4. Un dolce regalo per Natale

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Era arrivata la mattina di Natale: Draco quel dì dopo una bellissima ed appassionata notte d'amore con Harry, suo marito, si svegliò di soprassalto e si guardò intorno attonito ritrovandosi quindi in un grande letto matrimoniale freddo ed altrettanto vuoto.

Ma dov'era finito il moro?

Perché non era lì con lui a tenerlo stretto fra le proprie calde e toniche braccia?!

Nel mentre Draco si stava facendo tutte queste fastidiose domande, si alzò dal letto e invece di andare in cucina e preparare il solito buon caffè, si diresse lentamente in salotto e notando l'albero di Natale pieno zeppo di palline natalizie e tante stelline colorate che aveva addobbato assieme al compagno esattamente tre settimane prima, si commosse all'idea di non avere anche lui per il momento una vera famiglia unita, compatta e felice.

Sì, era vero che lui ed Harry avevano appena iniziato a provarci, ma se questo sogno alla fine non si fosse mai davvero realizzato?

Che cosa sarebbe potuto succedere?

All'improvviso la porta di casa si aprì e in un attimo Draco fu raggiunto dal moro che felice di vederlo lì dato che gli era mancato molto, se lo strinse forte in un caloroso abbraccio da dietro.

"Amore mio, buon giorno!"

Il biondo sorrise emozionato per poi sospirare, in quanto il suo uomo gli stava baciando il collo, uno dei suoi punti più sensibili.

"Che succede? Perché non dici niente?"

Malfoy si rigirò.

"Scusami è che prima ho avuto paura. Mi sono svegliato e non c'eri; quindi ho pensato che..."

Harry lo baciò, interrompendo così tutte le sue più grandi paure: "Ho una sorpresa per te amore mio."

Draco si illuminò.

"Ah sì? Di che si tratta?" Domandò con una gioia enorme in corpo: Draco amava le sorprese!

Potter quindi gli sorrise felice.

"Ma se te la dico poi che sorpresa è? Dai, oggi lo scopri e poi abbiamo il pranzo con gli altri. Lo scoprirai assieme a loro!"

"Credevo che fosse una sorpresa per me!" Disse alquanto stupito.

Harry quindi lo accarezzò. "Lo è, ma lo devono sapere anche gli altri." Al sopracciglio alzato del marito, Harry continuò. "Ti fidi di me?"

Draco quindi sorrise. "Ma certo che mi fido di te! Che domande sono queste?"

Questa volta Malfoy rise e dopo un bacio di quelli appassionatissimi e pieni di amore reciproco, l'uomo biondo andò a prepararsi per il famoso pranzo di Natale a casa Potter/Malfoy vestendosi di nero, uno dei colori che più gli donavano.

Verso l'una e mezza tutti gli invitati erano arrivati e tra di loro oltre a Seamus, Dean e Neville era presente tutta la famiglia Weasley, compreso Charlie con Oliver che quella mattina era ritornato dalla Romania e per questo il moro gli era davvero grato.

Harry era davvero felice della sua vita, ma soprattutto era stato molto fortunato ad avere incontrato una "famiglia adottiva" che durante tutta la sua adolescenza gli era stata accanto sia nei momenti positivi, che negativi e adesso oltre a loro a rendere tutto ancora più magico e meraviglioso, c'era anche Draco, il suo bel marito che amava più della sua stessa vita e che non avrebbe lasciato mai e poi mai.

Il protagonista quindi nel mentre tutti erano seduti sul grande tavolo, poco prima di iniziare a mangiare si alzò in piedi per essere notato dagli altri e dopo un gran sorriso parlò.

"Beh, innanzitutto voglio ringraziarvi, uno ad uno perché siete qui, in un giorno davvero importante sia per me, che per Draco a cui dedico questa giornata e gli faccio un gran regalo che credo proprio che gli farà piacere."

"Amore, mi devo preoccupare? Di che cosa stai parlando?!" Domandò ad un certo punto Malfoy con un sopracciglio alzato dallo stupore ed un lieve tremore nella sua candida e calda voce.

Harry gli sorrise e nel mentre stava per rispondere, il campanello suonò: ma chi poteva essere stato a suonare alla porta?

"Chi è?!" Domandò quindi Molly, la madre di Ron e Ginny -e suocera di Hermione, la moglie dell'uomo- i suoi migliori amici e quasi una seconda madre per il moro dai capelli sempre spettinati e in disordine.

"Adesso lo scoprirete."

Nel mentre Potter si avvicinava alla porta con l'aria felicissima, tutti quanti si affacciarono a vedere dalla grande cucina che cosa stava accadendo, dato che nessuno, Draco compreso ci stava capendo più niente.

All'improvviso però il biondo vide un piccolo fagotto rosa sulle braccia del marito e quindi le sue gambe si mossero verso di lui in quanto il suo cuore aveva iniziato a battere con forza e la sua curiosità era salita fino alle stelle.

"Oh Merlino Harry, ma è una bambina! Che cosa sta succedendo?! Perché è qui? Non capisco!"

Harry lo guardò.

"È nostra figlia, Draco!"

In quel momento la faccia del biondo fu davvero impagabile: essere padre infatti era il suo più grande sogno che da quel meraviglioso Natale finalmente si stava avverando.

"Nostra?"

La sua testa stava iniziando a girare vorticosamente, nel mentre tutti i presenti se ne restarono in assoluto silenzio ad ascoltare con il fiato sospeso e la grande gioia nel cuore.

"Sì." Sorrise teneramente. "È già qualche mese che ho iniziato con l'aiuto delle persone giuste le pratiche per l'adozione di uno dei tanti bambini dell'orfanotrofio del quartiere. Volevo rendere tutti quanti partecipi della nostra gioia. Finalmente la nostra domanda è stata accolta e adesso abbiamo questa bellissima bambina tutta per noi. So che la desideravi molto e devo dire che anche io ho sempre sognato di avere una famiglia nostra, solo nostra, quindi beh, eccoci qui! Che cosa ne dici amore mio?"

A quel punto Malfoy pianse dalla forte commozione.

"Dico che sei un marito perfetto, splendido e che ti amo da morire!"

Dunque il biondo lo appiccicò al muro e senza dargli nessuna via di fuga dopo qualche secondo lo baciò con grande forza ed altrettanta passione, nel mentre Harry senza nessun problema per il fatto che erano osservati da almeno una ventina di persone, rispose al bacio con eguale misura gemendo anche per un lungo istante, cosa che però Draco non notò affatto tanto com'era preso da quella bellissima e nuova situazione!

Tutti quanti quindi scoppiarono in un grande applauso e la Drarry si staccò leggermente imbarazzata dato che alla fine si erano totalmente scordati di loro.

Dopo qualche minuto in cui tutti quanti se lo stavano stringendo tra le braccia facendo anche uno sguardo innamorato, Harry disse: "Come la chiamiamo?"

"Lily Narcissa Potter/Malfoy."

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora