144 Alec

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Quando alza la testa per vedere chi ha spalancato la porta del suo ufficio senza bussare, resta per un attimo senza parole. E' da più di due mesi che non vede James, e l'ultima volta che l'ha guardato in faccia era la copia sbiadita dell'uomo che si trova davanti adesso.

E' dimagrito, su questo non ci sono dubbi, ha la faccia più scavata, ma è abbronzato. Ha l'aria salutare di chi ha passato ore ed ore all'aria aperta e soprattutto i suoi occhi sono di nuovo accesi, brillano di vita. Sa bene da cosa dipende questa ritrovata energia, ma cerca di scacciare il pensiero, si alza in piedi e fa il giro della scrivania per andare ad abbracciarlo.

Si sono sentiti spesso, ma vederlo in carne ed ossa è un'altra cosa.

Sa bene che cosa ha passato.

Perdere Maya è stato doloroso per tutti, anche lui deve ancora abituarsi all'idea.

'TI trovo in gran forma, e ho letto gli articoli di giornale che sono usciti su di te in questi giorni e sulla tua spedizione di recupero. Onore e gloria al Re Mida di Miami.'

James ride divertito e ricambia l'abbraccio.

'Temo che non mi sbarazzerò più di questo soprannome... tu piuttosto, ti vedo in forma, le tue donne ? State tutti bene?'

Alec ride divertito.

'Mia moglie si stava abituando alla vita tranquilla che ho fatto in questi giorni, per fortuna sei tornato...io, se devo essere sincero, cominciavo un po'ad annoiarmi... è tutto troppo calmo quando non ci sei.'

Ora è James a ridere divertito.

'Hai letto la mia ultima mail? Quella sua Maya? Dimmi cosa ne pensi.'

Si mette seduto e Alec fa un passo indietro e si appoggia col sedere alla scrivania. Non ride più.

Lo guarda serio, cercando di capire quanto può essere sincero.

James ricambia il suo sguardo, attento.

'Posso dirti cosa penso davvero?'

Lui alza un sopracciglio.

'Non l'hai sempre fatto?'

Alec annuisce e abbassa lo sguardo.

'Sì, ma adesso le cose sono cambiate.'

James si piega in avanti e appoggia i gomiti sulle ginocchia.

'Perché?'

Alec lo guarda serio.

'Perché parliamo di Maya, e tu l'ami. Non si è mai obbiettivi quando si ama qualcuno.'

James sembra soppesare per un attimo le sue parole prima di ribattere

'Dimmi cosa ne pensi Alec, dillo e basta.  Ho bisogno della tua opinione.'

Alec sospira e si passa una mano tra i capelli radi.

'Non so cosa dirti James... ho letto le tue considerazioni. Le ho lette attentamente. Concordiamo su molte cose: sicuramente sul fatto che sembra sotto tutti i punti di vista il piano perfetto.'

Raccoglie le idee prima di proseguire.

' Maya ti ha avvertito dove avresti dovuto farti trovare all'ora esatta in cui è esplosa la bomba: è ovvio che questo non possa essere una coincidenza. Come è altrettanto ovvio che tu, Bomb e gli altri ragazzi della sicurezza non avreste dovuto farvi nulla e quello che è capitato a te è stato assolutamente imprevedibile e casuale. La maggior parte della gente presente a bordo, è scesa senza riportare neanche un graffio, ma i cattivi abbiamo la certezza che siano morti, entrambi . Anche questa non può essere una coincidenza.'

Viene al tema più spinoso, sospira prima di proseguire.

'E Maya? Il corpo carbonizzato che abbiamo trovato potrebbe essere il suo, tutti gli indizi ce lo fanno credere: le dimensioni del cadavere compatibili con le sue , la posizione accanto a Tony, il lembo di tessuto analogo a quello del vestito che indossava...ma non ci sono i filmati delle telecamere... tutto il sistema video è saltato e gli ospiti non avevano cellulari con cui fare foto o filmati durante la serata... quindi non abbiamo immagini , di fatto non sappiamo nulla di inconfutabile e – altra casualità – nessuno sa che Maya Lane è a bordo dello yacht.'

Alza un dito.

'Fatta eccezione di Ginevra Altieri a cui suo zio l'ha presentata brevemente, ma che sappiamo dai verbali di polizia ha dichiarato agli inquirenti di aver dimenticato il nome... probabilmente per una infantile forma di gelosia o forse chissà, per una reale dimenticanza.... fatto sta: il suo nome non è nè sulla lista degli invitati nè nell'elenco della polizia. Maya Lane non risulta da nessuna parte.'

Fa una pausa ad effetto, prima di riprendere.

'Tu consoci Maya , con lei non esiste mai la certezza assoluta. E' troppo intelligente, troppo lungimirante, è sempre un passo avanti a tutti.... A questo quadro della situazione, si aggiunge l'ultimo piccolo dettaglio : la pietra è distrutta, o forse perduta , o forse rubata? Nessuno lo sa.... Sia Maya che la pietra sono scomparse nel nulla, o forse chissà... magari sono insieme , da qualche parte ... chi potrà mai saperlo? Sarebbe la copertura perfetta, non ti pare? L'alibi perfetto per l'ennesimo furto perfetto.'

Adesso lo guarda serio.

'Nessuno cercherà mai più Maya, credendola morta, né il Taylor Burton Diamant , credendolo irrimediabilmente perduto nell'esplosione e magari... tra qualche anno ... ricomparirà misteriosamente ..... da qualche parte nel mondo. Venduto a qualche magnete della finanza o al collo della moglie trofeo di qualche boss del criminale messicano. Un ritrovamento fortuito? Un furto estremamente ben congegnato? - Scuote la testa - Non avrai mai la certezza della sua morte James, o del suo tradimento.'

Sembra rifletterci bene prima di dargli il suo coniglio, ma poi lo fa.

'Devi lasciarla andare James, sia in un caso che nell'altro...o finirai per rovinarti la vita inseguendo un'ombra che non riuscirai mai ad afferrare.'

Lui ribatte impassibile.

'Se è viva, tronerà da me.'

Alec lo guarda affranto.

'Ne sei sicuro? Allora perché non l'ha già fatto?'

James resta in silenzio e Alec prosegue al posto suo.

'Ci sono persone che per quanto ci impegnamo James, non possiamo salvare. Non saprai mai cos'ha vissuto Maya nel suo passato, per quanto affondo tu possa scavare, per quanto tu possa indagare con accuratezza... un racconto agghiacciante, per quanto dettagliato e ricco di particolari raccapriccianti non potrà mai essere abbastanza veritiero, non ti potrà mai far capire in modo abbastanza vivido le sofferenze di chi l'ha vissuto sulla sua pelle: le paure, le insicurezze, l'anaffettività. So che mi avevi detto di non farlo, ma l'ho fatto lo stesso, ho indagato sul passato di Maya.... Come immaginavo non c'è nulla di buono lì, nessuno che l'abbia mai amata davvero, neanche un secondo. Ci sono sofferenze James che lasciano cicatrici profonde, così profonde ... - esita - ... che nemmeno l'amore le può cancellare.'

James scuote piano la testa, determinato.

'Il nostro può.'

Alec lo guarda: è adamantino. Impassibile.

Granitico nella convinzione che Maya tornerà da lui. Se è viva.

Alec annuisce.

Non riesce a contraddirlo.

Non ne ha il coraggio.

'Io sono a tua disposizione, lo sai. Dimmi cosa vuoi che faccia e io lo farò. E' vero quello che dici, l'abbiamo trovata una volta, quando nessuno credeva che fosse possibile riuscirci, possiamo provarci ancora. Certo non ti mancano le risorse, né il tempo se come mi hai scritto hai intenzione di dedicarti nei prossimi mesi solo ed esclusivamente a questo . Ma ascolta un vecchio James, che ti parla col cuore te l'assicuro e fatti una domanda, una sola: vale davvero la pena di cercare una persona che non vuole essere trovata?'

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