38. Il piano di Al e Scorp!

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"Ma si può sapere perché mi hai fatto vestire così Scorpius?! Questo non è il mio genere e poi non sono più un ragazzino di vent'anni come te!"

Quel giorno, una sera primaverile, Draco infatti venne costretto da Scorpius ad indossare dei jeans neri molto attillati ed un giacchetto sexy di pelle altrettanto nera pronto a tutto pur di renderlo attraente e bellissimo agli occhi degli altri, o meglio di qualcuno di davvero speciale.

"Ma quante domande mi fai papà?! Te l'ho già detto: è una sorpresa, ok?!"

"Scorp! Con tutto rispetto, ma io odio le sorprese, non ti offendere, però lo sai bene, lo hai sempre saputo!" Sbuffò in modo parecchio contrariato, spazientito.

"Lo so! Ti conosco perfettamente papà! Però sappi che io non ti lascerò ancora per molto da solo a fare la muffa!"

"Che cosa vuoi dire con questo?!" Domandò sentendosi punto sul vivo.

Draco infatti a quanti sembrava pareva non avere una relazione seria da almeno un anno buono e Scorpius con la complicità di qualcuno di davvero speciale per lui si era deciso a dargli una mano!

All'improvviso infatti, nel mentre Malfoy Senior lo stava guardando "con molto astio" il camino di casa iniziò a fare un rumore piuttosto assordante, altrettanto scoppiettante segno che qualcuno appunto stava per entrare da lì e in un secondo infatti Draco vide l'origine dei suoi litigi più grandi e dei suoi dispiaceri difronte a se: Harry in persona, l'uomo che da un lato aveva sempre amato e avrebbe continuato a farlo per sempre e dall'altro odiato.

Dopo un anno esatto dal proprio divorzio con Astoria, -stessa sorte anche per Harry con Ginny- risposatasi con un certo Hansel Smith, un uomo ancor più ricco di Draco che viveva ad Amsterdam, infatti, suo figlio Scorpius si era deciso anche grazie al compagno Albus di mettere in piedi un piano magnifico e particolare nei confronti del padre e di Harry stesso, "suo rivale" in tutto e per tutto specialmente negli affari in modo da farli avvicinare e vedere con i loro stessi occhi se poteva davvero funzionare come credevano.

"Potter?!"

In quel momento Draco si ritrovò a fissarlo dall'alto verso il basso e ciò che vide purtroppo per lui, o forse no gli fece indurire il membro ormai del tutto congestionato.

Appena Harry lo vide disse: "Ok, io me ne vado!" Disse nell'immediato per poi cercare di andarsene via da lì ovviamente senza risultati dato che Albus non glielo permise e sotto sotto sperava con tutto il cuore che accadesse, ma come mai? "Lasciami Al! Non ho nessuna intenzione di restare qui con Malfoy!"

"E invece dovrai farlo!" Urlò allora il moro con uno sguardo davvero molto determinato. "Ti prego papà! Tu e Draco siete perfetti insieme e non potete rinunciare ad una cosa così bella!"

"Cosa?!" Domandò Harry con le guance in fiamme. "Che cosa stai dicendo?!" Domandò sul punto di balbettare come un vero e proprio ebete.

"Siete impazziti?!" Urlò di rimando il biondo totalmente sconvolto. "Non se ne parla proprio!" Disse provando ad impuntarsi, anche se non era quello che voleva fino a che Scorpius in un secondo momento non gli fece vedere un tavolo pronto ed imbandito per due che rendeva l'atmosfera ancora più bella di ciò che era superando soprattutto le aspettative dei due adulti che quindi a quel punto si arresero davanti all'evidenza: Albus e Scorpius non ci avrebbero mai rinunciato.

"Mi sa che ci tocca dargli manforte, eh Potter?!" Disse per poi guardarlo serio, o almeno era quello che voleva fare.

A quel punto Harry sospirò incrociando le braccia. "Ah sì? Dammi un buon motivo per farlo!"

"Dai Potter! Mi sembra che il mangiare sia buono e poi, beh, possiamo sempre vedere come butta fra noi, se è vero quello che dicono loro, cioè che io e te saremmo perfetti insieme."

Dopo quelle parole Al e Scorp sorrisero con aria felice ed esultante.

"Sei assurdo Malfoy!" Sbottò allora il moro "gridando". "Fino a due secondi fa eri contrario e adesso sei dalla loro parte?! Mi prendi per il culo?!"

A quella domanda Draco rise piano e in un attimo si sedette davanti al tavolo dando le spalle alla finestra del salone sistemandosi poi il tovagliolo di carta sulle gambe che fino a quel momento stava sopra il piatto per poi aspettare che il moro facesse altrettanto, nel mentre Albus e Scorpius li lasciarono da soli.

Molto probabilmente i loro padri avrebbero fatto scintille e i due per quanto ne fossero emozionati non volevano godersi lo spettacolo, visto che alla fine erano fatti loro.

"Dai siediti. Non avrai mica paura di me?" Domandò per poi fare una piccola risata. "Non ti mangio mica!"

"Oh, stai tranquillo Malfoy." Disse per poi sedersi difronte a lui mantenendo uno sguardo di ghiaccio, non da lui essendo sempre stato un uomo calmo, rilassato e tranquillo. "Ti ricordo che ho sconfitto il Signore Oscuro. Tu in confronto sei una vera e propria pasta! O forse sarebbe meglio dire pasticcino?"

A quelle parole Draco sorrise con aria sorniona.

"Pasta andrà bene!" Disse per poi versare il vino rosso dentro al suo calice posizionato difronte al piatto e fare altrettanto con quello di Harry che in quel momento non si perse neanche un secondo per osservare i gesti di Draco che amava ed ammirava anche se cercava sempre di nasconderlo senza nemmeno saperne il perché.

O forse sì?

"Allora quand'è che la smettiamo?"

Dopo quella domanda Harry sorseggiò con calma e pura rilassatezza la sua bevanda assaporandone il sapore del liquido che scendeva lentamente verso il suo stomaco e lo saziava a poco a poco.

"Non credi che sia arrivata l'ora di finire questa farsa e di rendere partecipi i nostri figli che stiamo insieme da tre mesi?"

"Sì, penso che sia arrivata ora, ma prima di tutto ciò desidero fare un'altra cosa."

"Ossia?" Domandò per poi inarcare un sopracciglio biondo platino.

Dopo pochi secondi Harry si alzò dalla seggiola e in un secondo si ritrovò a divorare letteralmente le labbra del biondo che in pochi attimi rispose felice al bacio e si lasciò andare alla passione mischiata con un amore puro ed autentico che solo Harry sapeva donargli.

Il giorno seguente, dopo essersi coccolati a vicenda, i due padri chiamarono i loro figli e dopo un lungo discorso, nel quale Albus e Scorpius compresero che il loro piano era già attuato, ne rimasero molto sorpresi, felici, ma anche dispiaciuti.

Perché non gli avevano dettò semplicemente la verità? Non era più semplice?

Il fatto centrale consisteva nella paura che Albus non avrebbe capito il loro amore, non essendo a conoscenza della sua relazione con Malfoy Junior.

In realtà però non era affatto così ed Harry sapendolo si sentì molto più sollevato, chiedendogli poi scusa per questa mancanza di fiducia, una cosa che si risolse in poco tempo rendendo così tutti felici ed emozionati.

Non poteva quindi esserci niente di meglio!

giusyanna98 ❤️😘

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