Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~

~46~

AMBER'S POV
Il rumore dei miei singhiozzi interrompe il silenzio glaciale che ho intorno.
"Non piangere per me piccola" una voce che conosco bene si intromette.
"Niko" sussurro smettendo di piangere.
Alzo gli occhi ancora rossi per le lacrime facendoli scontrare con quelli del mio migliore amico.
Allungo una mano verso di lui, provo a sfiorargli il petto ma la mia mano incontra solo aria.

"Cosa?" Chiedo confusa ritraendo la mano.
"Non disperarti per me" ripete, la sua immagine inizia a svanire.
"No ti prego, non andartene" urlo.
"Torna da me" aggiungo con voce flebile.
"Andrà bene, te la caverai anche senza di me" la sua voce mi giunge lontana.
"No, no" urlo tra le lacrime.
Apro gli occhi di scatto, ho la fronte imperlata di sudore e il fiato corto.
Mi alzo dal letto e cerco il telefono per guardare l'orario. 3:35.

Scendo in cucina e prendo un bicchiere d'acqua, poi risalgo in camera.
Sorseggio l'acqua cercando di fare tornare alla normalità il battito del cuore.
Tutte le notti faccio lo stesso incubo, da due settimane mi sveglio quasi tutte le notti e rimango a guardare il soffitto per ore.
Niko non si è ancora svegliato, sono passate due settimane da quando sono tornata a casa e mi sono ripresa quasi totalmente ma lui è ancora in quel letto intubato ed io non faccio altro che pensare a come sarebbe la mia vita se non si risvegliasse.

Vado a trovarlo tutti i giorni e lo imploro di tornare da me ma lui non mi da retta.
Molte volte incontro Austin all'ospedale, i sensi colpa lo invadono proprio come me e questo ci ha resi buoni amici.
Con Liam passo davvero poco tempo, non so neanche se lo posso ancora considerare il mio fidanzato. Ho cose più importanti a cui pensare.
Luke continua ad aspettare che Niko si svegli, ha sempre lo sguardo spento, James gli manca solo che è troppo testardo per ammetterlo.

Luke si è trasferito a casa mia quando sono uscita dall'ospedale. Non voleva stare a casa di Niko senza di lui. Mia madre si comporta in modo strano da quando lui è qui, credo che lei sappia qualcosa che mi ha tenuto nascosto.
Potrei perdonarla se mi avesse tenuto nascosto un fratello?
Più i giorni passano e più mi convinco che quelle con Luke non siano solo coincidenze e sinceramente non riesco più a starmene con le mani in mano.

Niko potrebbe non farcela ed io non posso mettere la mia vita in stand by.
L'immagine di Niko su quel letto di ospedale mi riappare in mente.
Mi manca, mi manca davvero troppo.
Vorrei tornare indietro e passare più tempo con lui, mettere da parte l'astio e godermi di più la sua presenza.
Il mio sguardo cade sul cassetto sotto la scrivania, il cassetto dove ho riposto tutte le lettere da parte sua. Raggiungo la scrivania e faccio girare la chiave. Il cassetto si apre rivelando le lettere sparse a caso.

Cerco la prima, la trovo facilmente visto che è una delle poche aperte, e mi risiedo sul letto.
La apro con mani tremanti, non so neanche perché io voglia leggerla adesso.
La calligrafia poco ordinata di Niko mi fa subito sorridere, ecco perché, è un modo per sentirlo vicino a me.

'Cara Amber,
Hanno sempre detto che una lettera si inizia così ma non sono sicuro di voler seguire la regola quindi farò a modo mio' sorrido istintivamente.

'Ciao piccola, sto scrivendo questa lettera perché spero che sia un modo per sentirmi più vicino a te. Non so nemmeno cosa scrivere in realtà... ' ed io la sto leggendo per lo stesso motivo...

'La vita qui a New York non è la stessa senza di te. Non c'è nessuno a darmi calci mentre dormo, nessuno da aspettare per andare a scuola insieme, nessuno a cui portare la colazione o con cui litigare perché mi ha rubato la mia ciambella.' qualche lacrima scende incontrollata.

'Mi manchi davvero molto Amber e spero di mancarti un po' anche io.
Sto scrivendo questa lettera alle sei del mattino, non ho dormito molto stanotte. È stata la prima volta in cui ho realizzato di essere inutile per te adesso che sono così distante, non sarò lì a proteggerti o ad abbracciarti quando starai male. E so che prima o poi arriverà qualcun altro a prendere il mio posto ed io non voglio. Non posso perderti, tu sei tutto per me.' Torna da me Niko, ti prego.