Dentro

22 James

Svegliarsi soli nel proprio letto dopo una notte di sesso sfrenato è sempre stato il top delle sue aspettative. Niente spiegazioni da dare, niente silenzi che mettono a disagio, frasi fatte o stupidi convenevoli, ma soltanto la solitudine, la freschezza delle lenzuola e l'odore del sesso che aleggia nella stanza come un piacevole monito di ciò che è stato.

Ha la giornata strapiena, ma decide di concedersi ancora qualche minuto di ozio. La sua erezione mattutina gli rammenta che forse una qualche utilità ce l'avrebbe avuta una donna nel suo letto, sorride al pensiero di quello che avrebbe potuto fare con un corpo caldo tra le braccia. E poi improvvisamente quel corpo anonimo assume nella sua mente delle sembianze ben definite: le labbra piene e morbide della sera prima, quel culo tondo e sodo da stringere tra le mani, i seni gonfi e rotondi, le cosce toniche dispose a spalancarsi per accogliere il suo cazzo duro, quella fessura bagnata e profonda in grado di prenderlo fino in fondo, avida.

Senza neanche pensarci si sta già strofinando con la mano, alla ricerca di un altro orgasmo. Sa di non avere dimensioni standard, e ha dovuto imparare ad usare presto e bene le molteplici armi dei preliminari per portare le sue partner al limite del desiderio così da possederle senza il rischio di infliggere loro dolore invece che piacere, ma le notte precedente gli ha regalato non poche sorprese.

Quella ragazza ha decisamente colpito la sua immaginazione, facendolo eccitare e perdere il controllo come raramente gli è capitato nella vita, inutile negare che desidera di possederla ancora , alla ricerca di un appagamento che lo renda finalmente sazio . Continua a strofinarsi con forza, pensando a quello che avrebbe potuto farle se si fosse svegliato con lei accanto, in pochi minuti viene nelle lenzuola, peccato che il sollievo duri così poco.

Si alza dal letto nudo e va a farsi una doccia, non può più temporeggiare . Ha una serie di appuntamenti improrogabili. Si lava ripassando il programma giornaliero, facendosi l'appunto mentale di mandare un messaggio a Gomez per dirgli che la ragazza di ieri vuole rivederla ancora.

Certo se gli avessero detto qualche anno prima che sarebbe andato a puttane non ci avrebbe mai creduto. Pagare per una donna che può avere gratis senza fatica gli sarebbe davvero sembrato anti -economico e dal punto di vista morale... bhè ha sempre ritenuto patetici gli uomini disposti a pagare per scopare. E' proprio vero che il tempo cambia le persone.

Adesso valuta impagabile la libertà di poter stare con una donna senza spiegarle la mattina dopo il perché non abbia nessuna intenzione di rivederla, oppure che si rivedranno, ma che la cosa per lui non ha assolutamente nessun significato. Moralmente.... non gli interessa affatto sapere se ieri sera Valery Cox si è diverta o se si è limitata a fingere i suoi numerosi orgasmi. Deve darle atto che se ha finta è stata davvero brava, e si merita fino all'ultimo dollaro che gli ha scucito ma non è un suo problema farla godere o meno. Come non è un suo problema preoccuparsi del perché abbia fatto quella scelta di vita: è bella , intelligente, se vuole giocare le sue carte così.. non è un problema suo preoccuparsi del fatto che stia buttando nel cesso la sua vita per pochi anni di gloria .

Sa che se si rivedranno dipende solo da una coincidenza di domanda e offerta, e dall'innegabile alchimia che è scaturita tra i loro corpi la notte precedente. Non gli serve sapere altro. Non vuole altro. Le donne per lui sono diventate da anni nulla più che corpi morbidi e caldi, con cui divertirsi e dimenticarsi per qualche ora di tutto il resto. Il corpo di Valery Cox svolge bene quella funzione, non sono molte le donne che fisicamente hanno la capacità di prendere ciò che lui è in grado di dare, vale la pena approfittarne.

Esce dal bagno dopo essersi asciugato.

Entra nudo nella cabina armadio e indossa la biancheria, una camicia bianca e un paio di pantaloni color kaki. Fa incredibilmente caldo in questi giorni, infila un paio di mocassini scamosciati e decide di tenere al polso l'orologio della sera prima... solo in quel momento si accorge di non averlo più al polso. Per un attimo resta immobile, cercando di fare mente locale. Come è possibile che non si ricordi di esserselo levato?