Drarry ~ Storie

26. Un piano astuto!

Londra, 19 marzo 2005.

Una mattina come tante altre, Harry si svegliò di soprassalto e svolse come sempre i primi minuti della nuova giornata nel solito modo, ossia con un'aria rinconglionita, visto che ogni sera andava a dormire parecchio tardi e il dì dopo oltre ad avere un cerchio forte in testa, teneva anche un gran sonno.

"Lily stai tranquilla, ma certo che non lo sa, se no che sorpresa è?"

Sorrise James nel mentre stava parlando attraverso un telefono di origine babbano situato a Godric's Hollow, un paese in Inghilterra che aveva abitanti di origine magica, ma anche non.

"Ma tu che cosa gli regali? Ah, bello! Sarà contento, certo!"

Passarono pochi secondi da quelle parole e Potter senior riprese a parlare.

"No, io non gli ho comprato ancora nulla perché sai come è Harry. Un giorno gli piace una cosa, un altro giorno gliene piace un'altra. Sì, penso che farò così; glielo compro all'ultimo minuto!"

Lily, la sua ex moglie disse qualcosa e James scosse la testa.

"No, no non se ne parla Lily! Ma che albergo?! Ma figurati! Dormi nel mio letto, è comodissimo! Ma no che non disturbi!"

All'improvviso l'uomo venne interrotto da un signore con poca barba bianca, ossia suo padre Charlus.

"Chiedile a che ora arriva il treno!"

James annuì e continuò a parlare con la ex moglie.

Ma perché i genitori di Harry si erano separati?

Che cosa era successo tra di loro?

La coppia infatti dopo una serie di litigi circa la loro vita matrimoniale e privata che aveva deteriorato il loro normale rapporto, anche per il fatto che la donna si era trovata un nuovo compagno, Severus che con il tempo era diventato anche il suo secondo marito, ma non aveva un ottimo rapporto con Harry che non lo considerava suo padre perché lui un papà già ce lo aveva, si era separata lasciando così una scia di dolore e incomprensioni risanate poi con il tempo.

"Chiedile quando arriva il treno!" Ripeté il nonno con voce bassa facendo alterare James.

"Scusa un attimo Lily!" Disse con un tono di voce nervoso per poi levare la cornetta del telefono sull'orecchio. "Papà, attiva con l'inter City delle 15:30, ok?!"

La donna infatti viveva a Manchester con il nuovo "uomo di vita" e Harry dopo essere scappato di casa e essersi innamorato di Draco iniziò a vivere a Londra con il padre e i nonni.

"E allora dillo! Andiamo a prenderla quando arriva?!"

"Chi è che arriva?!" Domandò Harry all'improvviso arrivando alle spalle del padre e del nonno, che quindi a quel punto si voltarono verso di lui.

"Oh, ehm... un temporale tremendo!" Rispose James nell'immediato. "Sto parlando con il metereomago circa il tempo di domani, sai tesoro porterò i miei alunni in gita e mi stavo informando riguardo il tempo. È meglio se ti porti un ombrello!" Riferendosi al fatto che di lì a pochi minuti doveva uscire di casa per andare in una palestra a fare sport.

James infatti da circa venti anni era un Insegnante magico, da sempre stata la sua più grande passione e lavorava in una scuola di magia a Godric's Hollow.

Il nonno Charlus dunque in quell'istante gli resse il gioco in quanto erano tutti d'accordo nel fargli una sorpresa.

Ma quale?

"Papà c'è il sole!"

"L'anticiclone è traditore!" Rispose il nonno con uno sguardo super sicuro. "Ahhh."