44 Maya

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Maya si chiede come hanno fatto a convincerla a partecipare alla festa di Halloween. Ha avuto una settimana infernale, non ha fatto caso ai ferventi i preparativi per sabato sera, a dire la verità non l'aveva neanche sfiorata il pensiero che Ottobre fosse ormai volto al termine e che il 31 avrebbe coinciso con sabato sera.

Ha delegato ormai da tempo la gestione sociale di tutte le palestre a Deborah una ragazzina di 20 anni incredibilmente capace e letteralmente schiava dei social network. Tutti gli abbonati sono tenuti a dare i loro riferimenti digitali al momento dell' inscrizione ma Deborah ha avuto la felice idea di raggrupparli per età in gruppi sui social, ed utilizzarli per organizzare cene e feste a tema che hanno sempre un incredibile successo.

In questo modo i clienti non solo si fidelizzano alla palestra, ma fanno anche amicizia tra di loro e l'andare in palestra diventa anche un occasiona sociale per conoscerci, uscire, creare gruppi di amici e ovviamente intrecciare relazioni amorose. Da quanto le dicono i clienti è un'idea grandiosa di cui lei non può certo prendersi il merito. E' Deborah che organizza tutto, lei si è occupata solo di fare gli accordi con i locali che ospitano questi eventi in modo che tutti ne traggano un muto beneficio.

Il ristorante o il club fa tariffe agevolate e la palestra dirotta lì la sua clientela, in questo modo sono tutti contenti ed effettivamente hanno trovato un metodo ormai rodato per gestire questi incontri senza perderci troppo tempo.

Il mese scorso è andata a parlare col proprietario del Maverik un locale in centro molto chic per organizzare la serata di Halloween di questa sera, non è stato facile accordarsi perché è una serata sempre molto richiesta ed i locali sono sempre tutti pieni soprattutto visto che quest'anno cade di sabato.

La loro però è una clientela top, belle ragazze, gente ricca, tutti i locali sono contenti di ospitarli e così hanno spuntato un buon accordo reciproco. Poi i giorni sono volati e per quanto sia completamente riuscita ad ignorare gli addobbi a tema che da qualche giorno penzolano per la palestra, ossessivamente curati da Deborah e le sue amiche, che frequentano la palestra più che per allenarsi per conoscere gente figa, come le sente sempre ripetere sempre, oggi è il gran giorno.

Se ne è accorta appena ha messo piede in palestra, c'era una strana agitazione nell'aria. Così quando Deborah le si è parata davanti assieme a Vinnie e ad un gruppo di altri istruttori , tutti decisi a convincerla a partecipare all'evento serale, ha capito subito che era il caso di capitolare senza battersi. Pensando che dopo tutto le sarebbe costato molto meno una breve comparsata serale al Maverik , piuttosto che mettersi a discutere con tutti loro.

Grave errore di valutazione.

La giornata è stata sfiancante, ha avuto mille appuntamenti con fornitori incompetenti e gli idraulici tutto il giorno per riparare una perdita imprevista in uno spogliatoio femminile. Inutile cercare di spiegare alle ragazze inviperite che lo scoppio di una tubatura non è certo imputabile ad una cattiva manutenzione.

Sono le 17 , se dio vuole sembra che il problema sia risolto e gli idraulici se ne sono appena andati, le manca però ancora l'appuntamento più importante della giornata. Pare che un facoltoso imprenditore voglia incontrarla per prendere accordi sui regali natalizi che farà ai suoi clienti: è interessato a dei vaucher per i suoi personal trainer. Un'idea carina, e sicuramente remunerativa.

Non prende mai appuntamenti di sabato, ma Amanda, la sua segretaria ha detto che era l'unico giorno in ci sarebbe stato disponibile e che l'opportunità di business era ghiotta, in più l' uomo è cosi gentile ed affascinate che gliene sarebbe stata grata ne era certa.

Sarà.

Non lavora quasi mai di sabato, pensare che sono le 17 e lei è ancora inchiodata lì non la rende affatto grata , anzi. L'idea poi che dovrà partecipare ad una assurda festa di Halloween in maschera per lo più, bhè... chiunque la conosca sa bene che per lei è il coronamento di una giornata partita male in partenza .

Si siede alla sua scrivania, dopo essersi data una sistemata. Passare il pomeriggio in uno spogliatoio allagato con le clienti inferocite da rabbonire e gli idraulici da spronare non ha sicuramente giovato al suo look.

Una perdita d'acqua improvvisa poi, l'ha praticamente lavata proprio in estremis quando ormai il danno sembrava risolto, e così ha dovuto indossare il cambio che tiene sempre in palestra. Accoglierà questo affascinante e ricco imprenditore in scarpe da ginnastica, leggins e canottiera fucxia e nera attillate, coda di cavallo, visto che ha ancora i capelli umidi e non ha il tempo per asciugarseli, e un trucco leggero . Per fortuna le ragazze le hanno fornito eyeliner, mascara, lucidalabbra e una spruzzata di profumo non bene identificato.

Sa che conciata così sembra ancora più giovane e bassa di quello che è, solitamente per questi appuntamenti indossa tacchi alti che l'avvicinano un po' di più al suo interlocutore, tubini molto eleganti e professionali assieme a un trucco ricercato che la rende più autorevole.

Oggi invece dovrà recitare la parte della patita del fitness, tutta palestra e vita sana , sperando che questo ricco e affascinate imprenditore si faccia distrarre dai suoi sorrisi e sia portato a credere che la sua giovane età sia sinonimo di una mente estremamente brillante e preparata, invece che di inesperienza e superficialità.

Comunque vada, poi se ne potrà andare a casa ad infilarsi la tutina attillata da pipistrella sexy di cui ogni istruttrice che lavora in palestra è stata dotata. Deborah dice che è un operazione di marketing geniale, vedere i fisici tonici e scolpiti delle maestre spronerà le allieve a rinnovare gli abbonamenti, questa almeno è la sua teoria.

Non c'è limite al peggio, è ufficiale.

Squilla il telefono riportandola alla realtà.

'E' arrivata la ghiotta opportunità di business ?'

Sente Amanda che trattiene un sorriso.

'E' proprio qui accanto a me.'

'Bene, accompagnalo. Prima finiamo , prima ce ne andiamo a casa e dichiariamo chiuso questo sabato nefasto.'

'Arriviamo.'

Maya sistema la scrivana già in ordine.

Guarda l'orologio che ha al polso , grazie a Dio questa mattina l'ha indossato.

Il Patek Philippe Sky Moon Tourbillon spicca sul suo braccio in maniera più che evidente. Se non altro un orologio da qualche centinaio di migliaia di dollari dovrebbe chiarire da subito al suo interlocutore che nonostante l'abbigliamento e l' età, non è certo l'ultima arrivata.

Non sa bene cosa le sia preso quella mattina, ma vederlo lì triste e solo in un angolo della cassaforte le ha fatto pensare alla mitica frase di dirty dancing 'nessuno può mettere baby in un angolo ' lo stesso vale per questo capolavoro di oreficeria: troppo bello per essere trascurato.

Purtroppo è un orologio da uomo enorme per il suo polso mingherlino, ma è riuscito a stringerlo levando le maglie in eccesso e anche se stasera per andare alla festa se lo leverà - non è certo un orologio che può rischiare di perdere in un locale gremito di gente - sa che gli è incredibilmente grato per queste ore d'aria che gli ha regalato.

Sente Amanda che bussa alla sua porta.

'Avanti'

Si alza in piedi per accogliere il suo cliente.

Amanda spalanca la porta e fa le presentazioni.

'James Hutton le presento la nostra titolare Maya Lane, vi lascio soli.'

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