Dentro

42 James

Per quanto la notte trascorsa con Ginevra sia stata al di sopra delle aspettative, James sa bene che il motivo per cui quella mattina è così eccitato non ha nulla a che fare con lei. O meglio, non a che fare con l'incontro notturno - alquanto movimentato e agguerrito a dirla tutta - con Ginevra, ma piuttosto all'incontro precedente e inaspettato avuto con Tony.

Chi l'avrebbe mai detto che Tony sarebbe stato presente e non solo, che avrebbe accettato la sua proposta.. sorride soddisfatto. Da quando la sera prima ha avuto quella notizia non riesce a levarsi dalla mente il viso di Valery Cox, odia non sapere il suo vero nome, lo fa sentire in tremendo svantaggio. Ma forse da oggi, con un po' di fortuna potrà guadagnare terreno.

Entra in casa fischiettando e fa un cenno di saluto a Magda.

'Preparo la colazione ?'

James attraversa il salone sorridente

'Già fatta, Alec è arrivato?'

Le indica il soffitto

'5 minuti fa. E' su nel suo studio.'

'Perfetto!'

Sale le scale correndo, sa che l'unico che può capirlo davvero in questo momento è Alec. Solo lui sa cosa significhi avere finalmente una traccia concreta da seguire, una prima concreta mollica di pane per tracciare il percorso a ritroso e raggiungere l'origine di tutti i loro grattacapi : Hudini.

Bussa e spalanca la porta senza attendere la risposta, in un attimo è seduto dalla parte opposta della scrivania rispetto ad Alec che lo guarda speranzoso.

'Hai parlato con Tony?'

Sa che aspettava con ansia un cenno di vita qualunque, dopo il loro ultimo incontro, e l'assenza di riscontro è stato il motivo dell' umore cupo ed irascibile che ha avuto in questi ultimi giorni.

'Sì. Ha accettato l'accordo. Non ha l'identità ma mi farà avere il metodo con cui lo contatta. Non so nulla di più, spero solo che non sia un altro vicolo cieco.'

Gli occhi azzurri di Alec brillano di soddisfazione.

'Sarà un altro rebus, ne sono certo. Ma abbiamo un tassello che Tony non ha e sono certo che riusciremo a risolverlo. Pensi davvero che non sappia chi sia?'

'Ne sono certo. Come sono certo che cercherà di scoprirlo tramite noi, muore dalla voglia di saperlo il bastardo, glielo ho letto negli occhi. T'immagini cosa vorrebbe dire per lui avere Hudinì al suo servizio? Se conoscesse la sua identità potrebbe farlo lavorare solo per lui, e sono certo che troverebbe il modo per imporgli tariffe molto meno esose di quelle che sicuramente paga adesso. Ad ogni modo io gli ho detto che mi serve il contatto per lavoro, non ho fatto certo intendere che lo stavo cercando per altri scopi.'

Alec annuisce pensieroso

'Tony è un uomo pericoloso, e ha mille risorse.'

Si guarda intorno

'Dobbiamo fare sparire ogni traccia.'

Poi guarda James serio

'La casa è sicura e gli uomini fidati, ma penso sia meglio non rischiare. D'ora in avanti ci conviene chiamarlo semplicemente Houdinì e far sparire ogni traccia e riferimento al suo aspetto. Terrai tu una foto senza riferimenti scritti sopra e naturalmente abbiamo i video della sorveglianza in archivio se ci dovesse servire, ma cancellerò ogni traccia e riferimento digitale. Anzi, comincio subito.'

Alec è visibilmente agitato, James lo guarda senza capire

'Hey.. calmati, non c'è mica fretta.'