31. Nozze programmate?

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"No, te lo scordi! Io non lo sposerò mai! Mai e poi mai! Sono stato chiaro?!"

In quel momento Draco era totalmente sconvolto dalla richiesta assurda ed altrettanto impensabile del padre, Lucius.

"E invece sì! Lo farai eccome. Tra poco sarà qui assieme a suo padre e vi faremo conoscere, intesi?!"

"Perché mi fai questo?! Lo sai che sono già fidanzato e amo il mio ragazzo!"

"Richard Hollerer è soltanto una distrazione, una cotta passeggera! L'uomo ideale per te si chiama Harry, ha la tua età ed è un bravissimo ragazzo! Cosa vuoi di più? Eh?"

"Non voglio essere costretto ad amare qualcuno di cui non me ne importa nulla. Perché non lo capisci papà?"

"Appena lo vedrai sono sicuro che ti piacerà. Harry è un ragazzo così buono."

"Hai fatto un patto con suo padre James, non è vero?" Domandò il biondo con occhi lucidi e nervosi.

"Più che altro riteniamo che siate perfetti insieme e non mi sembra di sbagliare se voglio presentartelo!"

Draco a quel punto sbuffò.

"Ok, se ci tieni così tanto lo conoscerò, ma scordati il fatto che Potter possa diventare mio marito. Ormai i matrimoni combinati sono fuori moda e tu sei antico papà!" Disse per poi andarsene da lì e sbattere la porta di camera.

Lucius a quel punto sospirò, ma non si perse d'animo e continuò con la sua volontà, far sposare suo figlio Draco con Harry, l'uomo perfetto!

Ma sarebbe andata davvero così?

Oppure tra i due protagonisti poteva esserci in realtà un sentimento vero e sincero, puro proprio come loro stessi?

Intanto, Draco che si era rinchiuso nella sua stanza da letto, si era sdraiato sul letto e in un attimo era scoppiato in lacrime, dato che suo padre non era riuscito ad accettare la sua relazione con Richard costringendolo a lasciarlo e a conoscere e sposare un altro ragazzo, Harry.

Non era giusto tutto ciò perché le nozze programmate come desiderava Lucius per lui stesso non esistevano più in un mondo moderno come il loro e se era destino che Draco amasse Harry, beh, non doveva andare così fra di loro, ma dovevano amarsi solo e se lo volevano davvero e quindi se c'era una certa intesa tracdi loro.     

Nel mentre Malfoy Junior era intento a leggere la sua Gazzetta del Profeta, dopo che si era seduto su una delle tante poltrone del gran salone -che poi non era l'unico del Malfoy Manor-, il campanello di casa suonò e Dobby il loro elfo domestico libero andò ad aprire la porta, per poi smaterializzarsi direttamente dov'era il suo padrone di casa.

"Sì, Dobby?"

"Signor Malfoy, Dobby voleva informarla del fatto che i suoi ospiti sono appena arrivati. Cosa deve fare Dobby quindi?"

"Oh, perfetto! Allora falli entrare pure!" Rispose l'uomo con un sorriso carico di gioia. "E poi vai a chiamare Draco per piacere."

"Con permesso signore." Disse l'Elfo per poi inchinarsi profondamente e sparire per un breve momento dalla sua vista.

Qualche istante più tardi James ed Harry Potter varcarono la soglia del salotto e in un secondo il biondo dai capelli lisci e lunghi legati da una coda piccola gli andò incontro e gli sorrise.

"Benvenuti! Ciao, Harry come stai?" Domandò con un sorriso felice e realizzato.

"Bene grazie, lei?" Domandò con uno sguardo serio e un pò annoiato.

Perché doveva sposare un ragazzo di cui non gli importava niente?

Nel tempo che Potter Junior stava pensando a tutte queste cose, Draco scese le scale di casa -visto che Dobby lo aveva chiamato per conto del padre- ed il suo aspetto facciale non era certamente dei migliori: difronte a lui c'era niente meno che Harry in persona e anche se era un ragazzo bello, con due occhi verde smeraldo intensi e profondi, non avrebbe mai cambiato idea nei suoi confronti.

O forse sì?

"Tesoro voglio presentarti Harry, il ragazzo che ho scelto per te."

Il moro a quel punto quindi gli si avvicinò e con uno sguardo neutro gli allungò una mano che Draco per un attimo esitò a stringere, anche se poi lo salutò.

"Piacere."

"Ciao, Draco."

"Adesso te ne puoi anche andare da qui." Disse con un tono di voce poco carino. "Non ho nessuna intenzione di essere il tuo ragazzo, chiaro?!"

"Ma come ti permetti di parlarmi a questa maniera?" Domandò allora il moro con un tono di voce super nervoso. Quel Draco era davvero insopportabile e non gli piaceva già! "Non mi conosci neppure!"

"Ma sei il ragazzo che devo sposare e anche se i nostri padri hanno fatto un patto io non lo rispetterò!"

"Ragazzi vi prego." Tentò allora Lucius con uno sguardo sia imbarazzato che tagliente: non era così che doveva andare! "Non mi sembra il caso."

"E quale sarebbe il caso?! Che io accetto Potter contro la mia volontà?! Te lo puoi scordare." Disse ringhiando per poi andarsene via da lì e smaterializzarsi in camera sua, nel mentre Lucius scuoteva la testa e sospirava, James guardava Harry e il figlio di Potter Senior se ne restava in silenzio. "Andate al diavolo!" Gridò Draco una volta entrato in camera per poi chiudere a chiave la porta per non fare entrare nessuno, tanto meno Harry.

Ma come sarebbe andata a finire fra di loro?

Fine prima parte.

Note: Un grazie a giusyanna98
che mi ha dato l'idea! 😊❤️😍

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