Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~

~31~

AMBER'S POV
Perché il mio cuscino si muove? Apro lentamente gli occhi mentre ricordo la sera prima, Niko ha dormito da me. Sono ancora appoggiata al suo petto e lui mi tiene stretta.
Sorrido quando il mio naso percepisce il suo profumo. Alzo la testa sostenendola con un mio braccio e lo guardo dormire, è più che ovvio che mi sia mancato. Ripenso al nostro discorso di ieri sera, ho cambiato idea?
Vorrei davvero poter ricominciare ma sarebbe tutto inutile, la mia coscienza mi ricorda che tra meno di due mesi lui se ne tornerà a New York ed io soffrirò di nuovo.

Non so se siano passati minuti o ore quando lui apre gli occhi.
"Buongiorno" sussurra con voce impastata.
Il mio sospiro di risposta lo sveglia immediatamente.
"Non hai cambiato idea eh?" Riesco a leggere la tristezza nei suoi occhi.
Faccio cenno di no con la testa e lui abbassa lo sguardo.
"Scusami Niko ma per una volta sarò io l'egoista" sussurro, scendo dal letto e, dopo aver preso sei vestiti puliti, scappo in bagno.
Mi infilo sotto la doccia sperando che lavi via anche i miei pensieri.
Mentre mi insapono risento le sua mani sul mio corpo, i miei gemiti, il suo sapore, ma anche i suoi occhi velati di delusione.
Soffrirò di nuovo, la mia mente non perde occasione per ricordarmelo.

Scuoto la testa ed esco dalla doccia, quando torno in camera ho ancora i capelli bagnati e Niko è ancora nel mio letto. Mi trattengo dal correre da lui e abbracciarlo forte quando vedo i suoi occhi immersi nel vuoto.
"La colazione è pronta!" Mia madre grida dalla cucina.
"Non scendi?" Non sopporto più questo silenzio così decido di interromperlo.
Annuisce alzandosi dal letto, se ne infischia del fatto che io sia in stanza e inizia a cambiarsi mettendosi gli stessi vestiti di ieri.
Sento l'imbarazzo crescere ma non riesco a muovermi per lasciare la stanza.

Solo quando lui esce dalla porta lo seguo.
"Buongiorno" mia madre e Amanda sono di ottimo umore.
"Dormito bene?" Chiede poi quest'ultima.
"Ehm... Si grazie" rispondo e involontariamente cerco lo sguardo di Niko, sta sorridendo, probabilmente per il mio imbarazzo.
"E tu?" Chiede poi al figlio.
"Mai dormito meglio" ammicca continuando a guardare nella mia direzione.
La stanza cade in un silenzio disagiante.
"Amanda si è proposta di aiutarmi con la tua festa di compleanno" interviene mia madre.
Con tutti gli ultimi avvenimenti mi ero completamente dimenticata che tra tre settimane compiró 16 anni, dovrei essere emozionata e invece preferirei sembra ombra di dubbio rimanere tutto il giorno in casa.
"Che te ne pare?" Amanda interrompe i miei pensieri, non mi ero nemmeno accorta che mi stava spiegando i dettagli della mia festa.
"Fate voi, per me va bene qualunque cosa" dico poco convinta. Le altre due annuiscono.

LUKE'S POV
Quando apro gli occhi non riconosco subito il posto in cui mi trovo ma poi mi ricordo di essere a casa di James.
Mi volto per guardarlo, sta ancora dormendo. Mi alzo a sedere, non posso ancora credere a tutto quello che è successo.
Non credo di essermi mai sentito così bene in vita mia...una mia mano raggiunge istintivamente la sua spalla. Faccio scorrere il mio dito sui suoi muscoli appena visibili, mi sento infuocare quando ripenso ai baci che ci siamo scambiati, quando l'ho liberato anche della sua maglia e, con un coraggio che solitamente non mi appartiene, sono sceso a baciargli l'addome, i suoi gemiti mischiati ai miei.
Mi abbasso e gli lascio qualche bacio umido sulla clavicola, lo sento mugolare.
"Che bel risveglio" sussurra ancora ad occhi chiusi. Mi allontano sentendomi in colpa per averlo svegliato.
"Non smettere" la sua voce è roca, continua a tenere gli occhi chiusi.

Appoggio di nuovo le mie labbra sul suo collo, lo sento sorridere mentre continuo a lasciargli baci sulla spalla e sul petto.
Mi appoggia una mano sulla nuca intimandomi a continuare in silenzio.
Si lascia sfuggire un altro mugolio di apprezzamento che mi spinge a continuare, voglio sentire ancora quel suono.
Salgo lungo il suo viso fino a raggiungere la sua bocca. Lui ricambia immediatamente baciandomi con foga, stavolta sono io ad ansimare sulla sua bocca. La suoneria del mio cellulare mi fa tornare lucido e mi alzo dal letto per recuperarlo, James si siede appoggiando la schiena alla testiera del letto.

"Niko" rispondo in po' seccato. James mi guarda con gli occhi ancora pieno di desiderio.
"Dove sei?" Chiede lui.
"Perché vuoi saperlo?" Non voglio dire a Niko che ho passato la notte con James per telefono e mentre quest'ultimo è presente.
"Mia madre ha lasciato le chiavi dentro casa e dovremmo togliere il disturbo da casa Collins" risponde.
Sbuffo sonoramente e James si lascia scappare una risatina.
"Sono lì tra venti minuti" annuncio infine e chiudo la chiamata.

"Cosa voleva?" Chiede James ridendo.
"Sono rimasti fuori di casa, devo portargli le chiavi" dico recuperando la mia maglietta.
"Se vuoi torno subito qui" gli dico notando il suo sguardo deluso. Mi avvicino al letto e gli lascio un bacio a stampo.
"No, i miei torneranno a momenti ed è meglio se non ti trovano qui" si stropiccia gli occhi ancora assonnato.
"Va bene, allora ci vediamo più tardi?" Chiedo e lui annuisce.
Mi da un altro bacio veloce e mi avvicino alla porta della camera.
"Luke" mi richiama lui.
Mi volto a guardarlo.
"Possiamo evitare di parlarne in giro per il momento?" Capisco che si sta riferendo a tutto quello che è successo tra di noi.
"A Niko devo dirlo" rispondo. Lui annuisce.
"Ti vergogni di me?" Sussurro ma lui mi sente lo stesso.

"Cosa? No!" Si alza dal letto e mi raggiunge, mi trattengo dall' appoggiare le mie mani sul suo petto.
"Voglio solo fare le cose con calma, e una volta che lo verrà a sapere Kate non sarà più così, inoltre credo sia arrivato il momento di fare coming out con i miei" dice.
"Va bene" sorrido per rassicurarlo.
Gli alzo la mano in segno di saluto ed esco da casa sua.

NIKO'S POV
"Arriva tra una ventina di minuti" annuncio dopo aver chiuso la chiamata con Luke. Si è comportato in modo strano, chissà se anche lui ha passato una serata così frenetica, poso il mio sguardo su Amber. Continuo a pensare a ieri sera e al nostro bacio, stavolta non eravamo ubriachi, e adesso ho la certezza che non sia stato l'alcool a farmi provare tutte quelle sensazioni.

Sto diventando pazzo, il non potergli stare accanto come vorrei mi fa ammattire.
Tra poco ci sarà il suo compleanno e voglio fare qualcosa di indimenticabile, forse così mi crederà e riuscirò a tornare ad essere il suo migliore amico.
'I migliori amici non si baciano' mi ricorda la mia coscienza.

Linda accende la TV, mi concentro sul programma finché il campanello non suona.
Amber va ad aprire e torna con Luke al suo fianco.
Salutiamo Linda e Amber e torniamo a casa nostra.
Trascino subito Luke in camera mia, ha passato la notte fuori e io voglio sapere ogni dettaglio.
"Dove hai passato la notte?" Inizio il mio interrogatorio.
"A casa di James" dice rosso in viso.
Mi fa promettere di non dire niente a nessuno quello che mi sta per raccontare e poi inizia a parlare:
"Abbiamo mangiato un hot dog e poi siamo andati a casa sua a giocare, abbiamo preso anche del gelato al supermercato, abbiamo fatto qualche partita e poi-" si interrompe super imbarazzato.
"Vi siete baciati?" Sorrido sperando che la risposta sia affermativa.

"Si, gli ho anche detto che mi piace" risponde.
"Quindi state insieme?" Chiedo ancora.
"Non lo so, ha detto di voler mantenere la cosa segreta per il momento e che vuole prima fare coming out con i suoi" mi spiega.
"A te invece come è andata?" Cambia discorso.
Non voglio raccontargli di aver baciato di nuovo Amber, so cosa mi direbbe. Ma non voglio neanche mentirgli.
"Bene, io e Amber abbiamo dormito insieme come ai vecchi tempi, ma non è cambiato nulla, mi ha solo fatto un favore" dico.
"Cambierà idea, devi solo avere pazienza" dice ed io annuisco poco convinto.
Spero davvero che Luke abbia ragione, farò il possibile per renderla di nuovo felice, questa è una promessa.

SPAZIO AUTRICI
Buongiorno a tutti ecco il trentunesimo capitolo
Speriamo vi piaccia e lasciate una stellina se volete
Da Mounty_01 e marili01