Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~

~69~

AMBER'S POV
"Non vedo l'ora che sia stasera" alzo gli occhi al cielo
"Kate è già la quinta volta che lo ripeti" rido alla mia stessa affermazione.
Dovremmo avere lezione di spagnolo ma mezza scuola  è impegnata negli ultimi preparativi del ballo ormai imminente.
Usciremo anche prima da scuola oggi, e menomale, mi servirà tutto il pomeriggio per rendermi presentabile.

Voglio che questa serata sia perfetta, per me e per Niko, dopo tutto quello che abbiamo passato ci meritiamo una bella serata e non lascerò che niente e nessuno la rovini.
Una ragazza dai capelli rossi si avvicina a noi e porta via Kate, d'altronde fa parte anche lei dell'organizzazione, la ringrazio mentalmente. La mia migliore amica sa come farmi esasperare e come mettermi più ansia di quella che ho già.

Mi metto le cuffie e poggio la testa sul banco dopo aver fatto partire la mia solita playlist, la musica mi fa sempre rilassare.
Solo mezz'ora dopo, quando la campanella suona rimetto le cuffie nello zaino e corro in corridoio.
Tutti i miei amici sono già davanti al cancello, stanno parlando ovviamente di stasera, Niko mi viene incontro quando mi vede e mi bacia subito, come se non aspettasse altro.

"Tutto bene?" Sarà anche lui in ansia per stasera.
"Si certo, andiamo a casa?" Annuisco e dopo aver salutato gli altri raggiungiamo la sua macchina, ogni volta che ci salgo mi ritrovo a pensare a lui disteso su quel letto inerme e mi si forma un nodo all'altezza dello stomaco.
Se adesso siamo qui insieme però, è anche merito di quel brutto momento.
Se qualcuno, tre anni fa, mi avesse detto che sarei finita per fidanzarmi con il mio migliore amico probabilmente gli avrei riso in faccia.

Poggio la mia mano sulla sua che a sua volta si trova sul cambio della macchina.
Forse è arrivato il momento che anche io prenda la patente...
"Ti passo a prendere alla 19:00" mi bacia a stampo, lo afferro dalla maglietta e lo bacio di nuovo facendo scontrare le nostre lingue in modo violento. Mi allontano solamente quando lo sento mugolare sulle mie labbra. Scendo dalla macchina anche se controvoglia e corro dentro casa sotto il suo sguardo attento.

Il rombo del motore riparte quando mi chiudo la porta alle spalle.
Pranzo mentre nella testa ripasso la lunga lista delle cose da fare nelle prossime cinque ore.
Dopo mangiato salgo al piano superiore, non vado nel mio bagno ma bensì in quello di mia madre. Il suo ha una vasca idromassaggio, non mi è permesso usarla giornalmente ma oggi farò un'eccezione.
Mi immergo nell'acqua bollente e sento i miei muscoli tesi rilassarsi immediatamente, lascio che la mente vaghi tra i ricordi, soprattutto quelli belli.

Mi soffermo molto su quando ho rivisto Niko qui a Miami, dire che ero a disagio è poco.
Non avevo neanche intenzione di rivolgergli la parola ma poi si è preso quel pugno solo per difendermi e le cose sono cambiate...
La sveglia del telefono suona, menomale che ho avuto la brillante idea di metterla altrimenti avrei passato l'intero pomeriggio qui dentro.

Mi avvolgo nell'accappatoio e torno in camera mia.
Indosso un intimo nero in pizzo, non si sa mai su come potrebbe concludersi la serata... Avvampo per i miei stessi pensieri, non sono mai stata un tipo fisico, o almeno non lo ero fino a un mese fa.

Prendo una della tante maglie di Niko dall'armadio e la indosso, è molto grande, probabilmente è una delle ultime che gli ho rubato visti gli addominali che ha sviluppato negli ultimi anni.
Lanciò un occhiata all'orario quando spengo il phon, le quattro, come è possibile che il tempo passi così velocemente?
Mi sbrigo e vado a prendere la piastra e le forcine, Kate mi ha insegnato un modo semplice per creare un semiraccolto con i miei capelli.

Faccio i boccoli e poi appunto qualche ciocca cercando di ricordare quello stupido tutorial che mi ha fatto vedere 6 volte.
Guardo soddisfatta il mio lavoro allo specchio ma sbuffo quando mi rendo conto che mi ha portato via altri tre quarti d'ora. Dannazione, finirò per essere in ritardo, già lo so.