36.5. Ritorni

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Qualche giorno più tardi, dopo che Draco ed Harry si erano uniti facendo l'Amore come mai nella loro vita, ripresero ad andare al corso Auror sedendosi l'uno accanto all'altro e davanti a Blaise e Theo che appena li videro sorrisero felici.

Nel frattempo Cornelius, guardò tutti i suoi studenti e in pochi attimi si mise a spiegare l'incantesimo Innerva e come doveva essere praticato dopo uno schiantesimo.

Harry intanto stava prendendo appunti nel suo quaderno per la nuova lezione ed era davvero preso.

Draco invece, a differenza sua, pareva essersi perso in un mondo tutto suo e Blaise e Theo che se ne erano resi conto, risero sotto i baffi, una cosa che però Harry non aveva ancora notato.

I due amici del biondo da poco tempo, oltre ad avere iniziato il corso per diventare Auror stavano insieme, anche se si amavano da molti anni, per la precisione dal loro sesto anno, ma Zabini solo da qualche giorno aveva finalmente trovato il coraggio di dirglielo, essendo poi stato baciato inaspettatamente da Nott con molta dolcezza.

La coppia esattamente come Draco fu smistata tra gli Slytherin e da quando si erano conosciuti seduti al grande tavolo in Sala Grande non si erano lasciati più visto che si erano trovati molto bene sia nel parlare che nell'essere migliori amici prima e amanti poi.

Una volta che anche quella lezione fu completata, Draco salutò i suoi amici con un sorriso divertito, nel mentre Harry in un attimo si diresse fuori dal Ministero della Magia precedendoli.

Quando Potrer lo raggiunse, i due protagonisti si smaterializzarono a casa rimanendo poi senza parole per qualcosa o meglio qualcuno che in quel momento era proprio lì.

Davanti al portone d'ingresso di Grimmauld Place infatti c'erano i suoi migliori amici Ron e Viktor ritornati a sorpresa da Chicago con Pansy ed Hermione che invece arrivavano dal Galles.

Quel giorno la Granger aveva un vestito lungo rosso acceso senza maniche che la rendeva bellissima, stessa cosa da parte della Parkinson, nel mentre Ron e Viktor invece, portavano una giacca nera ed una camicia bianca a righe azzurre con sopra una cravatta marrone scuro che li rendeva altrettanto belli e adulti.

"Ragazzi!" Disse Harry andandogli incontro con un'aria sorpresa, felice e incredula. "Che cosa ci fate qui?"

Nel loro ultimo incontro Weasley infatti sembrava non volere più avere niente a che fare con Londra e la vita di prima.

Il rosso però in poco tempo era ritornato sui suoi passi e Viktor ne era davvero felice.

Infatti all'uomo per prima cosa non gli piaceva molto Chicago e infine riteneva che scappare dai ricordi brutti che c'erano lì in città e non solo, non era una grande soluzione.

Harry quindi li accolse con gran gioia per poi abbracciarli sorridente contento del fatto di essersi ricongiunto ai suoi amici di una vita, capendo solo in quel momento la voglia di cambiare aria da parte di Ron, anche se ci aveva sofferto moltissimo.

Draco però al posto suo lo guardò con rabbia: non tanto perché Weasley era stato male per la morte di Fred, quanto per il fatto che se ne era andato via e lo aveva fatto soffrire da fare schifo.

"Ciao, Harry!" Rispose il rosso. "Sono felice di vederti, ci sei mancato molto." Disse con occhi lucidi ed un sorrisone riferendosi anche al compagno Viktor che lo stringeva felicissima. "Ehi, Mal-Draco, come va?"

"Weasley." Disse con un tono freddo, distaccato, tanto che Harry lo guardò. "Bene."

"Amore che cosa c'è?" Domandò il moro alzando un sopracciglio.

"Hai dimenticato tutto Harry?"

"Tutto cosa?" Domandò confuso.

"Quanto hai sofferto a causa della sua maledetta lontananza! Te lo sei scordato per caso?!" Domandò con stizza e due occhi di ghiaccio che emanavano fulmini e saette a ciel sereno.

"Draco." Iniziò allora Weasley cercando di giustificarsi, nel mentre Viktor teneva lo sguardo basso sentendosi colpevole, stessa sorte da parte di Hermione e Pansy. "Non credo proprio che tu possa capire le mie ragioni."

"Stai zitto!" Ringhiò a quel punto il biondo con un gran nervoso in corpo. "Non dire nulla, chiaro?! Altrimenti diventerei davvero volgare e non credo che ti piacerebbe!" Disse per poi andarsene via da lì senza più dire nulla lasciando un Harry sconvolto per la sua reazione.

Fine quinta parte.

Drarry ~ StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora