28.2. Sentimenti - Il presente

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Alcuni anni dopo.

Erano le cinque e mezzo del mattino ed Harry stava dormendo tranquillamente.

Il ragazzo, ormai un uomo a tutti gli effetti e in carriera, visto che lavorava presso il Ministero della Magia come Avvomago, stava riposando tranquillamente facendo come ogni notte un riposo privo di sogni.

Nel mentre Draco pensava a tutto ciò, Harry si voltò su un fianco, verso la sua direzione, nel mentre la sua mano sinistra andava a toccare il materasso, come se Potter in quel momento si aspettasse di essere osservato e forse, era proprio così.

Il biondo quindi, dai capelli lisci e corti, sempre perfetti, diverso dall'altro in tutto e per tutto, visto che Draco aveva un carattere spesso sarcastico e mondano, mentre Harry invece amava la riservatezza, si avvicinò con estrema lentezza, iniziando a sbottonarsi la camicia bianca e firmata per poi togliersela ed accarezzarsi i fianchi sodi e liscissimi, osservando con attenzione l'uomo della sua vita continuare a sognare.

"Arrivo amore mio."

Malfoy, quindi gli si avvicinò lentamente, come un puma che esplora la sua preda e in pochi secondi Harry si ritrovò disteso sul letto con la schiena appoggiata sul materasso e con un gemito evidente che uscì dalle sue labbra morbide e delicate sorrise felice.

"Sei tornato finalmente." Disse per poi subito dopo circondargli le gambe, visto che Draco lavorava fino a tardi essendo un famoso barista di Diagon Alley. "Ti stavo aspettando."

"Ti sono mancato piccolo?" Domandò per poi iniziare ad accarezzargli i capelli e non solo. "Rispondimi amore. Allora?"

"Sì." Rispose con un tono di voce che poteva essere timido, ma in realtà non lo era affatto. "È da ieri sera che ti penso." Disse per poi afferrargli le spalle.

I loro occhi, un mix tra il grigio da parte della biondo ed il verde smeraldo, da parte del moro, si intensificarono molto fra di loro ed iniziarono quindi a fondersi insieme.

"Anche io tesoro mio."

A quel punto Draco si infilò anche lui dentro il loro letto e qualche istante dopo, Harry iniziò ad entrare in contatto con i suoi desideri più profondi.

"Voglio darti un figlio, Harry, so che lo desideri da sempre." In quell'istante i suoi occhi stavano brillando senza tregua. "Ed esaudire tutti i tuoi sogni."

A quel punto Potter, che si stava beando di tutte quelle dolci attenzioni, si bloccò immediatamente per poi iniziare a guardare il marito con aria sorpresa e interrogativa.

"Un bambino? Nostro?"

"Certo tesoro." Disse per poi guardarlo e accarezzargli il mento. "Ti va? Se non te la senti di averlo con il tuo corpo, posso provare ad usare il mio, ma so per certo che sono super convinto di questa scelta e il mio obiettivo è renderti felice perché ti amo Harry e voglio essere il padre dei tuoi figli, chiaro?!"

Dopo quelle parole Harry, sorrise felice a Draco che in quel momento voleva che Harry fosse emozionato e oltre a questo si sentisse appagato come desiderava e meritava.

"Oh, Draco! Ti amo così tanto." I suoi occhi stavano piangendo dalla gioia. "Lo faresti davvero?"

"Sì!"

Quella notte infatti Draco si sarebbe dato da fare per fargli capire quanto ne fosse innamorato perché si, il biondo platino lo amava veramente ed era pronto a regalargli il sogno più bello, un bambino tutto loro.

Che cosa poteva esserci di meglio?

Dopo un anno circa Harry rimase incinto e dalla loro unione nacque uno splendido figlio: Thomas Andrew, chiamato anche semplicemente Thomas, un dolce bambino di pochi mesi con occhi verde smeraldo e i capelli biondi e lisci.

La loro vita quindi si era realizzata al massimo ed Harry era un uomo davvero felice avendo portato dentro di se una gravidanza maschile andata a gonfie vele.

Fine.

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora