Dentro

53 James

Deve essere impazzito. E' l'unica spiegazione.

E' quella donna. Quella donna gli fa fare delle cose irragionevoli.

E' rientrato a Miami da 3 gironi, ha mille cose da fare ma un solo pensiero fisso in testa : che ha fatto una stronzata. Ma come gli è venuto in mente di farle una proposta di lavoro ? E' chiaramente una persona di cui non ci si può fidare, perché mai coinvolgerla nella sua organizzazione.

E poi lasciarle una settimana per decidere? Gli ha sottratto una scultura che vale milioni di dollari e un orologio che ha aspettato mesi, aveva la possibilità di rientrare della perdita il giorno stesso e se ne viene fuori che non gli interessa? Che cavolo gli è preso. E' impazzito!

E' seduto alla sua scrivania con la testa tra le mani ripensando all'incontro di sabato.

Non aveva neanche considerato l'ipotesi che Maya potesse avere le disponibilità di restituirgli il maltolto. Cash. Sull'unghia. La sua proposta l'ha colto di sorpresa.

Se decidesse di sparire adesso, dopo la sua visita del cazzo, con cosa rimarrebbe lui? Con un pugno di mosche in mano, ecco con cosa.

E se decidesse invece di accettare la sua proposta? E' ingestibile una risorsa così. Non ti puoi fidare di niente di quello che dice. Per non parlare di quello che è capace di fare. Come integrarla in una realtà così complessa come la sua, dove la fiducia è fondamentale?

Ripensa a Maya vestita di lattice, sexy come il peccato e alla frase che ha avuto il coraggio di pronunciare: 'se accetti la mia proposta voglio che sia chiara una cosa: non faccio sesso con chi lavora per me' .. scuote la testa al solo pensiero ... a chi pensa di darla a bere? Sono 3 notti che fa fatica a dormire col pensiero di lei vestita così piantato in testa, e quello che avrebbe potuto farle.

Quella donna non ha barriere, non ha limiti. E' questo il problema. Era disposta a sedurlo in quella stanza, lo sa bene, come se fosse stata la cosa più normale di questa terra. Chissà quante altre volte l'ha già fatto in passato, con quanti uomini, come se il suo corpo fosse solo uno strumento di lavoro. Come se fosse un pezzo di legno, incapace di provare sensazioni.

Cos'altro sarebbe disposta a fare? Si chiede. Se può fare questo a se stessa che importanza possono avere per lei gli altri? E' chiaro che non le importa di nessuno. Non c'è nessun altro nella sua vita. E' una creatura solitaria. Autosufficiente. Inaccessibile.

Gli ricorda un felino , schivo, letale, impossibile da addomesticare.

Allora perché lui ci vuole provare?

Cosa diavolo si è messo in testa!

Ne uscirebbe sconfitto in partenza: sbranato se non ci riesce; deluso se mutasse in un gattino mansueto. Quello che lo affascina di questa donna – ed è ormai inutile negarlo a se stesso – è proprio la sua natura selvatica oltre che la fisicità indiscussa.

E' come una pantera : estremamente insidiosa, abile a confondersi e mimetizzarsi, non trascorre il suo tempo assieme agli altri ma caccia categoricamente da sola. Agile e scattane è in grado di soggiogare prede molto più grandi di lei e proprio per questo è incredibilmente affascinante. Come può chiedere a una creatura così di mangiare dalla sua mano?

La verità è che sta cercando un appiglio, un modo qualunque per stabilire un contatto. Si aspetta davvero che seminando esche, sempre più vicino, riuscirà un giorno a sfiorarla? Che questa pantera si farà accarezzare un giorno, non da tutti, ma almeno da lui?

Sì, è questo che ha provato a fare.

Le ha fatto capire che era in trappola, ma che non se ne sarebbe approfittato e le avrebbe fatto una proposta equa. Le ha detto esattamente quello che gli passava per la testa e dopo l'ha lasciata libera di scegliere se fidarsi o meno di lui. Non è così che si fa con un animale selvatico per fargli prendere confidenza? Si butta un esca lontano e si sta immobili a guardare cosa farà?

C'è il rischio che scappi diffidente. Ma se lo catturi contro la sua volontà non sarà mai realmente tuo. Se invece sei fortunato e  aspetti, immobile, lui farà un passo verso di te. E la volta dopo un altro, e poi un altro ancora. 

Non sa se sarà capace di aspettare tanto. Maya è per lui come per superman la kriptonite.. il suo punto debole. Non è solo il suo carattere che lo affascina è anche la sua fisicità, non riesce a guardarla senza desiderare di averla più vicina e quando gli si avvicina..

Greg spalanca la porta del suo ufficio senza bussare.

'James abbiamo un problema, possiamo parlare?'

Lui si riscuote dai suoi tormenti e gli fa cenno di sedersi, hanno più di un problema in realtà ma se lo tiene per sé.