13.

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Mantieni il bacio
Oltre l'errore del tempo
Fanne qualcosa di eterno
Non lasciarne cadere
Neanche solo un frammento
Come polvere sul pavimento
Michele Bravi

Il mattino seguente alla chiamata mi ero svegliata insieme al rumore del l'aspirapolvere. Mi ero alzata del tutto controvoglia e mi ero fatta una doccia veloce, preparandomi per andare in conservatorio. Avevo cercato di non sbadigliare mentre mettevo il mascara, e avevo cercato anche di non fare il solito pastrocchio. Solo dopo mi ero ricordata che quel giorno non avrei avuto lezione, causa disinfestazione. Si, la volta precedente poi era saltata, ma avevano tenuto chiuso di mattina ugualmente.
Mi ero alzata come se niente fosse e avrei potuto dormire qualche ora di più, invece Samuele doveva passare l'aspirapolvere.

Ero passata poi in cucina e in sala, dove Samuele si era improvvisato casalingo disperato, e con tanto di cuffie bluetooth girava per casa sculettando a tempo di musica. Ma come faceva ad essere così energico la mattina?

Lo chiamai, ma non si voltò nemmeno. Era strano che Samuele facesse le pulizie, e soprattutto che passasse l'aspirapolvere.
Samuele non era mai stato tipo da pulizie del genere. Di solito lui puliva la sua stanza e il bagno, mentre io pensavo alla mia stanza e alla sala. La cucina la facevamo insieme. Ma soprattutto, l'aspirapolvere e Samuele erano due parole che non esistevano nella stessa frase proprio.

Lo chiamai di nuovo, ma niente. A quel punto notai la presa del l'aspirapolvere e mi venne un'idea geniale. Presi il telefono, e feci partire un video. Poi, cercando di non farmi vedere da Samu, gli staccai la presa della corrente dell'aspirapolvere. Lui ovviamente, avendo la musica a palla nelle orecchie, non aveva sentito niente di niente. Anzi, senza il rumore dell'aspirapolvere si sentiva meglio la sua voce mentre cantava.
-Tra la radio e il telefono, risuonerà il tuo addioooo-
Strizzai gli occhi.
-DI SERE- mi tappai un orecchio con la mano libera, mentre con l'altra continuavo a fare il video.
-NEREEEEEE-
Scoppiai a ridere per la voce intonata che non aveva mai avuto.
Poi si era girato, e mi aveva visto fargli il video. Ovviamente si era stranito, e si era tolto le cuffie, rendendosi conto poi che non stava aspirando più niente da un po'.

-Madeleine!- aveva iniziato a urlare iniziando a rincorrermi per casa.
-Fai piano, che poi la signora Anna la senti tu!- lo ammonii ridendo.

La signora Anna. La odiavo, e Samuele non era da meno. La chiamava vecchia strega e lei lo aveva anche sentito una volta. Inutile dire quanto fosse fastidiosa. Io e Samuele non eravamo mai riusciti a fare nulla nel nostro appartamento sostanzialmente per colpa sua.
-Ma perché la vecchia strega ancora campa?-
Mi venne da ridere. Un botto dal piano di sopra mi fece scoppiare in una risata fragorosa e infinita. Lo aveva sentito, ancora.

Intanto avevo postato il video di Samuele su instagram, con tanto di tag annesso. Lo riguardai più di qualche volta, e risi ancora.
Scappai nuovamente in bagno prima che se ne accorgesse e iniziasse a venirmi addosso.

Chiusi la porta a chiave e mi assicurai di non essere seguita.
Passarono tre secondi esatti, prima che un urlo si alzasse dalla cucina. Ops.
Girai piano la chiave della serratura, senza farmi sentire, e poi mi infilai nel box doccia chiudendo le ante, dopo aver spento la luce.
Sentii i passi fuori dalla porta, e lo sentii andare prima dritto per la mia stanza. Respirai un secondo.
-Madeleine?- lo sentivo chiamarmi. Risi.
-Maddie l'ho vista la storia, prega che io non ti trovi.- risi ancora.
A un certo punto sentii di nuovo i passi vicini alla porta. Lo sentii aprirla e trattenni il respiro. Non accese la luce e ne fui grata, perché altrimenti mi avrebbe visto subito. Uscì poco dopo, e tirai un sospiro di sollievo. Aprii piano piano la doccia, e uscii fuori piano piano. La richiusi con estrema calma e sospirai non appena ci riuscii senza fare rumore. Ma nel muovermi verso la porta urtai il secchio per lavare i pavimenti e il bastone del mocio cadde sbattendo sul muro, facendo rumore.
Merda.

Million Reasons||P.D.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora