Dentro

109 James

Sa che il giorno dopo dovrà tornare alla realtà: dovrà preoccuparsi di Tony e di Ygor; della spedizione da organizzare con Dalton, che chiaramente è sulla strada per l'alcolismo; di Greg che cerca di tenere i loro clienti a bada come può ; delle banche che aspettano i bonifici in entrata che gli ha promesso arriveranno presto.

Se ne occuperà, ma non stanotte.

Stanotte è solo per lui e Maya.

Ha bisogno di lei.

Del suo sorriso che è prezioso e raro come lo spettacolo naturale di un' aurora boreale ed un arcobaleno lunare insieme. Illuminano il firmamento regalando ai fortunati presenti un raro e quanto mai affascinante mix di felicità e magia, e lui - solo lui - è il fortunato beneficiario di un tale evento, quando si verifica.

Sale le scale pensando che non si ricorda quando sia stata l'ultima volta che ha portato una donna in braccio, a letto . Si chiede se ci sia mai stata, ne dubita fortemente. Con Maya è sempre così, non vuole lasciarla andare. Ha bisogno di sentirsela addosso. Di stringerla stretta, vuole la certezza che gli appartenga.

Ogni passo che lei gli permette di fare nella sua direzione, lo rende più determinato a strapparle di dosso la corazza di ghiaccio che si è costruita. A scoprire cosa l'ha resa così solitaria e dimostrarle che lui non l'abbandonerà.

Qualsiasi.Cosa.Accada.

Ha scoperto con lei che per dimostrare a una persona a cui tieni che fai sul serio , c'è un solo modo : spogliarsi delle proprie difese, e fronteggiarla, vulnerabile.

Confessare i propri sentimenti , semplicemente per quello che sono, senza artifizi. Perché anche ad amare si impara e lui vuole insegnarle come si fa. E vuole essere il migliore dei maestri.

Sa che non sarà facile: convincere una prestigiatrice a giocare una partita a carte scoperte, senza trucchi e senza inganni, è possibile?

Non lo sa. Ma di una cosa è certo : in amore vince soltanto chi si mostra per quello che è, e nonostante tutto viene amato ugualmente. E' questa consapevolezza che rende un amore inattaccabile e duraturo.

Ha sempre sentito dire che amare vuol dire volere il bene dell'altro, più del proprio.

Non se n'è mai accorto prima d'ora, ma con Maya si sente così. Come se lei venisse prima di tutto.

Con Maya è conteso tra il desiderio fisico di possederla, e quello di proteggerla da chiunque possa farle male. Tra la volontà di lasciarla libera di vedere fino dove le sue doti fuori dal comune possano spingerla e la paura che non riesca più a fare ritorno in quello spazio sicuro dove sa che può prendersi cura di lei. Vuole che gli appartenga, ma senza toglierle la sua libertà. Vuole che lo ami, ma solo se è lei a sceglierlo.

Quando varcano la soglia della camera da letto Maya, che è rimasta mansueta, accovacciata tra le sue braccia come un innocuo felino , sembra riscuotersi dal torpore.

Gli avvolge le braccia attorno al collo per guardarlo coi suoi occhi scintillanti.

'Sei sicuro di stare bene?'

James sorride, sembra quasi una minaccia, è chiaro che ha qualcosa in mente.

Ribatte divertito.

'Vuoi approfittarti di me?'

'Solo se mi autorizzi.'

Lo guarda maliziosa, lasciandolo spiazzato. Con lei non sa mai cosa aspettarsi: ci sono volte che s'imbarazza per niente, che si trova a disagio per aspetti assolutamente naturali e altre che sembra la più navigata delle seduttrici. Non sa mai con che versione di lei avrà a che fare, e questo è uno degli aspetti che più lo affascina.