22.2. "Harry, Harry, Harry!"

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<<"Harry."

"Tu lo hai sempre tenuto a distanza perché non volevi farmi capire che è il tuo ragazzo, vero?"

Gli occhi di Harry erano tanto lucidi, quanto delusi.

"Sì. Sì Harry, quel ragazzo, Blaise, è il mio uomo da una vita, ma... da quando ci siamo conosciuti lui non conta più niente per me. Credimi."

"Lasciami!"

Draco infatti si era avvicinato a lui per poterlo toccare. A quel gesto però il ragazzo moro non reagì per niente bene.

"Non osare toccarmi, sono stato chiaro?!"

"Harry ti prego, ascoltami."

Provò a parlare il biondo, ma con scarsi risultati. Potter non aveva nessuna intenzione di ascoltarlo data la sua impulsività e la sua collera.

"Cosa?! Che cosa devo ascoltare?! Quanto sei stato bravo a prendermi in giro? Quanto ti sei divertito a giocare con i miei sentimenti?"

La rabbia del moro era quasi fuori controllo.

Draco scosse la testa.

"No, non ti ho mai ferito, ingannato, io non faccio altro che pensare a te, a come fare per lasciare Blaise, è solo che..."

Una lacrima scese incontrollata da una guancia rossa come il fuoco.

"È solo che alla fine dei conti non puoi e non vuoi lasciarlo, capisco. Beh, allora fai una cosa, lasciami in pace, Malfoy! Sono stato chiaro?!"

"No, Harry aspetta!"

Urlò cercando di fermarlo, ma senza riuscirci.

Il dolce ragazzo infatti, era appena entrato in macchina e non aveva nessuna voglia di uscirci tanta era la frustrazione.

Draco allo stesso tempo, era a pezzi e l'unica cosa che poteva fare era dargli retta, assecondarlo.

Ma molto presto il bellissimo ventisettenne sarebbe riuscito a renderlo suo, per sempre, parola sua!>>

Erano passati alcune settimane da quella conversazione tra i due e Draco mano a mano che passavano i giorni diventava sempre più intrattabile.

La sua mente non faceva altro che pensare a Harry, Harry, Harry e ancora Harry, nel mentre il suo rapporto con Blaise che alla fine era stato lasciato, senza nemmeno una spiegazione, si era frantumato.

Il biondo era follemente innamorato del moro, ma invece di esserne felice per questo, dato che l'amore era una delle cose più belle della vita, era triste.

L'uomo dei suoi sogni, che amava con tutto se stesso non c'era, non era lì al suo fianco e tutto ciò lo rendeva apatico.

Perché non era stato sincero sin dall'inizio?

Perché lo aveva baciato anche se in realtà non poteva?!

Dannazione!

Improvvisamente, nel mentre il suo cervello stava elaborando tutte queste domande, Harry entrò dentro la scuola.

Gli occhi grigi, gonfi e lucidi di Draco non riuscivano a crederci!

Harry era lì.

Allora non aveva cambiato scuola guida!

Harry infatti prima che quella lezione finisse, gli aveva urlato che se ne sarebbe andato, ma alla fine evidentemente il loro destino non doveva andare così... o forse no?

"Harry!"

Malfoy si avvicinò con velocità a lui.

"Sei qui. Sono davvero molto felice di vederti." Disse con un sorriso caldo e sincero. "Ho, avrei bisogno di parlarti."

"E di che cosa?" Domandò incrociando le braccia al petto facendo anche uno sguardo fintamente serio.

Ma come mai?

"Vieni di là con me per piacere. Vorrei parlarti in tranquillità. Vuoi?" Domandò con ansia.

Harry sospirò.

"Sì, andiamo."

Una volta entrati dentro una piccola stanza privata del locale, Draco chiuse la porta a chiave e si girò verso di lui. Il battito cardiaco del moro era nettamente accelerato e Draco era emozionato.

"Senti Harry, io..."

"Ho sentito dire che hai lasciato Blaise. È vero, Draco? Lo hai lasciato davvero?" Domandò stupito con due occhi verde smeraldo completamente sgranati.

Malfoy quindi gli si avvicinò velocemente per poi accarezzargli il viso con entrambe le mani.

"Sì, ci siamo lasciati. A dire il vero sono stato io a mollarlo, non faccio altro che pensare a te al nostro bacio e poi..."

"E poi?!"

Harry era emozionatissimo ed il tono della sua voce, ossia molto bassa, lo stava ampiamente tradendo.

"Blaise sta con un ragazzo di nome Theodore Nott, aveva una relazione clandestina con lui da circa due anni, quindi non mi sento minimamente in colpa verso di lui per averti amato sin dal primo istante che hai messo piede in questo posto. Grazie di esistere Harry. Ti amo, ti amo da impazzire!"

A quel punto gli occhi verdi del moro diventarono sempre più lucidi ed il cuore batté con forza nel mentre le labbra del moro non si trattennero.

"Anche io ti amo, anche io!" Disse piangendo, tanto che in quel momento Draco non aspettò più un secondo di più e quindi i due si baciarono con passione, una brama che li spinse ad insonorizzare la grande stanza e a sdraiarsi sul divano che si trovava proprio lì vicino, o meglio, Harry lo fece, nel mentre Draco lo stava privando degli abiti ad una velocità massima.

Draco ed Harry quindi fecero l'Amore per la prima volta, guardandosi negli occhi per tutto il momento del loro amore con le mani intrecciate.

In un colpo solo il loro rapporto infatti era nettamente migliorato e decisamente maturato.

La neo coppia si amava davvero e niente e nessuno li avrebbe più divisi.

Nessuno.

Alla fine Harry prese la patente e Draco lo assunse nella sua Autoscuola come insegnante di teoria e addetto all'Ufficio.

Dopo anni di convivenza, il loro amore sfociò in un bellissimo e sfarzoso matrimonio nel quale Potter, a gran sorpresa di tutti, partorì un bellissimo bambino: Thomas Andrew Potter/Malfoy, perché il loro era un Amore Eterno e assolutamente perfetto.

Fine.

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora