Dentro

95 James

Gli ci vuole qualche secondo per realizzare che Maya lo sta baciando.

Chiude gli occhi e le lascia campo libero, incredulo. Si gode il momento, la sensazione delle labbra morbide di lei che lo reclamano, esigenti, le mani abili che lasciano la sua camicia per risalire lungo le spalle, il collo ed affondare avide nei suo capelli . Sente il bisogno di toccarla anche lui, di sentirla più vicino, di avere quel corpo minuto e agile contro al suo, di tenerla stretta nell' illusione che tutto questo durerà.

Apre le gambe stando seduto, per avvicinarla e stringersela al petto, l'avvolge in un abbraccio possessivo e ricambia il bacio, con trasporto. Desidera questa donna in maniera dolorosa.

Gli piace tutto di lei, la ritrosia, l'indipendenza , l'insicurezza, il coraggio. E' un diamante prezioso, al contempo duro e fragile, con mille facce dai riflessi di colori differenti, che lo incanta e non può che desiderare, affascinato.

Vuole imparare a conoscerla, vuole riuscire a capirla, interpretare i suoi silenzi, le sue improvvise ritrosie, spiegarsi come ha fatto in così poco tempo a conquistarlo. Si chiede se abbia usato un altro dei suoi mille trucchi o se sia accaduto spontaneamente, si chiede se davvero è terrorizzata come sembra all'idea di condividere con lui più di una notte di sesso, o se sia tutto un gioco di prestigio di cui lui è l'ignara vittima. 

Ha visto molte donne insofferenti ai legami duraturi, ma mai nessuna rifuggirli con determinazione e metodo come Maya. No, pensa che nessuno potrebbe fingere così bene , neppure lei.

Si chiede se sia questo che l'ha attratto di Maya, il suo spirito ribelle e inafferrabile, il fatto che fin da subito non sia dimostrata una facile conquista. E' per questo che la vuole? Perché sente che in fondo non potrà averla mai? Prova questo desiderio di possederla fisicamente perché sente che non gli apparterrà mai in nessun altro modo? La bacia, senza pudore; se la stinge addosso, impaziente; le accarezza il viso, con delicatezza; approfitta di questa inaspettata breccia nel muro difensivo che si trova solitamente a fronteggiare quando stanno insieme per saccheggiare quel corpo così invitante, ricambiare i morsi di quella bocca, stringersela addosso per impedirle di scappare ancora.

Poi, un pensiero fugace, riesce a penetrare la nebbia di desiderio che offusca il suo raziocinio. Deve approfittare di questo temporaneo black out nel sistema di sicurezza di Maya per ottenere qualcosa di più di una sfrenata ed esaltante scopata sulla scrivania del suo ufficio, per quanto in questo momento sia l'unica cosa a cui si vorrebbe dedicare .

S'impone di fermarsi per tenere a freno le ondate di testosterone che annebbiano il suo cervello, prende il viso di Maya tra le mani e si stacca da lei, per riprendere fiato e guardarla negli occhi. Ha la voce roca quando riesce a farsi uscire le parole , a fatica.

'Io tengo a te, Maya, e ti voglio. Con me.'

Vede nei suoi occhi la paura, chiara, come un lampo in una notte di tempesta. Le dà un bacio leggero sulle labbra e le accarezza dolcemente con il pollice le guance, sperando che possa servire a calmarla, non fanno così gli addestratori con i cavalli selvaggi?

'Ti voglio non solo oggi, non solo per una notte...' Si interrompe quando sente che lei s'irrigidisce all'istante, tra le sue braccia.

James la tiene stretta , ha paura che scappi ancora . Poi le prende il viso tra le mani e la bacia di nuovo, sa che il desiderio e l'alchimia che c'è tra loro è l'unico vero collante che può tenerli legati in questo momento, continua a baciarla fino a quando sente che si rilassa di nuovo tra le sue braccia. Si ferma e si sposta di nuovo per guardarla negli occhi, vuole capire cosa le passa per la mente mentre le parla.

'Ti voglio nel mio letto Maya, ma non solo. Voglio che abbiamo un rapporto esclusivo.' Maya resta impassibile, senza dire nulla, come se non avesse capito. James continua 'Io, te e nessun altro Maya.' Fa una lunga pausa, non vuole che ci siano fraintendimenti su questo. ' Puoi farlo? Stare solo con me?'