23 James

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Quando alle 15,00 rientra in casa il suo umore è tetro.

Non solo ha sprecato quasi mezza giornata a recitare in modo ineccepibile il ruolo di gentiluomo, la cosa comica è che in tutto quel lasso di tempo non è riuscito a parlare di lavoro neanche 5 minuti. Non era mai il momento giusto, e ogni volta che provava ad intavolare l'argomento Alec gli faceva segno di aspettare. Quando si sono salutati prima che se ne andasse ha anche avuto il coraggio di dirgli che era andato tutto a meraviglia... forse la pensione l'ha rincoglionito a tempo record.

In compenso nel pomeriggio ha tre appuntamenti con altrettanti antiquari, non può rimandarli, ci sono voluti mesi per ottenerli... ma non può non passare da casa.. CAZZO! Non ci crede che gli hanno rubato ''Il bacio''... l'unico pezzo non assicurato, tra l'altro. Sospira, chiude gli occhi e cerca di calmarsi nel breve tragitto che lo separa da casa: deve essere lucido e razionale, non può farsi ottenebrare dall'ira funesta che vorrebbe scagliare con fulmini e a piene mani su tutti i suoi inutili collaboratori. Quando si fermano respira, riapre gli occhi, scende dalla macchina e si avvia verso l'ufficio di Bomb.

Quando entra la stanza è piena, i ragazzi della sicurezza sono tutti presenti. Vede su una lavagna nomi e orari segnati in vari colori. Il nome di Valery spicca fra gli altri.

Bomb fa un passo avanti e gli fa segno di seguirlo, se non altro è un uomo d'onore , capace di prendersi le proprie responsabilità. E' già qualcosa. Lo segue . Quando arrivano davanti alla porta del suo studio si ferma e lo guarda negli occhi.

'Ho pensato preferisse un resoconto in privato.'

James gli fa segno di accomodarsi, poi lo segue nello studio e si chiude la porta alle spalle.

'Avete qualcosa?'

'Abbiamo esaminato le registrazioni: per quanto riguarda il suo orologio da polso . L'ultimo fotogramma in cui si vede chiaramente è quando balla il tango. Poi non siamo più in grado di avere un fotogramma chiaro del suo polso fino alla fine dell'asta, quando si alza per andare a ringraziare gli ospiti, lì si vede chiaramente che non lo ha più. Quindi a messo che non l'abbia levato consapevolmente per qualche ragione, il furto è avvenuto in quel lasso di tempo.'

James fa un cenno secco con la testa.

'E' chiaro che in tutto questo Valery non c'entri nulla. E' stato un professionista e probabilmente i due furti sono collegati. Ha chiamato qualcuno degli ospiti per lamentarsi di qualche sparizione sospetta?'

'No signore. Nessuno.'

'Direi che se fosse stato rubato qualcos'altro a questo punto saremmo stati contattati. Non trovi?'

'Esattamente signore.'

'Bene, dimmi allora qualcosa che non so.'

'La scultura è stata rubata durante l'asta. Abbiamo una chiara registrazione di una persona vestita da cuoco che esce dall'ascensore e si dirige verso la stanza dei restauri. Ha la faccia coperta da un vassoio, per non farsi riconoscere e spinge un carrello con cui ha evidentemente trasportato l'oggetto . Indossa chiaramente dei guanti e doveva essere a conoscenza sia del codice per usare l'ascensore sia del fatto che la stanza dei restauri ha un allarme collegato con l'illuminazione.'

James fa mente locale, farà una lista di tutte le persone che ne sono a conoscenza, a parte lui.

'Ti darò i nominativi che ti occorrono per fare dei controlli. Qualcos'altro?'

' Non sappiamo come la scultura sia stata fatta uscire di casa, ma per scrupolo abbiamo fatto un elenco di tutti i mezzi che sono usciti dalla proprietà, ho dato l'elenco delle targhe a Sniper perché verifichi se ci sono informazioni sospette a riguardo. Ci vorrà un po' di tempo se non possiamo informare la polizia, ma le avremo.'

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