Dentro

134 James

James la vede di spalle, stagliata contro uno dei tramonti più spettacolari che questo posto gli abbia mai regalato. Sa che non è l'ultima notte che passeranno insieme, se lo sente dentro. E' impossibile che il destino sia così crudele da fargli incontrare la donna dei suoi sogni per poi costringerlo a dirle addio, in una serata talmente grandiosa.

Si rifiuta di crederlo.

Strappa il pensiero di Tony dalla sua mente, le preoccupazioni per i suoi genitori, l'apprensione per i suoi fratelli , Greg, i ragazzi.. Troverà una breccia nella diabolica macchina che Tony ha messo in moto contro di loro, troverà il modo per tenerli al sicuro, troverà la strada per riportare Maya a casa, da lui. Non oggi, ma la troverà. Se lo sente dentro, non ha mai avuto paura di rischiare in vita sua, non quando nasci con la voglia di salire sul gradino più alto del podio, non è da lui e quindi no, non comincerà certo adesso .

Nella sua vita ha sempre avuto il desiderio di ottenere di più, l'ambizione di arrivare più in alto, la brama di tagliare il prossimo traguardo, un fuoco dentro incapace di spengersi, qualunque risultato raggiunto non gli è mai sembrato abbastanza. Accontentarsi è sempre stato un sacrilegio ed il mondo gli è sempre sembrato troppo piccolo per contenere tutte le sue ambizioni. Tony non lo fermerà dal prendersi ciò che vuole e se desidera fargli la guerra, l'avrà.

Si chiede solo perché per lui è diventato così importante avere Maya, e se questa smania di possederla, quando finalmente l'avrà, indiscutibilmente sua, si spegnerà come una fiamma che dopo aver bruciato lascia solo cenere.

Il profilo di Maya che si staglia fiero contro il cielo, quel fisico minuto, quei capelli ribelli, così diversa dal suo ideale di donna e allo stesso tempo così maledettamente centrato. Nessuna donna lo fa sentire vivo come lo fa sentire lei, nessuna lo intriga con le mille sfaccettature della sua personalità, nessuna gli provoca la stessa eccitazione o lo stesso sconforto, lo stesso desiderio di proteggerla dal mondo intero, che con lei è stato così crudele.

Non sa perché la ami così prepotentemente, ma la ama. Non ci sono dubbi. E' un'oppressione reale, tangibile, quella che ha sul petto adesso, come ogni volta che sente che gli sta scivolando via, come sabbia tra le dita e si sente invece perfettamente in equilibrio con se stesso quando se la stringe accanto, consapevole di quanto gli appartenga e lo completi averla con sè.

Se questa sera è l'ultima sera che passeranno insieme prima della sua partenza ha un unico desiderio: che lei senta la forza del suo amore. Che capisca nel profondo quanto è indispensabile per lui averla ancora nella sua vita e che non la sta lasciando andare, no, questa non è una resa. E' l'unico modo che ha di mettere sicuro il suo tesoro più prezioso: lei. Vuole che capisca bene che lui la rivuole indietro, ed è disposto a qualunque cosa per far sì che questo accada. E' come una ferita dentro, come una scheggia conficcata nel cuore il bisogno insanabile che sente per lei, non ammette resa.

Sa bene che mandarla via è come aprire la gabbia dove hai rinchiuso una pantera, l'hai accudita, l'hai curata , l'hai amata. Ma per quanto tu l'abbia accudita con cura, Maya è pur sempre una creatura selvatica, il richiamo della foresta, la voglia di libertà, la diffidenza è istintiva, indomabile in lei.

Tornerà?

Non può saperlo.

Guarda Maya che si staglia contro il tramonto più spettacolare che abbia mai visto in vita sua, eppure gli sembra di gran lunga lei, la cosa più bella sua cui abbia mai poggiato gli occhi. Sa bene che Tony è solo uno dei mille rischi che questa donna gli metterà davanti se decide di tenersela accanto, e la parte razionale della sua mente gli consiglia di rifletterci bene, ancora ed ancora, per capire se questa è davvero per lui la strada migliore da prendere.

Sa che dovrebbe farlo, eppure il suo cuore, ha già deciso.