28. Sentimenti - Il passato

132 12 19
                                    

Il primo settembre 1997, Harry, arrivò ad Hogwarts, per iniziare il suo settimo ed ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria assieme ad Hermione e Ron, i suoi migliori amici da una vita.

Quell'anno il ragazzo corvino dai capelli ribelli, era davvero bello, ma sopratutto cresciuto e molte ragazze della scuola, tra cui Ginny, gli correvano dietro.

Da un pò di tempo a quella parte però Potter stava iniziando a nutrire dei sentimenti piuttosto contrastanti verso il suo rivale, Draco, appartenente alla casa dei Serpeverde e tutto ciò la destabilizzava non poco.

Il giovane studente, di origine sia Babbana che non, si era sempre ritenuto etero sessuale e quindi le sue erezioni sessuali, o meglio, il fatto che ogni volta che guardava Draco si emozionava tanto da ritrovarsi subito i boxer completamente fradici, lo faceva pensare molto e al tempo stesso, si spaventava!

Lui non era innamorata di Draco, no, ne era stra sicuro e tutte quelle emozioni che provava nel sol guardare i suoi occhi grigi, quelle iridi così perfette e bellissime che si ritrovava, non erano assolutamente niente per lui.

"Ehi, Harry? HARRY!"

All'improvviso, Ginny lo riportò alla realtà, mettendogli una mano davanti al viso, un gesto che lo spinse a guardarla.

"Cos'è quella faccia?! Perché eri così pensieroso? Su che cosa stavi rimuginando?"

"Oh, niente, beh, ero solo preso dal Quidditch. Stavo pensando a come organizzare il programma sportivo. Vedi gli orari? Abbiamo molte lezioni con il professor Piton e la McGonagall."

Ginny sospirò con aria affranta per poi scuotere la testa sconsolata: ma perché non pensava a lei, ogni tanto?

"Hai in mente solo gli allenamenti, tu?!"

Harry la fulminò con lo sguardo.

"Lo sai benissimo che allenarmi è la mia più grande passione e poi se proprio lo vuoi sapere no! Non è l'unica cosa a cui penso continuamente, chiaro?!"

"Harry, ma io non volevo... aspetta!" Disse urlando cercando di rincorrerlo, ma senza successo visto che Potter era scappato per i corridoi di Hogwarts e la sua figura era sparita nel nulla, non certo però per Hermione e Ron, i suoi amici, come dei fratelli per lui che in quei lunghi momenti, visto che il giovane era andato a sbattergli contro lo stavano guardando come se fosse stato un'alieno, anche se poi in realtà nei loro volti c'era anche un mix di preoccupazione.

Ma perché Harry era scappato via così?

E perché si era agitato tanto con Ron riguardo ad una pura e semplice sciocchezza da niente?

"Ehi, Harry! Che ti prende?"

Gli chiese Hermione per poi inarcare un sopracciglio corvino e fissare Ron, che aveva uno sguardo da pesce lesso.

"Vi prego non fatemi domande, non lo so che cosa mi succede, sono solo molto confuso e non so più quello che voglio, che desidero." Disse guardando in giù, mantenendo quindi uno sguardo basso, nel mentre i suoi occhi erano bagnati di lacrime e il suo cuore a mille.

Ron a quel punto gli accarezzò le spalle in segno di amicizia, dicendo: "Ehi, non ti devi preoccupare, davvero e comunque, non è che ti sei innamorato e lui ti manca?"

A quelle parole Harry alzò lo sguardo di scatto e guardando sia Hermione che Ron.

"No! Io non lo amo! E comunque nemmeno lui, non mi guarda neanche."

Hermione sorrise.

"Allora lo vedi che ti piace? Il solo fatto che non ti guarda ti fa impazzire ed evidente! Senti, Harry, devi stare tranquillo, ok? Sono sicura che sarai, sarete felici un giorno."

Potter la guardò attentamente senza rendersi conto che Draco in quell'istante li stava osservando con attenzione ed il suo sguardo era molto irritato!

Ron quindi se lo strinse in un abbraccio forte e pieno di amicizia, anche se agli occhi di Malfoy il loro rapporto poteva sembrare molto diverso.

Nella realtà dei fatti però, tra Harry e Ron c'era solo dell'amicizia, bella, intensa, magari anche profonda, ma solo quella perché nel cuore del moro anche se non lo voleva ammettere c'era solo una ragazzo: Draco che avrebbe fatto per lui qualsiasi cosa, qualsiasi.

Quando i tre si staccarono da un abbraccio di gruppo, si salutarono con affetto e calore e il ragazzo se ne andò verso la Torre dei Grifondoro.

Harry infatti voleva iniziare ad allenarsi per far vincere la sua Casa, visto che l'ultima volta che aveva giocato contro i Tassorosso stavano per perdere, ma all'improvviso, quando meno se lo aspettava, Harry si sentì afferrare per un braccio e spingere dentro una stanza buia e vuota nella quale era impossibile vedere anche se gli occhi si stavano abituando a tutta quella oscurità.

Improvvisamente, Potter si sentì stringere con estrema dolcezza in vita, nel mentre le sue mani venivano legate da delle corde molto spesse con un incantesimo silenzioso.

Il Gryffindor quindi sussultò dalla paura, mischiata con molta confusione, visto che la persona che aveva difronte a se lo stava accarezzando senza sosta facendogli provare senza volerlo una miriade di emozioni.

A quel punto Harry sospirò e chiudendo gli occhi, sperò con tutto il cuore che quella persona che gli stava facendo provare tutte quelle dolci sensazioni fosse proprio Draco.

Era inutile negarlo ormai, Harry lo voleva, non c'era nulla da fare ed inoltre non poteva negare quanto e come il suo corpo reagiva al pensiero del biondo che lo amava.

Nel mentre il moro si stava facendo tutti quei pensieri, la persona davanti a se stessa iniziò ad accarezzargli con maestria un braccio e dal modo dolce con cui glielo stava facendo Harry sospirò.

"Chi sei? Dimmi il tuo nome e che cosa vuoi da me, ti prego." Ansimò per poi sentire nella sua pancia un'altra carezza da parte dello sconosciuto.

"Sei mio Harry e di nessun altro. Togliti dalla testa qualsiasi persona, perché tu mi appartieni, intesi?"

Riconoscendo immediatamente la voce, Harry si emozionò molto e quindi, il moro senza vergogna gli circondò la vita con entrambe le gambe e spingendo il busto su di lui, Draco sorrise.

"Io amo te, pensavo che fosse chiaro."

"Anche io piccolo e non provare mai più ad evitarmi, non te lo permetterò."

A quelle parole Potter quindi sorrise felice e in poco tempo fece l'amore con Draco perché il loro era un sentimento perfetto e niente e nessuno sarebbe riuscito a distruggerlo.

Fine prima parte.

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora