Dentro

81 Greg

Rivedere Maya dopo più di un mese è come un pugno nello stomaco. Forte.

E' più bella di come se la ricordasse, ed incredibilmente, quando lo scorge tra la folla gli sorride. E' un sorrido timido, appena accennato in verità, ma si rende conto che non gli ha mai sorriso prima, non sinceramente - quando l'ha incontrata nei finti panni di una escort non fa testo - e la gioia che gli provoca quel regalo inaspettato, è quasi dolorosa.

Non importa che James gli abbia detto che vuole levarsela dalla testa. Non importa che il suo amico sia un mese che frequenta altre donne e non abbia più pronunciano neanche per sbaglio il nome di Maya, dopo lo sfogo improbabile di cui lui è stato testimone casuale.

Quello che è certo, è che una donna così ti si conficchi da qualche parte dentro, irrimediabilmente, come una scheggia impossibile da rimuovere senza provocare danni ancora maggiori. E non sarà certo lui a tentare di sedurre la donna del suo migliore amico.

Per quanto gli costi.

Hanno condiviso molte donne in passato, senza rancore. Vederlo così provato sere addietro, gli ha fatto capire immediatamente che per Maya non sarebbero valse le stesse regole , per quanto James si ostini da un mese a fingere che non sia così. Greg ha realizzato quella sera stessa che fare una mossa con Maya avrebbe equivalso a perdere l'amico di una vita: lui sa bene quanto James sia stato ferito da Elena quando lei ha tradito al sua fiducia, non farà altrettanto.

Continua a ripetersi che dopo tutto sarebbe solo lo sfizio di un momento, che lui è incapace di rimanere fedele a qualunque donna e qualcosa gli dice che una tipa come Maya pretende dal suo uomo molto più della semplice fedeltà. 

Lui non avrebbe la giusta tempra .

Eppure non riesce a smettere di guardarla mentre scivola tra la folla agile, avvicinandosi con passo deciso verso di lui. Non riesce a smettere di pensare che qualcosa in lei la rende diversa da tutte le ragazze che ha conosciuto prima. Non è più bella, non è più espansiva o brillante, ma sicuramente ha una spiccata sensualità con un non so chè di sfuggente, d'inafferrabile, che ti spinge a volerla conquistare per principio. Capisce bene che per un amante delle sfide come James una donna così sia una tentazione irresistibile.

Nell'ultimo mese si sono sentiti spesso al telefono, prima le sue chiamate andavano sempre a vuoto, poi Maya ha cominciato a rispondergli ed è diventata quasi una consuetudine parlarle. Non può dire che si sia aperta con lui, tutt'altro. Maya è la persona più riservata che conosca. E non sa neanche dire se provi per James gli stessi sentimenti che lui prova per lei, in quasi 4 settimane non ha mai chiesto di lui. Mai , non una singola volta.

Sa di non conoscerla affatto, sa bene che non sono amici, ma telefonata dopo telefonata ha cominciato ad interpretare alcuni dei suoi segnali. Le mezze parole, i commenti accennati, i sorrisi trattenuti, adesso spera di non fare la mossa sbagliata.

A volta gli sembra di avere a che fare con un'animale selvatico, un gesto troppo rapido, un rumore troppo forte e scompare nella boscaglia alla velocità della luce.

'Ciao Greg, grazie per essere venuto a prendermi, mi dispiace averti fatto perdere tempo non c'era bisogno. Stai bene?'

Lui le sorride e annuisce. Non ci prova neanche a baciarla sulle guance o roba simile.

'Ciao Maya'

Le prende il manico del trolli dalle mani e le indica l'uscita.

'Sto bene grazie, nessuna perdita di tempo. Non ti vediamo più da un mese ormai, stavamo cominciano a preoccuparci che ti fossi stancata di noi. - Cerca di sembrare rilassato - James mi ha chiesto di venirti a prendere così che ti possa mettere al corrente delle novità strada facendo. Non abbiamo molto tempo purtroppo, ci sono stati molti cambiamenti.'