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AMBER'S POV
La sveglia suona, la spengo con una manata e mi stringo al mio cuscino.
"Alzati Amber" mia madre bussa violentemente alla porta ed io la maledico in quattro lingue diverse.
Oggi è il primo giorno di scuola e, come se l'estate lo sapesse, fuori piove a dirotto.
Quando prendo il telefono scopro di avere il tempo di fare colazione.
Scendo in cucina in uno stato pietoso, ho i capelli legati in una crocchia disordinata, una maglietta di Niko e dei pantaloncini tre taglie più grande della mia.

"Buongiorno tesoro" dice mia madre posandomi due pancake sul piatto.
"Buongiorno" Luke entra in cucina gia pronto per uscire di casa, dove la trova la voglia di rendersi presentabile prima di colazione?
Mi lascia un bacio sulla guancia e poi si siede al mio fianco.
Mia madre da due pancake anche a lui che la ringrazia.
Mangio velocemente cercando di darmi una svegliata.
Quando ho finito risalgo in camera mia lasciando mia madre e Luke che parlano animatamente.
Mi infilo sotto la doccia ripensando a tutto quello che è successo questa estate...
Ho un fratello e il mio migliore amico adesso è il mio ragazzo.
Rido come una scema alla mia ultima affermazione.

Esco quasi subito dalla doccia, ho veramente i minuti contati se voglio arrivare in orario.
Mi vesto velocemnte, ovviamente avevo già preparato i vestiti da mettere... Passo la piastra sui capelli e metto un po' di correttore e mascara tanto per avere una faccia più decente.
Sto allacciando le scarpe quando il telefono vibra bella mia tasca, lo estraggo e leggo il messaggio.
Da 'Niko💚'
'Ehi piccola sono qui fuori, sbrigati! non voglio fare tardi anche il primo giorno di scuola per colpa tua!'
'arrrivo' digito velocemente la risposta, afferro lo zaino e scendo al piano inferiore.

Luke mi sta aspettando davanti la porta.
Lo raggiungo ed entrambi usciamo dirigendoci alla macchina di Niko sotto la pioggia.
Salgo in macchina con i capelli mezzi bagnati, Niko mi posa un tenero bacio sulle labbra.
"Buongiorno" dice poi guardando Luke dallo specchio retrovisore.
"'Giorno cognato" risponde Luke, Niko arrossisce ed io subito dopo.
Qualche secondo dopo mette in moto e partiamo.

Appena arrivati a scuola Niko e Luke vanno subito in segreteria per vedere in che sezione sono capitati mentre io Kate e James rimaniamo nell'atrio ad aspettare il suono della campanella.
Niko e Luke tornano poco dopo con i fogli in mano.
"Classe F" comunica Luke saltellando sul posto, James esulta, ci teneva proprio ad averlo nella sua stessa sezione.
"E tu?" Chiedo curiosa a Niko.
"C" risponde.
Annuisco tristemente, per una lettera...
"Ah dimenticavo, ti vogliono in segreteria" mi dice Luke.

"Ti accompagno, così poi andiamo direttamente in classe" dice Kate, d'altronde siamo le uniche del gruppo ad essere nella classe B.
Quando arriviamo busso e la signora Bennet mi dice di entrare.
"Mi hanno detto che voleva vedermi" dico richiudendomi la porta alle mie spalle.
"Si, dopo la ricreazione deve arrivare una nuova ragazza e vorrei che tu le facessi da tutor" risponde sorridendo.
"Va bene" acconsento entusiasta.
"Questi sono i suoi dati" dice porgendomi dei fogli.
"Per qualunque problema sai dove trovarmi" aggiunge congedandomi.
Kate mi fa il terzo grado come suo solito ed io le spiego tutto. Quando raggiungiamo la nostra classe ci sediamo allo stesso banco dell'anno scorso ed io guardo meglio i fogli che mi ha dato la signora Bennet.

"Si chiama Maryàm" dico a Kate che intanto ha già uscito il libro di spagnolo.
"Classe?" Mi chiede lei.
"Terza C" leggo più sotto, la stessa di Niko.
"Andrà in classe con Niko" rendo noto anche alla mia amica.
"Gelosa?" Mi stuzzica lei.
Come potrei? Non la conosco nemmeno...
"Affatto, spero che almeno sia simpatica" rispondo.
La professoressa entra nell'aula e tutti smettono di parlare.
Diamo il via a questo nuovo anno...

"Il professore di matematica ci ha chiesto i compiti delle vacanze, ma vi rendete conto?" Dice stizzito James mentre Luke ride divertito.
Lui lo colpisce al braccio e Luke lo abbraccia da dietro lasciandoli un bacio sulla testa.
"Beh sicuramente meglio di esserti dovuto presentare già tre volte sotto lo sguardo divertito degli altri" ribatte Niko ridendo.
Mi posa una mano sul fianco e mi stringe a se quando  Liam passa accanto a noi e mi alza la mano in cenno di saluto.

La campanella suona indicando la fine della ricreazione.
"Io vado" comunico, la ricreazione è finita e l'impegno preso stamattina con la segretaria deve essere portato a termine.
"Buona fortuna tutor" Kate mi fa l'occhiolino.
Alzo gli occhi al cielo, solo io posso sopportarla tutto il giorno tutti i giorni.
Poso una mano sulla nuca di Niko mettendomi in punta di piedi. Faccio scontare le nostre labbra per qualche secondo e poi mi allontano.
" A dopo" saluto tutti allontanandomi dal gruppo.

Fuori ha smesso di piovere ma il cielo è ancora grigio, sicuramente ricomincerà a diluviare tra poco.
Mi fermo davanti all'entrata della scuola aspettando l'arrivo di questa fantomatica ragazza.
Tutti gli altri rientrano nelle varie classi lasciando l'atrio deserto.
Dopo dieci minuti di lunga attesa una ragazza compare davanti al cancello e attraversa il cortile.
È davvero carina, indossa una maglietta con maniche a tre quarti in pizzo infilata dentro dei semplici jeans neri, il tutto completato da un paio di snickers ai piedi.
Ha i capelli castani che sfumano al rosa e la pelle mulatta.

"Sei Amber?" Mi chiede arrivata davanti a me.
"Si, piacere di conoscerti" le porgo la mano che lei stringe.
"Questi sono i tuoi orari, sei nella sezione C" dico porgendole i fogli della segreteria.
Qualche goccia d'acqua comincia a cadere di nuovo dal cielo.
"Ti faccio fare un giro della scuola" le dico poi facendole cenno di entrare.
"Li sulla destra c'è la mensa, mentre a sinistra c'è la palestra" dico indicando le direzioni esatte.
Lei annuisce in silenzio.
"Al piano terra ci sono i laboratori e le classi di matematica e scienze, il tuo armadietto è questo" dico quando passiamo davanti ad una fila di armadietti.
Salgo le scale e lei mi segue.
"Qui ci sono il resto delle classi, la dirigenza e la segreteria" concludo.
"Domande?" Le chiedo poi voltandomi nella sua direzione.
Lei scuote la testa in senso di negazione.

"Bene, allora ti porto in classe, dovresti avere scienze, giusto?" Dico indicandole i fogli che lei consulta prontamente.
"Così pare" mi risponde qualche secondo dopo.
Scendiamo nuovamente al piano terra.
"Il foglio con i tuoi dati va consegnato al professore" le comunico quando arriviamo davanti alla porta. Lei me lo porge ed io busso.
Sento dire avanti e mi accomodo in aula, Maryàm non mi segue.
"Scusi l'interruzione professore" dico porgendogli il foglio.
Mi volto e cerco Niko con lo sguardo, mi sta sorridendo ed io ricambio velocemente.

"Ragazzi da oggi avrete una nuova compagna di classe" dice il professore facendo cenno alla nuova arrivata di entrare.
Lei esegue timidamente, io torno a guardare Niko. Il sorriso gli muore in viso e sbianca totalmente concentrandosi sulla ragazza che si è fermata accanto alla cattedra.
"Lei è maryàm Johnson " la presenta il professore.
"Mia, preferisco essere chiamata Mia" precisa lei.

Alza lo sguardo verso la classe ed anche lei sbianca alla vista di Niko.
"Bene signorina, può accomodarsi davanti al signor Sanders" lei annuisce e si dirige a posto senza che il prof abbia indicato nessuno. Come fa a sapere che Sanders è proprio il cognome di Niko?
Quest'ultimo continua a guardare spaesato la cattedra, è quasi come se loro due si conoscano di già...

Spalanco gli occhi mentre le parole della nuova arrivata mi rimbombano in testa.
'Mia, preferisco essere chiamata Mia' sento la testa girare, non può essere la stessa Mia di cui mi ha parlato nelle lettere...

NIKO'S POV
Amber mi guarda ed io le rivolgo un sorriso che lei ricambia.
"Ragazzi da oggi avrete una nuova compagna di classe" dice il professore, fa un cenno in direzione della porta e una ragazza entra.
Il mio cuore si ferma e mi sento sbiancare.
Non seguo le parole del professore, anche lei sbianca quando alza lo sguardo verso la classe  e mi vede. Non riesco a muovermi, mille domande mi vorticano nella testa, perché lei è qui? E perché non me l'ha detto quando ci siamo rivisti a new York?

Non smetto di guardare in direzione della cattedra neanche quando il professore le dice di sedersi davanti a me.
"Io vado" solamente la voce della mia ragazza riesce a smuovermi dallo stato di trance.
I suoi occhi sono spenti, anche lei ha capito chi veramente è la nuova arrivata...
Mi lancia un ultimo sguardo ed esce dall'aula, il professore torna a spiegare, spiegazione che io ovviamente non riesco a seguire.
Mi afferro la testa tra le mani e sbuffo, sarà un lungo anno... Me lo sento.

_SPAZIO AUTRICI_
Buonasera gente, eccoci tornate con il nuovo capitolo.
Fateci sapere cosa ne pensate con un commento e lasciate una stellina se vi è piaciuto. A martedì con il prossimo capitolo!
Mounty_01 e marili01

Per sempre tuo N.        ~IN REVISIONE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora