Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~

~11~

AMBER'S POV

«Possiamo andare?» Mi chiede James appena esco dal bagno, stamattina è stato più difficile del solito preparasi per uscire da casa.
Ieri sera, dopo aver letto la lettera di Niko, ho chiamato James e lui è corso come sempre da me.
Abbiamo visto un film insieme e soltanto dopo gli ho raccontato delle lettere del mio migliore amico e della confessione di Audrey.
Ho espresso anche la mia volontà di dare una seconda possibilità a Liam e lui mi ha appoggiata in pieno.

Così in tarda notte ci siamo messi ad organizzare un piano per mettere fine alla nostra "relazione".
James è crollato quasi alle tre del mattino, io invece non ho chiuso occhio tutta la notte.
Niko mi manca sempre di più e mantenere questo rapporto a distanza mi fa soffrire più di quanto possa farmi male troncare definitivamente con lui...
Non ho ancora preso una decisione a riguardo, ho costantemente paura di prendere la decisione sbagliata...

Kate ci sta aspettando come sempre davanti casa, ha preso tre ciambelle per colazione, come faceva a sapere che anche James fosse lì con me?
Arriviamo a scuola giusti in tempo, corro direttamente in classe e Kate mi imita.

«Bene ragazzi, ci vediamo domani» il professore finalmente esce dalla classe, perché se ne fregano altamente del suono della campanella e continuano a torturarci anche durante la pausa pranzo?
«Ho una fame da lupi» Kate si incammina per raggiungere la mensa, la seguo immediatamente.
Ci mettiamo in fila, Kate riempie il suo vassoio, io mi limito a prendere un po' di pollo fritto e insalata, tanto so già che non mangerò.
James mi sta aspettando al nostro solito tavolo, lo raggiungiamo e mangio un po' di pollo prima che la scena abbia inizio.
La mensa si riempie e faccio cenno a James.

«Pronta?» Mi sussurra comunque.
«Pronta!» Prendo un respiro profondo e mi alzo di scatto, gli studenti dei tavoli vicini si voltano a guardarmi, forza Amber ! Puoi farcela!

«Non voglio avere più niente a che fare con te! Mi fai solo schifo!» Urlo contro James, wow... Sono diventata davvero brava a recitare.
«No ti prego, aspetta!» Cerca di prendermi per mano ma io mi scanso, mi sento in colpa a trattarlo così anche se so che è solo finzione.

«Basta! Smettila! La nostra storia finisce qui!» Mi avvio a grandi falcate verso l'uscita, l'intera stanza è calata nel silenzio più totale, ormai tutti i presenti sanano cosa è appena successo.
Sento i passi di James dietro di me ma non mi fermo finché non raggiungo una classe completamente deserta. James entra qualche secondo dopo e si chiude immediatamente la porta alle spalle.
Ci guardano in faccia e scoppiamo a ridere contemporaneamente.

«Se te la senti possiamo restare amici però» scherzo.
«Meglio di niente» fa spallucce e poi mi abbraccia, rimango stretta a lui fino a quando la campanella suona.
Torno in classe e tento di seguire almeno le lezioni pomeridiane.
Come non detto, non so o riuscita a seguire mezza parola, appena la campanella suona mi fiondo in cortile, devo ancora fare una cosa: parlare con Liam. Lo trovi davanti la sua macchina, mi avvicino a lui con il cuore che va a mille, accetterà le mie scuse?

«Vuoi tirarmi un altro schiaffo?» Sputa acido e le mie poche certezze crollano definitivamente
«In realtà...volevo solo chiederti scusa, Audrey è venuta a raccontarmi la verità» mi guardo i piedi in imbarazzo.
Lo alzo solamente quando sento che lui mi sta dosando intensamente, il suo sguardo si è addolcito.

«Scuse accettate» mi sciolgo completamente alle sue parole, mi sento al settimo cielo.
«Ti accompagno a casa principessa» accetto immediatamente, non vedo l'ora di passare un po' di tempo con lui.
Salgo in macchina e lui mette in moto, il mio telefono inizia a vibrare e sullo schermo troneggia il nome di Niko affiancato dal solito immancabile cuoricino viola, il suo colore preferito.
Sussulto quando una mano mi sfiora delicatamente la coscia, alzo lo sguardo sul ragazzo che mi sorride prima di tornare a guardare la strada, ricambio il sorriso con il cuore pieno di gioia.
Rifiuto la chiamata e metto il telefono in tasca, poggio la mano su quella di Liam e mi lascio andare contro il sedile in pelle.
Da oggi mi concentrerò solo su me stessa e la mia vita qui a Miami, niente Niko né New York. Vi presento la versione migliore di me...