Dentro

35 Maya

Maya sta leggendo il giornale nella quiete della sua casa.

E' mattina presto, è scesa a comprare la colazione ed il giornale e si è rintanata al sicuro del suo appartamento , voleva passare una mattinata tranquilla ma l'articolo che cattura la sua attenzione ha stravolto i piani.

Non riesce a staccare gli occhi dal giornale, mentre una fresca brezza settembrina entra dalle finestre spalancate.

Il furto ha avuto luogo presso il 723 , fondato nel da , elettore di . Il museo esponeva circa 3.000 oggetti di gioielleria e altri tesori che erano decorati con , , , e altri metalli preziosi e pietre.

Alle 4 del mattino, ora locale, i ladri hanno appiccato un piccolo incendio sul vicino ponte di Augusto, distruggendo una centralina elettrica. L'interruzione di corrente ha disattivato tutti i sistemi di sicurezza, ad eccezione della che ha continuato a funzionare. I ladri hanno poi tagliato le sbarre di ferro a protezione di una finestra riuscendo ad entrare nella stanza dei gioielli. Secondo la , i ladri devono essere stati "molto piccoli" per entrare dal buco. Le riprese della CCTV mostrano due ladri all'interno delle sale e confermano che erano di bassa statura.

Hanno fracassato le vetrine con un'ascia per ottenere l'accesso ai diamanti. Uno dei tesori principali del museo, il diamante verde di Dresda, di 41 carati, si è salvato in quanto era in prestito negli . I ladri hanno rimosso tre set di diamanti del per un valore di 1 miliardo di euro.

I set erano composti da 37 diamanti, rubini, smeraldi e zaffiri. I ladri sono usciti dalla stessa finestra dalla quale erano entrati. La rapina è stata scoperta alle 5 di mattina e 16 auto della polizia sono state inviate al museo.Le guardie di sicurezza di stanza presso il museo hanno seguito il protocollo dopo che la rapina è stata scoperta. La polizia ha tentato senza successo di inseguire i ladri, ma non ha trovato altro che i resti carbonizzati di un', sospettata di essere il veicolo della fuga.

La prima auto della polizia è stata chiamata alle 4:59, ora locale, ed è arrivata alle 5:04, ma a quel punto i ladri erano già fuggiti. La polizia ha istituito blocchi stradali in avvicinamento a Dresda nel tentativo di impedire la fuga ai ladri. Tuttavia, secondo la polizia, è probabile che la vicinanza del museo all'autostrada abbia aiutato la fuga dei malviventi. Si ritiene che i ladri siano fuggiti su un'; un veicolo identico è stato successivamente trovato in fiamme in un parcheggio sotterraneo.

"Siamo scioccati dalla brutalità di questo furto", ha detto Marion Ackermann, direttrice delle collezioni artistiche. Il furto di Dresda è davvero clamoroso perché il tesoro degli Elettori di Sassonia e re di Polonia, profanato dai ladri , è una delle più ricche ed importanti collezioni di preziosi esistente in Europa. Giusto per intendersi, compete per rilevanza con i gioielli della Corona inglese, con la Camera del Tesoro Imperiale di Vienna, con il Tesoro del Delfino a Madrid e con quello di .

Oltre all'incommensurabile preziosità delle loro pezzi, tutti questi tesori sono accomunati dal fatto di essere conservati in luoghi apparentemente inviolabili, come castelli inespugnabili o sotterranei a prova di bomba, la stessa cosa vale per il Tesoro di Dresda. Evidentemente non era così, poiché questi ladri sono riusciti ad espugnarlo.

Maya resta a contemplare la pagina del giornale.

Mille pensieri le turbinano in mente.

Questo è il colpo che di cui ogni ladro vorrebbe essere l'artefice , ma che ti condannerebbe ad essere braccato per il resto della vita.

Come diceva sua padre?

'Ricordati bene Maya, il diavolo si nasconde nei dettagli.'

Le sembra ancora di sentire la sua voce. Non è mai stato un genio suo padre, questo è certo, ma questa sua frase le è rimasta impressa, ossessionandola. Sà bene che è impossibile fare il colpo perfetto, qualche traccia resta sempre è quindi essenziale non osare troppo, non montarsi la testa, cesellare fino alla noia ogni colpo, fino allo sfinimento. Ma se sei abbastanza bravo, abbastanza fortunato ed incredibilmente audace... ci sono furti che rimarranno per sempre nella storia.