'James tesoro, cosa ne dici?'
Michelle fa un giro su se stessa per poi fermarsi a guardarlo con occhi adoranti e carichi di aspettativa. E' quando vede quello sguardo negli occhi di una donna che James capisce che è il momento di farla finita. La guarda da capo a piedi, con sguardo critico.
Indossa un abito Armani semplice e al tempo stesso elegante, raffinato, come piace a lui. Il fisico statuario, i capelli biondi luminosi ed il viso da copertina fanno il resto, rendendola perfetta.
E' semplicemente bellissima.
Sa bene che appena arriveranno alla festa attirerà gli sguardi di tutti gli uomini in sala, un trofeo: destinato però a lui soltanto.
'Sei incantevole Michelle, come sempre. Andiamo?'
Le porge il braccio e lascia che lei se ne appropri.
Ricorda bene i tempi in cui correva in auto, il brivido della velocità, l'adrenalina della competizione, la gioia di aggiudicarsi il trofeo e innalzarlo sopra il gradino più alto del podio. Non c'è stato più niente dopo di allora che l'abbia fatto sentire così. Nè la sua attuale occupazione, né gli sport estremi con cui si diletta nel tempo libero, né le donne... guarda Michelle abbozzando un sorriso – per quanto meravigliose.
Se un tempo gli avessero detto sarebbe uscito con donne così, non lo avrebbe creduto possibile. Si sofferma a contemplare quel viso cesellato alla perfezione dalla natura, la pelle liscia come seta, luminosa; i capelli vaporosi e fluenti, folti e lucidi; le labbra piene ed invitanti; quegli occhi azzurri ed ingenui, dove qualunque uomo desidererebbe annegare. Per non parlare del fisico conturbante, allenato da ore di esercizi mirati e nutrito solo e rigorosamente con alimenti bio, insieme a litri e litri di acqua.
Michelle lo guarda amorevole e gli sorride.
Lui le sorride di rimando, chiedendosi quando abbia smesso di vedere in una bella donna semplicemente il suo aspetto, per soffermarsi invece su tutti gli sforzi necessari a mantenerlo tale. E che gli fanno provare solo fastidio ed infinita noia.
L'ascensore si apre ed il portiere gli si avvicina per informarlo che il taxi è già fuori che aspetta, salvandolo dalla risposta.
Quando entrano in galleria gli occhi di tutti si puntano su di loro, accompagnandoli coi soliti sussurri. Michelle gli stringe il braccio quasi intimorita, mentre lui la guida deciso verso il proprietario, Greg, suo amico di vecchia data.
Fa qualche cenno in direzione dei visi conosciuti, sorride alle donne che ha frequentato in passato, senza che Michelle si accorga di nulla. Inizialmente la sua ingenuità la trovava affascinante, rigenerante in qualche modo.
Adesso anche quello lo annoia.
Si chiede come mai non riesca a trovare interessante una donna per più di qualche mese, eppure i suoi genitori sono sposati da quarant'anni ed ancora sembrano amarsi.. chissà come fanno.
Greg allarga le braccia e sorride entusiasta
'Ce l'avete fatta allora!'
James si allontana da Michelle e abbraccia il suo vecchio amico.
'Una promessa è una promessa. Allora? C'è il pienone stasera. Congratulazioni!'
'Grazie amico. E questa visione, non me la presenti?'
Gli occhi di Greg sono incollati su Michelle. Ogni uomo della sala ha gli occhi incollati su di lei. James si volta e fa le presentazioni:
'Michelle , questo è il mio amico Greg, proprietario della galleria.'
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ChickLitJames Hutton. Vivi l'attimo, spingiti oltre i limiti, premi sull'acceleratore. E non guardarti mai indietro. Maya Lane. Pianifica la strategia, valuta i rischi con attenzione , raggiungi il tuo obbiettivo. E vai per la tua strada, senza ripensamenti...