12 Maya

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Sei mesi dopo


Proprietario : James Hamilton

Luogo: Miami – Florida

Obbiettivo : Il Bacio – Brancuzi

Compenso : 1.000.000 $

Maya contempla il suo portatile, pensierosa. E anche se è completamente immobile davanti allo schermo, sembra di vedere gli ingranaggi nel suo cervello muoversi a velocità sorprendente, già in funzione.

Sa che è una pessima idea.

Ha varie regole, ma 5 sono ferree e si è imposta più volte di rispettarle.

1) Un colpo l'anno, non di più . Due se davvero l'occasione è irrinunciabile. Se non ne vale la pena meglio passare il turno e aspettare l'occasione successiva.

2) Mai, mai bruciare un contatto affidabile. Per nessun motivo. Sono rari, preziosi e non sacrificabili. E' un mestiere in cui non bisogna fidarsi mai di nessuno, gli informatori sono rari e vitali.

3) Lavorare sempre da sola, il piano d'azione non va mai condiviso con nessuno. I collaboratori si utilizzano esclusivamente per compiti di bassa manovalanza.

4) Nessun coinvolgimento sentimentale, per nessuna ragione. Il sesso è permesso solo se indispensabile perché il colpo vada a buon fine, ma non ci deve essere mai un coinvolgimento sentimentale.

5) E poi l'ultima regola, la più importante ed inviolabile di tutte: rimanere anonima. Sempre. A qualunque costo. Se non sanno chi sei non possono trovarti e se non possono trovarti, sei imprendibile.

L'ultimo colpo l'ha esposta troppo.

Prendere quell'anello è stato un azzardo e sa che è stato solo fortuna se è riuscita a sbarazzarsene proponendolo al committente. Se non avesse accettato la sua proposta... sente un brivido di paura correrle lungo la schiena. L'idea di avere in mano della refurtiva scottante non le è affatto congeniale.

Continua a guardare lo schermo del portatile pensierosa, sa che in questo momento non ha bisogno di fare un altro colpo. Le palestre vanno bene, ha i maestri giusti e le iscrizioni sono in crescita, potrebbe dedicarsi alla sua copertura, farne un lavoro a tempo pieno. Il suo vero lavoro. Chiudere quel capitolo della sua vita, definitivamente.

Continua a ripetersi che potrebbe farlo davvero, cercando d'ignorare la vocina in testa le sussurra che sì, potrebbe, ma poi morirebbe di noia. Sono passati sei mesi dal suo ultimo furto e ha bisogno di cominciare a studiare un altro colpo... .. quando bussano alla porta sobbalza sulla sedia.

'I ragazzi ti aspettano, non vieni?'

Guarda Vinny appoggiato allo stipite della porta spalancata, senza capire a cosa si riferisca. Lui indica l'orologio da polso.

'Tik tac.. sono le 10,55... hai detto che ci pensavi tu alla lezione di kick box oggi.'

Maya scatta in piedi, spengendo col tasto lo schermo del computer.

'Accidenti! Ho perso la cognizione del tempo.'

Lo prende e lo mette nel cassetto blindato della scrivania, chiude a chiave e si appende la chiavetta attorno al collo, quando è in palestra non se ne separa mai. E' già in tenuta sportiva fortunatamente, raggiunge Vinny che la guarda divertito.

'Come faresti senza di me?'

Maya annuisce

'Devo ammettere che te la stai cavando bene nel tuo nuovo ruolo...'

Gli dà una pacca sulla spalla e prosegue lungo il corridoio.

Vinny si affretta a seguirla

'Ti aspettano nella sala grande. C'è un sacco di gente oggi... ti ricordi ancora come si fa, vero?'

La prende in giro lui, Maya sorride divertita mentre si stira i muscoli delle braccia, costringendosi a non flirt con lui.. non è affatto male, alto, moro, bel fisico, a letto potrebbe essere divertente, ma è un suo dipendente cristo santo... la sua vita è già abbastanza complicata!

'Vieni a dare un'occhiata. Così mi dici se me la cavo.'

Senza aspettare una replica entra in palestra e saluta tutti.

Accende la musica e si posiziona davanti al sacco, mette il microfono e sorride.

Ha insegnato in palestra per anni, era un modo come un altro per mantenersi in forma e rendersi conto se poteva essere una buona attività di copertura. Anche se il suo vero lavoro era un altro si è sempre divertita, e i suoi corsi hanno sempre fatto il tutto esaurito.

'Ciao ragazzi, riconosco qualcuno di voi... per quelli che non hanno mai fatto una lezione con me, 3 semplici regole: primo - non voglio vedere gente ferma. Per nessun motivo. Secondo - niente chiacchiere, il fiato vi servirà se volete arrivare alla fine di quest'ora, ve l'assicuro. Terzo - se non sarete fradici di sudore al termine della lezione, allora vuol dire che questo corso non fa per voi... andate in segreteria ed iscrivetevi a qualche altro corso. Siete pronti a darci dentro ? Allora forza, cominciamo a scaldarci un po'. Correre ginocchia al petto... di più ..di più...'

Vinny sorride vedendo l'entusiasmo con cui Maya è capace di trascinare i ragazzi, è così da sempre, e non è difficile capire il perché.

Innanzi tutto è una figa pazzesca, il top elasticizzato e quei leggins aderenti farebbero fare pazzie a qualunque uomo. Le donne invece, si illudono che con qualche estenuante corso in palestra potranno diventare come lei. Illuse.

Percarità lui è un personal trainer , sa bene come l'attività fisica faccia ben all'organismo... ma guardando Maya non è difficile capire che nel suo caso madre natura ha decisamente aiutato mettendoci lo zampino.

E poi c'è la sua personalità.. la grinta, la determinazione, la carica con cui è capace di trascinare chiunque, la professionalità con cui fa sentire tutti al centro dell'attenzione... sarebbe la migliore insegnante della palestra comunque, anche se non avesse qual fisico da urlo.

Si costringe a smetterla di guardarla e tornare al lavoro. Da quando gli è stata data la sua nuova mansione le giornate non bastano mai, deve avere mille occhi, e ha sempre paura di essersi dimenticato qualcosa. Stacca lo sguardo con fatica da Maya che salta, urla e dà istruzioni su come eseguire gli esercizi e si avvia sorridendo verso la sala pesi.

Se non fosse adulto e vaccinato direbbe che si è preso una bella cotta, per fortuna non è più un ragazzino.

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