9.8. Un libro

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Mezz'ora più tardi Rose era arrivata a destinazione e nell'entrare dentro l'imponente libreria della città, si guardò intorno nella speranza di capirci qualcosa in più; fino a che una bibliotecaria nel passarle vicino per caso non la vide.

"Posso fare qualcosa per te?" Domandò con uno sguardo dolce e al tempo stesso sorridente.

Rose quindi la fissò per vari secondi, un tempo che le sembrava davvero infinito con uno sguardo leggermente imbarazzato per poi risponderle.

"Sì, sto cercando questo libro."

La donna quindi si avvicinò e prendendo in mano il biglietto lesse.

"Sì, beh..."

In quell'istante però il telefono del posto trillò, dunque la signora la guardò triste.

"Scusami tesoro, ma devo proprio andare a rispondere. Se vuoi però lo puoi cercare tu: infondo a quegli scaffali, troverai la sezione C, guarda bene il terzo piano a sinistra. D'accordo?" Sorrise.

"Ok, grazie, mille." Rispose per poi ricambiare il sorriso ed avviarsi verso la direzione che diceva.

Una volta difronte al piano suggerito Rose quindi cercò attentamente il titolo che risaltò immediatamente ai suoi occhioni scuri: Il giardino segreto.

Appena la diciassettenne aprì la prima pagina, con suo grande stupore trovò un nuovo bigliettino nella quale quella volta però c'era scritto semplicemente il suo nome, Rose.

Ma che significava tutto ciò?

La ragazza quindi staccò piano il piccolo foglio e dietro di esso, esattamente dalla parte opposta del suo nome vide che c'era scritta una frase.

"Tutto è pos-poss..."

Rose aveva delle serie difficoltà nel leggere.

"Possibile!"

All'improvviso Draco si ritrovò proprio dietro di lei, o meglio, era esattamente così che doveva andare.

La rossa quindi lo guardò e Draco continuò.

"Tutto è possibile!"

"Non è vero!" Rispose l'altra a tono evitando poi di guardarlo come se a diciassette anni sapesse già che nella vita non ci sono più speranze, possibili cambiamenti, una vita migliore.

Ma Draco non si arrese. "Perché dici così?" Domandò avvicinandosi a lei.

"Perché lo so."

"Sai Rose, in questi giorni ho avuto modo di osservarti attentamente."

A quelle parole la giovane infatti sentì il suo cuore battere a mille a causa della paura di essere scoperti.

"Ed Harry anche mi ha parlato molto di te, mi ha detto ad esempio che sei una ragazza molto coraggiosa ed altruista e che faresti qualsiasi cosa per gli altri, soprattutto per Hugo, tuo fratello."

"Infatti è così." Rispose guardandolo. "Ma non capisco che cosa c'entra questo con i bigliettini ed il libro."

"Vedi tesoro, tuo padre mi ha detto anche che non credi molto in te stessa e soprattuto che non pensi che nella vita può accadere qualsiasi cosa, che tutto è possibile, anche le cose belle, basta volerlo. Quindi io sono qui per questo, per aiutarti a stare bene con te stessa perché per me sei importante."

Lei si voltò.

"Beh, il fatto è che non lo penso perché non è facile. Non è lo mai stato, ma non sarò certo io a parlartene, Draco, ma mio padre, quando vorrà. Comunque grazie. Sei stato davvero molto... carino." Rise.

"D'accordo." Sorrise felice. "Non so a cosa ti riferisci, ma ti credo piccola. Adesso però andiamo se no Harry ci dà per dispersi."

Sorrise facendo capire che l'uomo sapeva tutto di quell'incontro.

"Mi raccomando però. Leggi questo libro e prova a rifletterci sù. Troverai scritta una storia davvero molto bella ed interessante, fidati!" Disse sorridendo.

La rossa quindi ricambiò il sorriso e poi infine lo abbracciò forte annusando il suo buon profumo.

Dopodiché i due tornarono subito a casa ed Harry dopo un piccolo abbraccio, baciò con assoluta passione il suo meraviglioso Draco che ricambiò in pieno quella dolce e sentita effusione.

Fine ottava parte.

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora