Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~

~43~

PREMESSA:
Anche in questo capitolo troverete il simbolo // che sta ad indicare una scena più hot, se non vi va di leggerla potete benissimo saltarla.
Da Mounty_01 e marili01

AMBER'S POV
"Come ti senti?" Chiede Luke, scioglie l'abbraccio ma resta seduto accanto a me.
"Una merda, dovrei essere al posto di Niko e lui dovrebbe essere qui a parlare con te" rispondo.
"Non essere crudele con te stessa, è capitato perché doveva capitare" dice.
"L'ho distratto, e l'ho ucciso mentalmente ancora prima che quella macchina ci venisse addosso" sto di nuovo piangendo, non posso credere di essere stata così cattiva nei suoi confronti.

"Non è colpa tua, non sei tu che hai perso il controllo dell'auto ma quel biondino che vi è venuto addosso" afferma.
"Si ma-" cerco di parlare ma Luke mi interrompe.
"Se la metti così allora è colpa mia" lo guardo confusa.
Fa una breve pausa prima di ricominciare a parlare.
"Se non fosse stato per me e la mia ossessione nel trovare mio padre lui non sarebbe tornato qui e magari desso non saremmo qui" dice infine.
"Tuo padre?" Non so nemmeno perché glielo sto chiedendo.

"Si, mia madre è morta 9 anni fa e mia zia non ho mai voluto dirmi chi fosse mio padre. Quando ho chiesto aiuto a Niko per trovarlo lui ha subito accettato, abbiamo scoperto che si era rifatto una vita a Miami e così l'ho convinto a tornare per cercarlo" spiega, ha lo sguardo perso e spento, odia mostrarsi debole.
"Mio padre è morto per colpa mia" decido di mettermi a nudo anche io, mi fido di Luke e ho bisogno di parlare con qualcuno.
"Eravamo in auto ed è successo proprio come con Niko, io l'ho distratto e un camion ci è venuto addosso" faccio una pausa e inspiro profondamente, Luke mi sta guardando senza proferire parola.
"È morto sul colpo" concludo.

Mi abbraccia forte, riesco a dimenticare tutto per qualche secondo, Luke mi trasmette sicurezza e pace.
"Non lo hai ancora trovato tuo padre, vero?" Gli chiedo poi per cambiare discorso.
Fa cenno di no con la testa.
"Sembro essere vicino alla soluzione ma ogni volta faccio un buco nell'acqua" dice.
"Cosa hai scoperto fino ad ora?" Ho bisogno di pensare a qualcos'altro e aiutare Luke mi sembra un buon modo.
Mi guarda indeciso se dirmi tutto.

"Voglio aiutarti" preciso sorridendo.
"Solo che abita qui a Miami, che ha una nuova  famiglia e che si chiama Simon" dice infine scoraggiato.
Sussulto visibilmente.
"Amber stai bene?" La sua voce mi arriva ovattata.
"Vuoi che chiami un dottore?" Chiede preoccupato passandomi una mano davanti al viso.
"Mio padre si chiamava Simon" sussurro, la sua mano resta ferma a mezz'aria.
"Cosa? No...non può essere che..." Balbetta.
"Che potresti essere mio fratello?" Dico, in effetti suona assurdo.

"No... Mio padre è...mio padre è vivo. So che è vivo" continua a balbettare.
"Mia zia me lo avrebbe detto se lui fosse morto" dice infine.
"Magari lei non lo sa" ipotizzo.
"Può darsi" risponde, è sconvolto.
"Cosa vuoi fare adesso? Pensi di andare in fondo a questa... coincidenza?" Chiedo.
"Indagheremo insieme quando tutto sarà tornato alla normalità e Niko si sarà svegliato, per adesso potresti non dire nulla a nessuno?" Finalmente torna a guardarmi.
"Certo" rispondo e lui mi sorride.

JAMES'S POV
Luke esce dalla stanza di Amber e non so chi abbia la faccia più sconvolta tra noi due.
"Tutto bene?" Gli chiedo andando verso di lui, si capisce che è successo qualcosa.
"Si, sono solo preoccupato per Niko" risponde.
"Ho bisogno di andare a casa, fare una doccia e cercare di dormire un po'" aggiunge.
"Andiamo da me, i miei non sono ancora tornati dal loro viaggio" lo prendo per mano e lui mi sorride.
Comunico a Kate che torneremo domani mattina e di chiamarci immediatamente se ci sono novità.

Appena arrivati a casa mia Luke si chiude in bagno mentre io continuo a pensare al discorso avuto con Linda.
"Ho finito" dice Luke entrando in camera mia solo con un asciugamano attorno alla vita, la voglia di baciarlo mi assale ma la ignoro, si siede accanto a me, io mi alzo e mi dirigo in bagno.
Dieci minuti più tardi torno in camera con solo i jeans addosso, trovo Luke sdraiato sul letto, con ancora solo l'asciugamano addosso.
Ha lo sguardo vuoto non mi ha neanche sentito entrare.