Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~

~68~

AMBER'S POV
"Vai a prendere altri pop corn?" faccio gli occhi dolci a mio fratello che è comodamente sdraiato sul divano.
"Ci sono già andato prima" si lamenta quest'ultimo.
"Si ma sei anche l'unico che ha già visto il film, se va una di noi due si perde dei pezzi" Mia mi da man forte.
Luke sbuffa e si alza togliendomi la ciotola dalle mani, io e Mia sorridiamo soddisfatte.
Le cose tra di noi sono migliorate da quando le ho organizzato quella festa di compleanno, ultimamente passa molto tempo a casa nostra, sua madre sta peggiorando e Luke fa di tutto per distrarla, sono molto uniti, ed anche io li capsico. Infondo anche io ho perso in genitore...

"Che film scontato, era più che ovvio che fosse lui l'assassino" commenta Mia, non stavo più seguendo il film.
Luke torna correndo dalla cucina.
"Dai, non vale, anche io volevo vedere questo pezzo" sbuffa buttandosi nuovamente nel divano, mi porge bruscamente i pop corn ed io ne porto subito qualcuno alla bocca beandomi del loro sapere.
Amo i pop corn, guardo i film solo per avere un motivo valido per mangiarne a valanghe.

Il mio telefono inizia a squillare nel bel mezzo del monologo dell'assassino.
"Shhhh" mi intimano di fare silenzio in coro.
Mi scuso con un cenno della mano ed esco dalla stanza.
"Kate" rispondo alla mia amica, sono costretta ad allontanare il telefono dall'orecchio per l'urlo che ricevo in risposta.
"Austin mi ha chiesto se può accompagnarmi all'homecoming" il tono della sua voce è rimasto uguale ma almeno si è decisa a parlare.
lo gli occhi al cielo ridendo, è al settimo cielo, anche io sono contenta per lei.

"Non c'era bisogno di farmi perdere l'udito da un orecchio però" scherzo.
"Si invece" ribatte lei, ha ripreso a parlare con i giusti decibel.
"Sono felice per te Kate, te lo meriti" torno seria.
Non risponde ma la conosco abbastanza per sapere che starà saltellando sul posto, o starà facendo qualche balletto improvvisato.
"Oh no" esclama poi.
"Cosa?" Chiedo preoccupata.
"Devo trovare un vestito perfetto" lascio andare un sospiro, mi ha fatto spaventare.
"Sono certa che lo troverai" apro il frigo e mi riempio un bicchiere d'acqua.
"Tu sai già che indossare?" Mi riprende lei.
"Sono certa che anche io lo troverò" faccio spallucce anche se lei non può vedermi.
"Amber" mi richiama.
"Si?" Mando giù un sorso d'acqua.
"Sai che mancano solo due giorni al ballo, vero?" l'acqua mi va di traverso, non può già mancare così poco.

"Domani dopo scuola faremo una sessione di shopping sfrenato" annuncia poi convinta.
Sbuffo sonoramente, odio fare shopping, ore ed ore dentro un negozio a provare decine e decine di vestiti.
"Ti prego! Ho bisogno del tuo aiuto, e poi anche a te serve un vestito" più che una richiesta sembra una minaccia.
"E va bene" acconsento infine, allontano il telefono sapendo già che urlerà ancora ed infatti lo fa.
Dopo altri scleri sul fatto che non sa se indossare in vestito lungo o corto riesco finalmente a chiudere la chiamata.
Mia entra in quel momento, estrae un bicchiere dalla credenza ed anche lei lo riempie d'acqua.

"Ti sei persa il gran finale" fa una smorfia di disperazione e poi finge di spararsi alla testa facendomi ridacchiare, Luke ci fa sempre vedere i suoi film ma fino ad ora ne io né Mia siamo riusciti ad apprezzarne uno.

Dentro di me sto già andando in crisi per il pomeriggio che mi attende domani, andare al centro commerciale con Kate è sempre uno strazio.
Poi una lampadina si accende nella mia mente, sarà meno pesante se avrò qualcuno con cui assorbirmi le paranoie della mia amica.
"Hey, verrai al ballo?" Mia è notevolmente sorpresa da questa domanda.
Si limita ad annuire.

"Hai già trovato cosa indossare?" Scuote la testa, perché si è ammutolita così tanto, c'entra il discorso della madre?
"Beh, io e Kate andiamo al centro commerciale domani dopo scuola, ti va di unirti a noi?" Propongo comunque ciò che mi è passato per la mente.
"Certo" mi sorride come per ringraziarmi dell'invito.
Sospiro di sollievo, forse non sarà poi così terribile...