44. Un bacio in bagno

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Draco entrò al Blu Wine Bar, un locale gay di Londra intorno alle 00:15 con aria particolarmente annoiata.
Il suo migliore amico Blaise lo aveva costretto ad andare lì con lui nella speranza di farlo divertire un pò, ma soprattutto farlo svagare dato che in quel momento il biondo platino ne aveva davvero bisogno.

Ma perché? Che cos'è poteva essere successo?

"Mi spieghi perché siamo venuti qui?"

Blaise sospirò.

"Perché voglio che stai bene! È ora che ti dimentichi di quel bastardo di Julian e vai avanti. Qui dentro può esserci la tua anima gemella!"

Draco lo guardò. "L'ho amato molto."

"Ma ti ha preso in giro e ti ha tradito, quindi da adesso tu mi fai un favore: vai lì al bancone, ti bevi una cosa e poi ti guardi intorno, cerchi di socializzare."

Draco sbuffò. "Devo proprio?"

"Sì." Rispose Blaise guardandolo male. "Non ce la faccio più a vederti soffrire per quel maledetto!"

A quel punto Draco alzò gli occhi al cielo, ma poi diede retta al suo migliore amico ed iniziò a guardarsi intorno nella speranza che tutto finisse il prima possibile.

Non aveva nessuna voglia di buttarsi in una nuova storia e rischiare di soffrire di nuovo.

Il suo cuore era ancora molto insanguinato a causa di quell'infame che lo aveva tradito carnalmente e poi gli aveva spiattellato in faccia tutti i loro problemi, ridendo del suo dolore.

A quel punto Draco giustamente non voleva più avere niente a che fare con lui e facendo le valigie, gli aveva detto addio senza più voltarsi indietro.

Nel mentre ripensava a tutto ciò, all'improvviso un uomo dalla pelle chiara e i capelli corvini gli si sedette accanto senza dire una sola parola, inizialmente.

"Ciao."

Dopo quelle parole Draco, che fino ad allora era rimasto solo seduto su di uno sgabello del bar a bere una tequila, -nel mentre Blaise stava ballando poco più in là con Theo il suo uomo-, si voltò verso il nuovo arrivato e ciò che vide lo bloccò immediatamente.

Ma perché?

"Ciao." Rispose Draco senza distogliere lo sguardo.

"Che fai qui? Tutto solo?"

"Uhm, stavo bevendo una tequila. Tu?"

"Credo che mi farò una birra." Rispose per poi guardare il barista. "Mi può dare una Corona per cortesia?"

"Certo." Rispose il barista per poi afferrarne una e stapparla dal tappino. "Prego."

"Grazie." Rispose il corvino per poi voltarsi verso Draco e alzare la bottiglia in segno di salute.

"A che cosa brindi?" Gli domandò infatti il biondo.

"Agli incontri nuovi, come ti chiami?"

"Draco e tu invece?"

"Harry." Sorrise il corvino mostrandogli poi un sorriso davvero luminoso e due occhi verde smeraldo lucenti, nel mentre le loro mani si stavano stringendo.

"Piacere." Disse Draco per poi ritornare a guardare immediatamente davanti a se.

Per quanto quel moro fosse allettante e avesse un sorriso da infarto, Malfoy non poteva permettersi di ricascarci. Harry avrebbe potuto essere uguale a Julian.

"Che cosa ne dici se andassimo in pista a ballare?"

Improvvisamente, Harry lo stupì parecchio, in quanto senza nemmeno pensare a niente, gli aveva indicato la pista da ballo che si era riempita di molti uomini che ballavano tra di loro grazie ad una musica molto soft che il DJ aveva messo da qualche secondo.

"I-in pista?!"

"Sì." Sorrise Harry. "Ti andrebbe di ballare? Magari ci possiamo conoscere meglio."

Dopo quelle parole, Draco era veramente intento a dirgli di no, alla fine però accettò la proposta di Harry e in un attimo, i due uomini si avviarono verso la pista iniziando a guardarsi senza sosta.

Qualche attimo dopo, Harry afferrò con lentezza i fianchi di Draco e il biondo in un attimo come per magia, intrecciò le loro mani per iniziare a ballare.

Dopo alcuni minuti in cui Harry si era stretto al corpo possente di Draco, -appoggiando la testa sul suo petto-, che si muoveva lentamente seguendo il ritmo della musica, improvvisamente e senza nemmeno un perché, Draco si staccò dal moro come se in quel momento si fosse scottato e se ne andò verso i bagni senza dare una spiegazione.

A quel punto Harry che voleva sapere che cosa stava accadendo, lo seguì quasi rincorrendolo e in un attimo Draco venne immediatamente raggiunto dal moro che lo fermò afferrandolo per un braccio.

"Ehi Draco."

"Lasciami stare Harry."

I suoi occhi grigi esattamente come il metallo fuso erano estremamente lucidi.

"Ma perché? Stava andando tutto così bene!"

Draco singhiozzò. "Non per me."

"Mi vuoi spiegare per cortesia?"

"No, tu non mi conosci ed io non conosco te, quindi non ha senso. Non potresti capirmi." Rispose per poi passarsi una mano sulla guancia morbida e delicata, come a voler cancellare le tracce di una sua presunta debolezza. "Nessuno mi può capire, nessuno."

"Stai soffrendo per un uomo, vero?"

"E tu che ne sai, scusa?" Domandò per poi pulirsi la guancia in modo piuttosto frenetico.

"Ho riconosciuto lo sguardo di dolore. Anche io tanto tempo fa ho sofferto per un uomo, lo amavo molto, ma poi è finita perché lui voleva trasferirsi a New York ed io non potevo seguirlo, di conseguenza non mi ha più voluto. Ha troncato completamente i rapporti con me e in un attimo, è finito tutto. Ci sono stato male, ma poi con il tempo ho capito una cosa."

"Cioè?"

"Che non ne valeva la pena. Chi non ti vuole, non ti merita e se adesso sei solo, beh, devi solo trovare la persona adatta per te."

"E pensi che esista?"

"Ce l'hai davanti a te."

Dopo quelle parole, Draco sgranò completamente gli occhi.

"Che cosa?! Tu? Ma se a malapena conosci il mio nome?! Sei impazzito?!"

"Sei bellissimo Draco, non ho mai visto un uomo migliore di te e lasciarti andare è una cosa da pazzi totali! Ti prego, dammi una possibilità di conoscerti, solo una e ti assicuro che non te ne pentirai."

"No." Disse con un tono di voce poco convinto. "Non è possibile ciò che mi stai dicendo. No."

A quel punto Harry lo tenne fermo con il proprio corpo e in un attimo Draco iniziò a respirare con forza, in quanto il suo cuore aveva incominciato a battere impazzito.

"Sì, sì invece!" Rispose Harry per poi dargli un bacio sulle labbra che in un attimo divenne bollente.

"Harry..."

"Dimmi."

"Non qui, ti prego."

Detto ciò, i due uomini si smaterializzarono subito nella camera da letto del moro che senza mezzi termini Draco venne baciato con grandissima foga.

"Fidati di me Draco, non potei mai farti del male, mai. Sarei uno stupido, un vigliacco a farti soffrire! Non te lo meriti piccolo ed io lo so."

A quelle parole Draco boccheggiò e in un attimo gli diede un nuovo bacio, un gesto che portò Harry a tenerlo stretto a se.

"Sta accadendo tutto così in fretta." Sospirò a quel punto.

"Lo so." Rispose Harry. "Ma non mi importa. Sei talmente bello Draco che è impossibile resisterti."

"Non mi abbandonerai, vero?"

"Mai."

Detto questo, i due protagonisti iniziarono a fare l'amore baciandosi con passione, unendo i loro corpi profondamente e indissolubilmente.

giusyanna98 ❤️

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