37. Incinto del suo peggior nemico

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Ospedale San Mungo, l'inizio di tutto.

<<"Allora dottore? Mi vuole spiegare che cosa mi sta succedendo? Perché ho delle fitte così forti all'addome da almeno quindici giorni buoni?"

Quel dì Harry era davvero preoccupato e non aveva idea del fatto che il suo medico stava per sganciare una vera e propria bomba!

"Senza girarci troppo intorno, lei è incinto e avrà presto un bambino!"

"Incinto?! Non è possibile io sono un uomo!" Disse Harry con gli occhi verde smeraldo totalmente spalancati e le labbra aperte in un modo osceno.

"Lo so." Disse il Medimago Harrison con un sorriso dolce. "Ed è anche una cosa molto particolare per noi uomini, però può succedere e sono cause naturali."

"Ma io non so se..." Disse allora il moro in difficoltà in quanto in quel momento si vergognava molto a parlare con lui di una cosa tanto unica, particolare.

"La decisione spetta solo a lei signor Potter. Se non vuole tenerlo deve decidere entro alcuni giorni. Ma lei che cosa è propenso a fare?>>

I ricordi di quel giorno si fermarono bruscamente lì e dopo quella strana ed inaspettata conversazione, l'ex Gryffindor in un momento davvero difficile della sua vita, pensò di non portare a termine la sua gravidanza e quindi di abortire, soprattutto perché Harry anche se poteva tenerlo essendo un uomo ricco e in carriera, non voleva dirlo al padre, Draco.

Ma perché una cosa del genere?

Che cosa poteva essere successo?

La realtà scottante era che Draco ed Harry avevano passato una notte di sesso da ubriachi dopo essersi incontrati in una discoteca di Nocturn Alley e al loro risveglio si erano separati in malo modo, in quanto loro erano sempre stati nemici e non si potevano vedere, rinfacciandovi ogni cosa e non solo.

Ma era davvero così?

Quella notte infatti era cambiato tutto, o almeno da parte del Gryffindor era così visto che si era lasciato andare producendo così un bambino con l'uomo che aveva sempre disprezzato, ma che sotto sotto amava con tutto se stesso, il quale però non sapeva niente né dei suoi sentimenti, né del loro bambino in arrivo.

"Harry, Harry!"

"Eh?!"

All'improvviso Hermione lo raggiunse assieme alla fidanzata Pansy e l'amico Ron con uno sguardo preoccupato, disse: "Ehi, ma che hai?! Perché sei così teso, pensieroso?"

"Io?! No, ti sbagli!" Disse senza guardarla negli occhi, segno che il ragazzo le stava mentendo.

"Harry!"

"Che c'è?!" Domandò con fastidio.

Troppe domande erano davvero noiose e insopportabili.

"Senti tesoro, se hai un problema puoi dircelo, ok? Ron, Pansy ed io possiamo aiutarti. Perché fingi che vada tutto bene? Non è vero ed io lo so! Si vede perfettamente."

A quel punto Harry sospirò. "Io..."

"Tu?" Domandò allora Ron con il cuore a mille in quanto si aspettava qualsiasi cosa in quel momento, ma non certo che il suo migliore amico sarebbe diventato padre.

"Non è facile da dire."

"Beh, provaci." Disse Weasley con un piccolo sorriso.

A quel punto Harry si sedette su un divano e mettendosi una mano sul ventre disse: "Sono incinto e il padre del mio bambino è Malfoy."

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora