E' sveglio dalle 4 di mattina.
Ha avuto molto tempo per pensare.
Ha mangiato - il pad thai.
Ottimo. Mai avrebbe immaginato che Maya sapesse cucinare così bene.
Ha letto - pagine sparse, raccogliendo i volumi qua e là. Curioso.
La padrona di casa ha interessi poliedrici che spaziano da saggi sull' intelligenza artificiale allo yoga.
Ha camminato.
Molto. Avanti e indietro. Come una tigre in gabbia, guardando i palazzi illuminati fuori dalle finestre. E ha pensato ancora.
Quello che ha intenzione di fare non ha senso, da nessun punto di vista.
Greg lo maledirà e non ha modo di dargli torto.
Alec gli farà notare come andando avanti per quella strada aumenta in maniera esponenziale il rischio che subiscano possibili ritorsioni, cosa di cui lui è pienamente consapevole.
Maya alzerà gli occhi al cielo - già se la immagina. Si arrabbierà dicendogli che è pazzo, ricordandogli che non le deve dimostrarle assolutamente nulla visto che lei non fa parte della loro famiglia e mai lo farà , e ribadirà il concetto che è lì solo per ripagare il suo debito e non vede l'ora di andarsene il prima possibile.
Selvatica e indomabile , non si aspetta nulla di diverso da lei.
Ma ha preso la sua decisione: non venderà a Yogr più un cazzo di niente. Niente!
E nulla di quello che gli dirà la sua squadra potrà fargli cambiare idea. Che Ygor si azzardi a chiamarlo chiedendo spiegazioni, che osi ricomparirgli davanti un'altra volta. Certo non ci penserebbe un secondo a trattarlo come ha fatto con Maya. Ha solo intravisto una parte dei lividi che probabilmente lei ha in tutto il corpo, e gli è bastato per fremere di rabbia.
Come cazzo si è permesso!
Vorrebbe fracassare qualcosa per sfogare la sua frustrazione, solo ripensare all'espressione fugace di sofferenza che ha intravisto sul viso di Maya nella penombra, la notte prima gli fa perdere la ragione. Nessuno, nessuno al mondo può pensare di farle una cosa del genere e restare impunito, quel corpo perfetto, agile e sinuoso che lui ha strinto solo poche ore, settimane prima ormai, tra le sue braccia. Quel viso fiero e determinato, quegli occhi da pantera senza paura... non riesce a tollerare l'idea che qualcuno - chiunque - possa averli profanati. Sa che Maya è forte come pochi altri esseri umani al mondo, ha un animo forgiato dal dolore, nulla rende più duri. Però è anche molto fragile.
Gli ricorda un prezioso e bellissimo diamante: la durezza è la sua capacità di scalfire e graffiare anche le superfici più resistenti. L'altro concetto fisico che induce confusione è la tenacità. La tenacità è la proprietà di resistenza agli urti. Il contrario di tenacità è fragilità. Il diamante, il materiale più duro del pianeta, è però anche fragile e può rompersi con facilità se sottoposto ad urti e colpi violenti.
Pensa che l'animo di Maya sia così: duro ma fragile al tempo stesso. Per questo sospetta tiene tutti a distanza di sicurezza, è capace di scalfire e graffiare senza pietà il prossimo, con freddezza e determinazione, ma ha paura di non resistere agli urti emotivi a cui le persone possono sottoporla. Così si è chiusa in se stessa, completamente autosufficiente, diventando inaccessibile a tutti, lui compreso.
Si chiede se, come sostiene Alec, abbia subito abusi da parte di chi avrebbe invece dovuto amarla. Si chiede se lui riuscirà a forzare le sue difese e farsi strada dentro di lei, non solo per avere ancora accesso al suo corpo caldo ed accogliente, ma se spingendosi ancora più in profondità riuscirà a toccare la sua anima e conquistare la sua fiducia... almeno un po'.
Sa bene che quello che c'è stato tra loro è solo sesso, nulla di più, ma per qualche inafferrabile ragione vuole da lei qualcosa di diverso. Qualcosa che Maya chiaramente non ha intenzione di concedergli.
La sua parte razionale gli dice che è meglio così, che non ci si avvicina troppo a un animale pericoloso, è più prudente mantenere una ponderata distanza di sicurezza . Ammirarlo da lontano, magari concedersi qualche fugace carezza al pelo corvino, nulla di più.... certo non gli si prende la testa tra le mani per strofinarsi muso contro muso.
Invece è proprio questo che lui vuole fare.
Annullare qualsiasi distanza.
Guardare quegli occhi da pantera e leggere nel suo sguardo la storia che lei non ha nessuna intenzione di raccontargli. Troppo fiera e insieme troppo spaventata per concedere la sua fiducia a nessuno.
Vuole domarla, almeno un po'... perché si fidi di lui abbastanza da accettare quello che ha da offrirle. Perché lo faccia avvicinare e gli permetta di farsi toccare davvero.
E' consapevole che non si doma un animale selvatico, mai, al massimo ci si può familiarizzare un po' al costo di un' infinita pazienza e con un pizzico di fortuna.
Ma lui?
Cosa c'entra con tutto questo?
Che diavolo sta facendo!
Non è mai stato un tipo paziente.
Vuole tutto e subito, senza compromessi, sempre. Sa per certo che con Maya non sarà mai così.
Quindi?
Continua a camminare avanti e indietro , nervoso.
Cos'ha questa donna di così speciale da fargli desiderare ancora una volta di sentirsi vicino a qualcuno? Di rischiare di soffrire nuovamente in futuro, quando si era ripromesso non avrebbe mai più messo in gioco se stesso, per nessuna donna al mondo?
Maya per di più è una creatura complicata, pericolosa, anaffettiva, selvatica. Non si punta su una scommessa persa in partenza. Eppure è l'unica donna che desidererebbe avere, l'unica che lo abbia fatto sentire vivo negli ultimi anni da.....- è costretto ad ammetterlo a sé stesso - ...da Elena.
Neanche con lei si era mai sentito così attratto da qualcuna.
Maya ha il fascino dell'irraggiungibile ed è sensuale come il peccato, un mix che trova irresistibile.
E' la sua fisicità dirompente ad attirarlo, ma non solo. E' la sua natura schiva. Le sue incredibili abilità, il sorriso seducente, lo sguardo ombroso di quando le legge chiaramente in faccia che di lui non si fida nemmeno un po', il modo in cui incrocia le braccia risoluta quando non è d'accordo su qualcosa, o in cui alza il mento fiera quando vuole tenere il punto, l'espressione infantile che fa quando qualcosa la stupisce in positivo subito sostituita da un raro sorriso, che si allarga lentamente sulle sue labbra fino ad illuminarle gli occhi.
Capita di rado, ma quando succede guardarla è un incanto.
Forse è questo che gli è successo. Gli ha fatto qualche strano sortilegio di cui lui non riesce più a liberarsi ma una cosa è certa. Se anche fosse una strega non gli importerebbe più, vuole che sia sua . E qualunque cosa le sia accaduto in passato, adesso che c'è lui nella sua vita e non permetterà più a nessuno di farle del male.
Mai più.
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ChickLitJames Hutton. Vivi l'attimo, spingiti oltre i limiti, premi sull'acceleratore. E non guardarti mai indietro. Maya Lane. Pianifica la strategia, valuta i rischi con attenzione , raggiungi il tuo obbiettivo. E vai per la tua strada, senza ripensamenti...