Un mese dopo.
Maya si guarda allo specchio.
E' pronta.
Il vestito turchese che indossa l'avvolge come una seconda pelle.
E' decisamente la cosa più sexy che abbia mai osato in vita sua e in assoluto la meno discreta, impossibile passare inosservata.
Lungo abbastanza da non essere volgare, ma senza dubbio rivelatore. Decisamente agli antipodi dai capi classici ed eleganti prediletti dal suo accompagnatore inconsapevole, di questa sera. I sandali poi sono assolutamente da infarto, con lacci e piume turchesi in tinta con l'abito e un tacco sottile e vertiginoso che mette in risalto le sue gambe toniche e su cui camminare sarà un'autentica sfida alla gravità .
Per quanto sia consapevole delle sue forme invidiabili e del suo fisico slanciato, uscire vestita così la mette in imbarazzo. Non che gli sguardi rapaci degli uomini siano una novità per lei , ma questa volta è diverso. Sa che dovrà usare l'arma della seduzione per portare a termine il colpo , dopotutto il suo ruolo questa sera è quello di una escort professionista , ma i capelli corvini anziché biondi e la sua altezza tutt'altro che statuaria completano il quadro, rendendola in assoluto la donna più lontana dal prototipo classico, che accompagna solitamente James Hutton nelle sue serate mondane.
Ha deciso di prendere le distanze dal prototipo di donna algida ed austera che solitamente si vede con Hutton alle feste. Adesso però, guardandosi allo specchio e vedendosi così diversa da quel prototipo di donna, si chiede se la serata andrà come pianificato... o se Hutton la butterà fuori appena varcata la tanto agognata soglia.
Non crede nel destino, ma decisamente questo colpo era destinata a farlo, o almeno provarci.
Pochi giorni dopo che ha rifiutato l'invito per il Galà del Solstizio, la fortuna ha bussato nuovamente alla sua porta, presentandole la facoltosa proprietaria di una delle agenzie di escort più quotata di San Francisco.
Si è accomodata nel suo ufficio per negoziare un pacchetto di abbonamenti annuali per le ragazze che lavorano per lei ed è venuto fuori che oltre a gestire l'agenzia di San Francisco , anche New York, Los Angeles, Miami , San Diego e Boston erano suoi floridi terreni di caccia.
Ha snocciolato svariati eventi illustri per vantarsi della sua influenza nel settore mentre negoziavano un prezzo e quando Maya ha sentito nominare il Galà del solstizio non è riuscita a trattenersi e con la scusa di discutere in modo più approfondito della possibilità di avere le ragazze dell'agenzia ad allenarsi nelle sue palestre , l'ha invitata a prendere un cafè.
Il resto è stato facile, Nora Alifax ama essere blandita, c'è voluto poco per individuare questa sua debolezza. Le ha fatto uno sconto sostanzioso sugli abbonamenti in palestra includendo anche i corsi on line che possono essere seguiti da casa a qualunque ora del giorno e della notte, chiedendole in cambio di mandare una mail alle responsabili delle altre agenzie illustrando l'accordo, e lasciarle i loro nominativi ed i contatti telefonici diretti.
Maya sa bene di non poter essere competitiva solo con i corsi on line su Miami o Boston avendo solo palestre a San Francisco, ma quello che le interessava davvero era una cosa sola: avere il nome ed il recapit diretto del responsabile dell'agenzia di Miami.
Nora si era lasciata sfuggire che Sabino Gomex ha un rapporto di lunga data con James Hutton oltre che diretto, e conosce molto bene i suoi gusti in fatto di donne. E' stato come uno sparo nel buio dare il suo contatto telefonico a Fox perché gli mettesse le chiamate sotto controllo, ma alla fine è vero quello che si dice... anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora giusta.
Così infatti è stato.
Fox dopo 10 giorni, ha intercettato la giusta chiamata.
E ascoltandola, il nome della ragazza giusta : Fanny Hut.
Sono risaliti a lei e a dove abita, così Maya le ha messo alle calcagna la persona adatta in modo da non perderla mai di vista.
Poi ha cominciato ad elaborare un piano... il piano.
Cesellandolo giorno dopo giorno in tutti i meticolosi dettagli.
Cinque giorni prima del Gala del solstizio è volata in Messico, per una meritata vacanza. Ha prenotato un bongalow appartato in un resort di lusso dove ha lasciato a godersi la vacanza una ragazza con sembianze molto simili alle sue , ingaggiata per l'occasione, con il preciso compito di farlo a suo nome.
E' poi salita su un cesna privato, pagando in contanti il volo che l'ha portata diretta a Miami, dove ha ritirato le chiavi di un appartamento prenotato sotto falso nome con airbnb.
Nessuno conosce la sua vera identità e avrà un alibi per quella sera, ma dopo la festa tutti sapranno com'è la sua faccia, non ha nessuna intenzione di lasciare tracce che possano farli risalire fino alla sua reale identità.
I pochi giorni rimasti sono serviti per ultimare i preparativi.
E adesso eccola lì, ad aspettare la chiamata.
Fanny purtroppo oggi avrà un incidente, niente di grave, per carità... ma non potrà certo partecipare al gala. Maya ha il suo uomo all'opera proprio in queste ore, quando Fanny chiamerà Gomez per comunicargli l'imprevisto , lui dovrà avvertire James del fatto che gli manderà un'altra ragazza, e così, all'ultimo momento non sarà possibile anticipare i dati identificativi.
A questo punto a James non rimarranno che due opzioni: fidarsi di Gomez o fare a mano della sua accompagnatrice. Maya ha puntato le sue fiches sulla prima opzione... e spera davvero di averci azzeccato, altrimenti questo colpo le costerà una fortuna e sta sera invece che a una festa si ritroverà con un pugno di mosche in mano, costretta a prendere un volo per il Messico e poi tornare a San Francisco con la coda tra le gambe, fingendo di essersi goduta una spettacolare vacanza per la quale ha pagato soltanto.
Quando vede il telefono squillare fa un profondo sospiro per cercare di tranquillizzarsi, poi prende la chiamata.
'Pronto'
'Via libera. Gomez ha avvertito Hutton dell'imprevisto. Si sono accordati affinchè Valery Cox sia all'ingresso secondario della villa alle 21. Deve chiedere di Hutton in persona ed avere con se la sua carta d'identità.'
'Bene, avete il numero della ragazza?'
'Si, numero di telefono ed indirizzo. Abbiamo già duplicato la frequenza della voce di Gomez. Procediamo come da accordi?'
'Esatto. Chiamatela e ditele che il cliente ha cambiato idea, ma per il disturbo ed il poco preavviso verrà pagata a prezzo pieno comunque. Fatemi sapere se ci sono imprevisti.'
Maya mette giù e digita velocemente un altro numero.
'Ciao ho bisogno che mi fai avere quella carta d'identità per la quale ci siamo accordati : il nome è Valery Cox. La voglio pronta tra 30 minuti. Dimmi dove ci dobbiamo incontrare, avrò con me la foto, i dati da inserire sono quelli già comunicati.'
'L'avrai. Rose street 128, la foto mi serve formato 3x 4 cm. 15 minuti e sei fuori, il lavoro ti costa i 5.000 pattuiti, in contanti.'
'Vado di fretta, non farmi aspettare.'
Mette giù e si guarda di nuovo allo specchio.
Non ha voluto anticipargli la foto e non c'è dubbio che gliela faccia recapitare da qualcun altro, questi falsari si venderebbero anche la madre per pochi spiccioli. E' già stato per lei un grosso compromesso decidere di partecipare ad un evento in cui sarà pieno di telecamere, e al termine del quale avranno la sua faccia impressa su km di pellicola.
Non ha certo intenzione di lasciare in giro inutili tracce.
Proteggere la sua identità, questo è l'essenziale.
Guarda l'orologio, le 19,30... è meglio che si metta in moto se non vuole arrivare in ritardo. Mette in borsa l'essenziale per sistemarsi il trucco, la foto, qualche preservativo... non si sa mai, gli strumenti del mestiere ed il suo immancabile orologio, poi afferra le chiavi della macchina ed esce di casa.
Ciack!
Si gira.
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Dentro
ChickLitJames Hutton. Vivi l'attimo, spingiti oltre i limiti, premi sull'acceleratore. E non guardarti mai indietro. Maya Lane. Pianifica la strategia, valuta i rischi con attenzione , raggiungi il tuo obbiettivo. E vai per la tua strada, senza ripensamenti...