18.6. Sentimenti rivelati

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Dopo quel bellissimo bacio appassionato, Draco sospirò sommessamente e mantenendo gli occhi chiusi, accostò la fronte su quella del moro dagli occhi verdi.

"Non puoi capire la mia emozione in questo momento, Harry. Ho mentito per anni con la credenza di odiarti, ma adesso che ti ho baciato e che sono qui insieme a te tutte le mie certezze si sono stravolte, non sono più sicuro di niente, a parte il fatto che provo qualcosa per te e che ti ritengo... mio."

"Oh, Draco!"

In quell'istante gli occhi di Potter erano estesamente lucidi e il battito cardiaco di Draco era aumentato.

"Ti va di fare una passeggiata fuori?"

Dopo le parole di Draco, il moro sorrise. "Certo. Vuoi fare una passeggiata al chiaro di luna?" Scherzò.

"Perché no? Potrebbe essere un'idea."

A quel punto Harry lo guardò attentamente senza proferire parola per qualche secondo e Draco non riuscendo a trattenersi gli diede un nuovo bacio.

In quel momento Harry sopraffatto dalla gioia e dalla moltitudine di emozioni provate, scoppiò letteralmente in lacrime e le sue guance arrossate non smettevano di essere bagnate.

Ma come mai? Che cosa poteva essere successo in quei pochi istanti?

Draco infatti non lo comprese affatto e dunque si fermò seduta stante a guardarlo con grande attenzione.

"Ehi, amore che succede? Ho forse fatto qualcosa di sbagliato?" Domandò con molta premura ed uno sguardo impaurito.

Potter quindi scrollò immediatamente la testa in segno di risposta negativa e poi disse: "No, no tu sei perfetto tesoro. Le mie lacrime sono luccichii di felicità. Ti amo da morire Draco e sono felice del fatto che tu sia qui, con me. Mi sei mancato tanto in tutti questi ultimi anni, sei il mio amore, l'uomo della mia vita e non voglio perderti, per nessuna ragione al mondo!"

"Oh, Harry!"

Malfoy quindi lo bacio con tanta passione cercando ripetutamente la lingua gemella dell'altro, per poi mischiare i loro sapori inediti e dolciastri ed accarezzarlo su quei capelli corvini, senza fare nemmeno una piccola pausa da quanto erano ribelli, ma allo tempo morbidi come la sete.

"Ti amo anche io." Disse ad occhi serratissimi per poi sospirare. "Da impazzire e al diavolo tutto quanto, persino i nostri rivali."

In quell'attimo Harry vide bene i suoi occhi grigi come il marmo: "Sei mio Harry, mio, chiaro?!"

"Tuo." Rispose con voce roca. "Tuo per sempre, finché morte non ci separi."

Draco si fermò di botto per la sorpresa di quelle parole che si aspettava di pronunciare prima o poi, ma non così presto, onestamente.

"Scusa?"

Dunque, gli occhi verde smeraldo del corvino iniziarono a brillare incessantemente, fino a che Draco stesso non si ritrovò del tutto schiacciato sul muro della stanza con la schiena attaccata a rispondere ad un altro bacio dolce, sfrenato, passionale, micidiale, bellissimo, unico ed indimenticabile.

"Voglio stare con te Malfoy. Voglio essere tuo per tutta la vita, chiaro il concetto?!"

Draco quindi scoppiò a ridere con aria intenerita ed allo stesso tempo molto divertita, tanto che con uno sguardo furbo, degno del suo stile decise di fargli uno scherzo, dicendo quindi: "Ah sì? E se io non volessi? E se di punto in bianco avessi cambiato idea? Che cosa fai?"

Harry altrettanto furbescamente rispose: "Vorrà dire che se non mi vuoi, mi cercherò un altro uomo, Charlie, ad esempio. Mi sembra di capire che non ha nessuna intenzione di lasciarmi stare tra le tue braccia, o no?"

Il biondo a quel punto strinse forte i pugni e con un gesto repentino del proprio corpo, uno scambio veloce di reni, invertì le posizioni e con il proprio petto muscoloso schiacciò Potter stesso sul muro e con uno sguardo serio gli disse: "Che cosa fai tu?!"

Harry sorrise per poi scoppiare a ridere divertito ed emozionato. "Vedo che sono riuscito a scatenare una reazione!" Sentenziò con uno sguardo fintamente maligno. "Beh, Malfoy se mi vuole tutto per se veda di non fare troppo il furbo, perché come vede e può notare da solo, anche io ho i miei ammiratori segreti: intesi?!" Sorrise per poi tornare ad essere il ragazzo, o meglio l'uomo dolce, coraggioso ed altruista che conosceva.

"Charlie è un mio rivale? Benissimo, se dovesse tornare nuovamente da te, presto capirà a chi appartieni veramente."

In quel momento un brivido freddo percorse tutta la lunga schiena del moro.

"Che intenzioni hai?"

Il suo battito cardiaco si stata muovendo senza sosta.
Draco quindi gli sorrise malignamente.

"Oh, lo scoprirai tesoro mio! A tempo debito, stai tranquillo."

"Draco non vorrai fargli del male per caso?!" I suoi occhi smeraldo erano molto in pena, quanto spaventati.

"No! Ma che cosa ti salta in testa?! Non ho intenzione di fargli del male fisico, ci mancherebbe!" A quelle parole Harry si sentì meglio. "Però..." Potter drizzò le antenne. "Non resterò a guardare! Te l'ho detto, tu sei mio ed io rivendicherò sempre ciò che mi appartiene!"

Harry a quel punto sorrise più rilassato.

"Beh, l'importante è che..." Disse iniziando a massaggiargli una spalla. "Tu sappia quello che fai e che non è niente di pericoloso. Giusto?!"

"Sì, te l'ho detto, voglio solo fargli capire chi è che comanda, ma senza problemi. Te lo prometto amore mio, fidati di me!"

"Ti amo tanto."

I suoi occhi stavano brillando in maniera evidente.

"Anche io!" Rispose per poi baciarlo con passione e cercare la sua lingua morbida e calda che, in un secondo stava già danzando senza tregua con l'altra.

Fine sesta parte.

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora