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Quisiera tenerte en cada primavera
Poder amarte a mi manera
Desvelarme la noche entera
Cuidar tus sueños así quisiera
CNCO

Madeleine

La mattina del cinque ottobre mi trovai nuovamente sul treno.
Incredibile come la mia vita fosse piena di treni, in quel periodo.

Avevo lasciato Paulo il due ottobre mattina, dopo aver passato insieme una delle settimane più belle della mia vita.
Io e Paulo eravamo stati divinamente.
Avevamo passato quei giorni insieme come poche volte.

Dopo la partita con la Roma infatti Paulo era rientrato a casa la mattina presto del giorno seguente, e dopo aver recuperato le ore di sonno perse eravamo andati tutti insieme a pranzo in un locale a Vinovo, che Paulo conosceva bene. Ci eravamo sfondati di sushi, insieme a Matt, Annekee, il nuovo Federico, arrivato da tre giorni e la sua fidanzata, che aveva qualche mese più di Paulo, mentre Federico era praticamente più piccolo di me. Si erano rivelati entrambi due ragazzi alla mano. Federico mi aveva sorpreso molto. A quasi ventitré anni era in grado di parlare oltre all'italiano altre due lingue, ovvero inglese e francese. Era un ragazzo molto sveglio, e impaziente di mangiarsi il campo.
La sua ragazza allo stesso modo era di una dolcezza immensa. Avevo passato buona parte del pranzo a parlare con lei ed Anne, e mi era sembrata molto simpatica. In più avevano due cagnoline carinissime, con cui avevo giocato per tutto il tempo.

Era venuto ovviamente anche Mariano, la cui presenza mi aveva divertito un sacco.
Era più grande di Paulo, ma quei due sembravano quasi gemelli. Erano complici in tutto, e soprattutto inseparabili.
Mariano era quel tipo di persona sempre con la battuta pronta. Mi aveva fatto fare delle risate clamorose in quei giorni, nei quali ci eravamo divertiti a fare scherzi alquanto idioti al povero Paulo, che si era trovato con due pazzi dentro casa.
Il più bello fra tutti gli scherzi era stato sicuramente quello dello shampoo infinito nella doccia.
-Vado io, che tu poi ti scandalizzi.- mi aveva detto Mariano, e avevo fatto finta di niente, anche se nella mia testa gli avevo già risposto.
Niente che non abbia già visto avevo pensato, ma Mariano aveva già allertato tutta la famiglia della mia esistenza, e non volevo che l'intimità mia e di Paulo fosse il nuovo argomento a tavola della famiglia.

Avevamo riso come due scemi quando Paulo era uscito furibondo dal bagno, seguito poco dopo da Mariano.

Quei due in ogni caso inseparabili. Passavano le ore insieme, anche solo seduti sul divano a parlare. Erano andati a fare dei giri insieme in centro, visto che Mariano doveva comprare dei vestiti e poi ogni mattina proprio questo si alzava e salutava Paulo prima che andasse agli allenamenti.
Nel corso della settimana avevo contato una quindicina di partite alla playstation, alle quali avevo preso parte anche io molte volte, in coppia con Paulo.
Quel cretino patentato mi aveva definita come scarsissima, e, quando ci eravamo trovati con Adrien nel salone di Paulo a fare le squadre, Mariano mi aveva scartata subito, lasciandomi a Paulo che invece stava aspettando solo quello.

Quando poi avevamo, giocando in coppia, mandato almeno cinque volte la palla in rete, Mariano aveva preso un cuscino dal divano e lo aveva tirato dritto in faccia a Paulo.

Io e Paulo invece avevamo trovato una complicità mai avuta. Ci bastava uno sgaurdo per capirci. Eravamo riusciti a ricavarci dei nostri momenti, che erano stati meravigliosi, ma una sera in particolare il mio cuore aveva rischiato di esplodere dalla felicità.

Era stato la sera prima di ripartire. Mariano era andato a cena fuori con un suo amico che stava a Milano per un giorno, e io e Paulo eravamo rimasti a casa soli.
Paulo aveva preparato una cenetta leggera per entrambi, e poi dopo aveva messo un po' di musica di sottofondo. Avevamo lasciato solo la luce all'angolo del salone accesa, creando così un'atmosfera calma e rilassante, e ci eravamo messi entrambi in pigiama in modo poi da non doverci cambiare.
Avevamo mangiato sereni, parlando tanto e sorridendo.

Million Reasons||P.D.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora