendere un pò d'aria.

Harry però non lo aiutò per niente, in quanto anche lui si era invaghito del biondo e più Draco lo teneva a distanza e più Harry non lo abbandonava.

"Che cosa succede?"

Il moro lo distolse dai suoi pensieri.

"Ti vedo molto strano, ho fatto forse qualcosa di sbagliato?"

"No, assolutamente è solo che..."

Ormai Potter era a due passi da lui e il suo petto muscoloso era appiccicato a quello del biondo.

"È solo che?"

"Harry."

Malfoy provò a scansarlo aiutandosi con le mani, ma Potter non si arrese e quindi non si mosse di un solo millimetro dal suo magnifico petto, allenato grazie alla box che dunque era diventato un vero e proprio muro di cemento, o di pietra.

"No, Draco, non devi fare così. Continui a scappare via e io sento che non vorresti farlo, sento che vorresti avvicinarti. È come se avessi paura."

Malfoy arrossì.

"No, non è vero!"

Le sue guance rosse come un pomodoro lo stavano ampiamente tradendo.

"No, non dire che non è vero, dì non ti impicciare, ma non dire che non è vero quello che proviamo!"

In quel momento il biondo respirò a fatica ed Harry senza aspettare neanche un secondo, lo baciò a fondo, con grande passione perché il loro era stato un amore a prima vista, nonostante il fatto che Draco per un breve momento pensando di non essere ricambiato aveva provato a tenerlo lontano, una cosa che aveva fatto sclerare Potter che alla fine si era dichiarato, totalmente ricambiato.

"Mi fai impazzire Harry."

Il suo respiro caldo stava invadendo tutta la bocca del moro completamente appiccicata all'altra.

"Ed è assurdo. Noi non ci conosciamo nemmeno, io avevo paura a farti capire quanto mi piaci."

Potter quindi gli afferrò il viso con entrambe le mani. "Non è così, anzi. Le stesse emozioni le sto provando io. Sei così bello Draco, così dolce."

I suoi occhi erano lucidissimi e Malfoy ormai aveva il cuore che stava pompando sangue solo ed esclusivamente sulle sue gote arrossate e caldissime.

"Anche tu."

I suoi occhi grigi stavano letteralmente luccicando.

Harry perciò lo baciò di nuovo e in pochi secondi i due amanti si ritrovarono a fare l'amore selvaggiamente proprio in quella magica terrazza.

Una volta che entrambi ebbero finito, Harry respirò a fondo per cercare di riprendere almeno un po' di respiro che aveva perso durante la loro unione e il bacio appassionato che seguì dopo, marcò la loro già totale appartenenza.

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora