MIA'S POV
"Tutto ok?" La voce di Allison interrompe quel momento di crisi interiore.
"Si" mento, lei si siede accanto a me.
"Bugia" mi pizzica il fianco facendomi scappare una risatina.
"Una persona che non fa più parte della mia vita mi ha mandato un messaggio" confesso, non so neanche io il perché ne stia parlando proprio con lei.
"Il tuo ex?" Indaga lei.
Scuoto la testa continuando a fissare il vuoto.
"E allora chi?" Insiste.
Ma che te ne importa? Non mi conosci nemmeno..."Nessuno, lascia stare" cerco di trattenermi dall'essere scorbutica.
"D'accordo... Ti va di andartene?" Mi volto a guardarla e lei mi rivolge un sorriso timido.
Fino a questo momento festeggiare il mio compleanno mi era sembrata una buona idea ma adesso non ne sono più così sicura.
"Mi stai chiedendo se ho voglia di sparire dalla mia festa di compleanno?" La canzono, lei si rende conto della richiesta assurda e arrossisce.
"Certo che mi va di andarmene Allie" mi blocco, le ho appena affibbiato un nuovo soprannome.Lei si alza e mi porge la mano aiutandomi a fare lo stesso.
"Dove vuoi andare?" Chiedo una volta salite in macchina.
"Spiaggia?" Propone.
"Non è un po' tardi per andarci?" Guardo l'ora nel mio telefono: l'una e un quarto.
"Non sei mai stata a mare di notte?" Si stranisce non poco.
"Si ma di solito perché c'erano delle feste organizzate o dei falò! In questo periodo dell'anno sarà deserta" espongo le mie considerazioni e la ragazza dai capelli rosso fuoco ride divertita.
"Sarà più intimo allora..." Ammicca, mi fa un occhiolino e sento il disagio salire in me, che idea si è fatta?
O forse sono solo io che penso male?Rivolgo un altro sguardo al cellulare, la notifica del messaggio di Keira è ancora in bella vista e un nodo allo stomaco mi si stringe nel rileggere quelle parole.
Sbuffo pesantemente e torno a guardare la strada.
"Quindi? Come fai a conoscere Amber e le altre?" Cerca di fare conversazione.
Decido di rispondere, anche perché questo silenzio è troppo disagiante.
"Ho conosciuto Luke e Niko quando abitavo a New York e anche loro stavano li. Poi a inizio estate sono partita per Aspen e loro due sono tornati qui a Miami" cerco di riassumere il tutto.
"Poi il destino ci ha fatti rincontrare qui, e tramite loro due ho conosciuto tutti voi" concludo, lei annusice senza distogliere lo sguardo dalla strada."E quindi quella persona che dicevi prima... L'hai lasciata ad Aspen?" Alzo gli occhi al cielo, sapevo che avrebbe ripreso il discorso.
"È leggermente più complicato..." Ammetto, Allison accosta fermando il veicolo, poi scende senza aggiungere altro.
La seguo fuori dall'auto, e lei subito si incammina verso la sabbia facendomi cenno di togliere le scarpe proprio come sta facendo lei, eseguo e la raggiungo.La sabbia fresca mi solletica i piedi, il rumore delle onde interrompe il silenzio della notte, riesco a sentire la freschezza dell'oceano sul viso, ma penso sia solo una mia impressione, siamo ancora troppo distanti dall'acqua.
L'aria, nonostante sia ottobre, è davvero piacevole. Respiro a fondo inalando l'odore del mare, è così rilassante...
"Anche io sono nel gruppo grazie a Luke" Allison interrompe la magia facendomi tornare bruscamente alla realtà.
"Si, Luke mi ha raccontato" annuisco come ad enfatizzare le mie parole.
"Siete molto amici" constata lei voltandosi a guardarmi. I suoi occhi sono così magnetici..."Già, davvero molto, è un ragazzo fantastico" sorrido.
"All'inizio ci sono rimasta male quando mi ha rifiutato perché aveva capito di essere gay" ridacchia iniziando a raccontare, anche se non ne capisco il motivo visto che io non le ho chiesto niente."Ma questa sua insicurezza che tutto ad un tratto si è trasformata nell'unica cosa di cui era sicuro mi ha portato a riflettere molto su di me" torna a guardare l'orizzonte che si confonde con l'oceano vista la pochissima luce presente.
"Mi sono posta mille domande, non ero più sicura di sapere chi fossi davvero, finché una sera ho conosciuto Vivianne..." Ascolto con attenzione."Ero andata ad uno dei tanti falò, amo i falò e partecipo sempre a questo genere di feste. Mi sono ubriacata, non ne potevo più della mia situazione di instabilità mentale. Poi questa ragazza si è avvicinata e, dopo avermi convinta a posare l'ennesimo bicchiere, mi ha trascinato in un punto più tranquillo. Le ho raccontato dei miei dubbi, beh diciamo che in relata ho straparlato" si interrompe per ridacchiare ma io la invito a continuare con lo sguardo.
"Beh insomma per fartela breve abbiamo finito per baciarci e li ho capito che fino a quel momento ero stata rinchiusa in una bolla che io stessa mi ero creata" conclude sospirando.
"E tu invece?" Chiede poi. Come fa a sapere che anche io sono costantemente attanagliata da questi dubbi? È così evidente?Sbuffo, so che non posso sviare la conversazione ancora.
"Quando ero a New York stavo con Niko, ci siamo lasciati prima che io partissi" mi siedo sulla sabbia e lei mi imita pronta ad ascoltarmi.
"Quando sono arrivata ad Aspen ero più sola che mai... Ma tutto è cambiato quando dalla stanza accanto a quella di mia madre è uscita una ragazza della mia età, Keira." Mi immergo completamente nei ricordi, sembra sia passato così tanto tempo ma in realtà sono appena 4 mesi..."Abbiamo stretto subito amicizia, ho scoperto che suo nonno era ricoverato proprio come mia madre" non mi soffermo sulla storia strappalacrime di mia madre e lei non approfondisce.
"Abbiamo passato l'estate insieme,andavamo alle feste, facevamo shopping, avevamo stretto un bel legame insomma.
Una sera ad una festa ci siamo ubriacate entrambe, dopo siamo andate a casa sua. Lei ha cominciato a flirtare ed io le davo corda, non capivamo cosa stesse succedendo e abbiamo finito per baciarci più e più volte" suona così strano raccontarlo ad alta voce."L'indomani mattina mi sono svegliata prima di lei, tutti i momenti della sera precedente mi hanno colpita in pieno, non sapevo come comportarmi così sono scappata, avevo bisogno di un po' di tempo per ragionare su quello che era successo. Mi era piaciuto e non riuscivo a farmene una ragione..." Sospiro pesantemente.
"Ho smesso di rispondere alle sue chiamate e ai messaggi, evitavi di andare in ospedale negli orari in cui sapevo di trovarla li" le lacrime cercano di uscire ma le trattengo.
"Poi ho capito che dovevo affrontare la cosa, sono andata in ospedale ma lei non c'era e non c'era neanche suo nonno... Se n'era andata" cerco lo sguardo di Allison, non riesco a decifrare cosa stia provando in questo momento.
"Ho provato a chiamarla inutilmente, aveva cambiato numero di telefono, non ho più avuto notizie di lei, o almeno fino a stasera" concludo ripensando al messaggio.Allison mi sorride ed io ricambio sincera.
"Grazie Allie" avevo bisogno di parlare con qualcuno.
"Grazie a te per avermelo raccontato" poggia la sua mano sulla mia e un brivido mi percorre.
Le onde si infrangono sulla battigia allo stesso ritmo del mio cuore, le sue labbra rosso fuoco mi stanno chiamando. Intrappolo il suo viso tra le mie mani e mi avvicino lentamente. Anche lei scende a fissarmi le labbra quando capisce le mie intenzioni.Senza ragionarci troppo azzero le distanze tra di noi.
Mi sento avvampare all'istante, è una sensazione così bella...
Tutto sembra trovare finalmente un senso nella mia mente, tutto quello che ho sempre cacciato via sta venendo fuori e non riesco più a negare la realtà.
Allison mi piace e non soltanto come amica...Le sue labbra si muovono fameliche sulle mie, il buio si fonde con i nostri respiri mischiati tra di loro.
Sento il bisogno di prendere aria ma non voglio interrompere questo contatto, lei mi precede e si allontana annaspando.
"Scapperai anche stavolta?" ha ancora il fiato corto e lo sguardo pieno di preoccupazione.
Scuoto la testa vigorosamente sorridendo.Anche lei si lascia andare in una risata liberatoria, mi scosta una ciocca di capelli dal viso prima di baciarmi nuovamente, bacio che ovviamente non rifiuto.
Quando anche questo giunge al termine mi sdraio a terra ammirando il cielo stellato, Allison mi imita ma non alza lo sguardo al cielo.
Non riesco più a sopportare il peso dei suoi occhi su di me, mi volto a guardarla anche io.
I raggi della luna piena le illuminano il volto che sembra avere dei lineamenti diversi...Mi sorride teneramente e poi, stavolta, alza lo sguardo al cielo ed anche io torno a guardare le stelle.
Mi rilasso completamente sotto quello spettacolo, è stato il compleanno migliore di sempre.SPAZIO AUTRICI
Salve gente! Eccoci finalmente tornate con un nuovo capitolo, l'ultimo da punto di vista di Mia.
Che ne pensate? Vi piace la nuova coppia?
Fatecelo sapere in un commento e lasciate una stellina per supportarci.
Il prossimo capitolo sarà una bomba! Preparatevi mentalmente ahahaha.
A martedì!
Mounty_01 e marili01
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Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~
RomanceCOMPLETA: IN REVISIONE Amber Collins, ragazza di Miami con un passato pesante sulle spalle, sta per iniziare il liceo con il suo migliore amico da quando ne ha memoria. Ma si sa... La vita non è sempre perfetta. Qualcosa sconvolgerà le loro vite ma...