Non sa per quanto tempo abbia dormito, sa solo che quando si sveglia c'è una luce diversa. E' sdraiata sotto al gazebo, dove ha praticamente trascorso tutta la giornata, tra le braccia di James.
Sposta la coperta leggera che ha addosso e si mette seduta, lo cerca con lo sguardo ma non lo vede da nessuna parte. Non ha la forza di chiamarlo .
E' esausta.
Contempla il panorama che la circonda e le sembra di essere Eva, ingiustamente costretta ad abbandonare oltre che il paradiso terrestre anche il suo Adamo. Era da tanto tempo che non si sentiva così sconfitta.
Allunga un piede a toccare la sabbia, disegna col pollice delle figure sghembe , piega la testa di lato meditando su quello che le ha detto James.
Sà che per quanto l'organizzazione di Tony possa essere tentacolare se avrà un po' di tempo per organizzare la fuga, riuscirà a sfuggirgli. E' da anni che si prepara a questa eventualità, ha un'identità sicura e una location da raggiungere , un conto corrente ed un'altra attività avviata, tutto attentamente pianificato. Da anni.
Certo, non le piace l'idea di affidare le palestre a qualcun altro, ma da quando è volata a Miami ha capito che non è particolarmente legata neanche a quelle, l'idea di un nuovo progetto, di un nuovo business da disegnare qua sulla costa est l'aveva già distratta e Amanda, Vinny, Deborah, i ragazzi delle avventure sui roller.. non sono altro che un ricordo sbiadito.
E' tutta la vita che sia allena al distacco, è diventato automatico. Indolore.
Si chiede se sarà così anche con James. Per lui ovviamente ci vorrà un po' di più... di tempo, di dolore, di lacrime...sbiadirà anche lui se lo lascerà indietro? Ogni chilometro di distanza che metterà tra loro, ogni giorno, ogni progetto l'aiuteranno a dimenticarlo? La risposta è sì.
Inutile mentire.
Lei è programmata per sopravvivere, a tutto e a tutti. Costi quel che costi.
Sopravviverà anche a quella perdita.
E' certo.
Ma James sopravvivierà alla sua?
Sa che lui non può scappare. Ha dei genitori di cui preoccuparsi. Un fratello innamorato che da quanto ha capito sta programmando un matrimonio, una sorella che tra poco partorirà il suo secondo nipote. Ha Greg, che è praticamente un altro fratello, ha Magda, Alec...
Se Tony non ha armi contro di lei, praticamente dispone di un intero arsenale di cui potrà servirsi abilmente per sconfiggere James. Tante pedine sulla scacchiera, da muovere per causare dolore, tragedie , morte.
Se James non gli darà quello che vuole Tony non esiterà a farle cadere, una dopo l'altra... anche questo è certo. E' solo questione di tempo.
Lo sa lei e lo sa James, glielo ha letto sul viso tirato.
E' vero, lo ammette, esiste la recondita possibilità che Alec riesca a trovare qualcosa... una crepa, una falla nell'organizzazione perfetta e spietata che Tony ha costruito negli anni, ma a quel punto James dovrà infilarci una lama dentro e colpire, colpire per uccidere, senza pietà, se vorrà avere una minima speranza di salvare la sua famiglia. O di rivedere lei.
La sua anima luminosa si spengerà.
E lui diventerà come tutti gli altri.
Conoscere lei, l'avrà fatto diventare come tutti gli altri.
Maya guarda il cielo che comincia a tingersi dei mille colori del tramonto.
Questa è la vita, per quanto sia meraviglioso il paesaggio che ha davanti adesso e possa darle l'illusione che siano in paradiso, la verità è ben diversa. Sono condannati a vivere sulla terra, sono condannati a fare del loro meglio per sopravvivere, a mentire, a tradire, a rubare, sono condannati ad andare avanti, sempre e a qualunque costo. Ma c'è di peggio: c'è l' Inferno. Esiste, lei né ha le prove. E' riuscita a sfuggirgli senza guardarsi indietro tanti anni prima e no, non ha nessuna intenzione di ritornarci.
Costi quel che costi.
Resta a fissare il mare, infinito, pensando che domani ripartirà per san Francisco.
Lo ha implorato tra le lacrime , come una bambina, e James alla fine ha acconsentito perché resti con lui fino alla mattina dopo.
Questa è la loro ultima notte insieme.
Sa che non lo rivedrà mai più.
Si costringe a sorridere.
Alza il mento e chiude gli occhi per bloccare le lacrime.
Piangere non è mai servito a niente.
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Dentro
ChickLitJames Hutton. Vivi l'attimo, spingiti oltre i limiti, premi sull'acceleratore. E non guardarti mai indietro. Maya Lane. Pianifica la strategia, valuta i rischi con attenzione , raggiungi il tuo obbiettivo. E vai per la tua strada, senza ripensamenti...