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LUKE'S POV
"Mia madre mi portava sempre da 'Sugar and pop' a New York" confesso mentre aspettiamo il nostro turno.
"Può darsi che l'hanno vista anche qui" propone Niko. Annuisco, molto probabilmente mia madre veniva qui da giovane, per questo mi ci portava sempre da piccolo.
"Prego" dice il commesso quando arriviamo davanti al bancone.
"Ehm... Due pacchi di Juicy Crazy Fruit" mi sforzo per ricordare il nome delle caramelle che mi comprava sempre la mamma.

Sparisce nel retro tornando con due pacchetti in mano.
"Grazie" dico quando me li porge.
"Fanno sei dollari" dice educato.
Estraggo il portafoglio e insieme ai soldi gli porgo una foto di mia madre, aveva 18 anni quando è stata scattata.
"Per caso hai mai visto questa ragazza qui?" Gli chiedo.
"No mi dispiace, lavoro qui solo da due anni" mi restituisce la foto.
"E non c'è nessun altro che può darci qualche informazione in più? La prego, è una questione molto importante!" Lo supplico.
"Vi farò parlare con mio nonno, dice sempre che ricorda ogni singolo cliente, soprattutto quelli che frequentavano spesso il negozio" risponde.
"Grazie! No tienili pure" dico quando mi porge i quattro dollari di resto.

Ci guida nel retro del negozio, un signore dai capelli bianchi sta ascoltando un po' di musica da una vecchia radio.
"Nonno, per caso conosci questa ragazza?" Dice porgendogli la foto.
Lui ci squadra da capo a piedi, poi si sofferma sulla foto. Un leggero sorriso gli compare sul viso.
"Si, la dolcissima Lisa" dice. Il tono di voce è molto flebile ma parla molto chiaramente. Sussulto quando gli sento pronunciare il nome di mia madre.

Si sente il campanello della porta del negozio e il ragazzo torna di là.
"Perché mi chiedete di questa donna?" Alza lo sguardo di nuovo su di noi.
"È mia madre, ho bisogno di sapere se l'ha mai vista qui, con qualche ragazzo magari" dico gentile.
"Veniva spesso qui, ripeteva sempre che le nostre caramelle erano le più buone di tutta Miami. Da piccola veniva con sua sorella, erano così carine insieme." Racconta.
"Gli somigli molto" dice poi guardandomi.

"Poi è cresciuta e passava meno tempo qui in negozio, ma continuava a venire almeno una volta alla settimana" sorride.
"E l'ha mai vista con qualche ragazzo?" Chiedo di nuovo.
"Con uno solo, erano spesso insieme. Poi a fine estate sono spariti, non li vedo da più di 17 anni... Dove abitate?" Chiede infine.
"Mia madre è morta 9 anni fa, mentre del ragazzo ne so meno di lei" faccio un sorriso imbarazzato, anche per nascondere la tristezza che mi ha appena invaso.
"Lisa e Simon non si sono sposati?" È deluso ma anche sconvolto.
"Simon?" Ripeto sorpreso, allora è così che si chiama mio padre.

"Per caso ricorda il congome?" Chiedo speranzoso.
"No ragazzo, il nome l'ho sentito dagli amici ma non ho idea di quale possa essere il cognome" si scusa.
"La ringrazio signore" gli stringo una mano.
"È stato un piacere conoscerti, come ti chiami caro?" Mi lascia una carezza sul viso.
"Luke" dico sorridendo. Ci
salutiamo ed esco dal negozio correndo mentre sento Niko e James che mi chiamano, mi ero quasi dimenticato della loro presenza.
"Abbiamo il nome!" Esulto. Abbraccio Niko e poi mi tuffo su James, una strana sensazione mi pervade ma sono troppo contento per fermarmi a pensare.

Apro il pacchetto di caramelle che ho ancora in mano e ne offro una anche ai miei amici. Per un momento mi ritrovo accanto alla mamma mentre lei mi tiene per mano.
Scuoto la testa e torno al presente.
"Sono buonissime" dice James rubandone altre due dalla mia mano.
Gli sorrido quando i nostri occhi si scontrano, poi il suo telefono suona interrompendo quel contatto.
"Devo andare" annuncia quando chiude la chiamata.
"Ci sentiamo dopo, ok?" Guarda me.
Annuisco, lui saluta anche Niko e se ne va.
"Cosa succede tra voi due?" Chiede Niko.
Si è accorto di qualcosa?

"Niente, sto bene con lui, e sono contento di essere suo amico" dico, so benissimo che in parte sto mentendo.
"Pensavo che fossi io l'unico" scherza ma insinua un ulteriore dubbio dentro di me.
Se ho provato le stesse emozioni quando ho conosciuto Niko ma non me ne sono accorto perché lui non era lì a farmelo notare?
Sono davvero gay? Quando ho baciato Allison non ho provato niente, persino abbracciare Niko mi suscita più sensazioni.
Cominciamo a camminare verso casa, Niko parla ma io non lo sto ascoltando.

AMBER'S POV
"Come è andata la serata?" Chiede mia madre quando finalmente rientro in casa.
Sono rimasta fuori tutta la notte e ho baciato il mio ex migliore amico, direi che non è stata un granché.
"Bene" rispondo con un sorriso forzato.
Prendo un po' di thè freddo dal frigorifero e mi riempio un bicchiere.
"Ho invitato Amanda per cena" mi comunica.
Per poco non lascio cadere il bicchiere a terra.
"Farete una cena tra amiche quindi" rido in modo isterico.
"No, ci sarà anche Nicholas e spero che ci delizierai con la tua presenza" ribatte lei.

Ovviamente quando fa così è solo un modo carino per dirmi che mi vuole in casa.
"E Luke non viene?" Chiedo.
"No, aveva già un impegno" mi risponde.
Annuisco e corro in camera mia, chiamo immediatamente Kate e le racconto la novità della cena.
Inutile precisare che comincia ad urlare come una pazza.
"Perché l'intero universo ce l'ha con me?" Dico in preda al pianto.
"Non sarà così terribile, le vostre madri sanno delle vostre divergenze" dice calma.
"Forse hai ragione" sussurro.
Poco dopo chiudiamo la chiamata ed io mi tuffo sul letto, devo cercare di dormire un po'...

LUKE'S POV
Stasera Niko e sua madre andranno a cena da Amber. Io mi sono tirato indietro dicendo che sarei uscito con James e così sarà.
"Quale sarà il prossimo passo?" Mi chiede Niko riferendosi sempre alla nostra ricerca.
"Non lo so, magari cercherò quanti Simon vivono a Miami" faccio spallucce.
"Qualunque cosa ti serva sono qui" sorride.
Un calore, ormai familiare, mi attraversa.

Più tempo passa e più mi rendo conto che James ha ragione, ho paura di quello che posso provare e respingo i veri sentimenti per le persone.
Che ci sarebbe di male se scoprissi di essere gay? Il mondo mi guarderà con occhi diversi? Sono sempre stato l'escluso, quello strano, di cosa ho paura?
"Luke, mi stai ascoltando?" Niko sta passando la mano davanti al mio viso.
Smette appena si accorge di avere la mia intenzione.
Lo guardo senza parlare e lui fa lo stesso.
Prendo il suo viso tra le mani e con uno scatto fulmineo poso le mie labbra sulla sue.

È diverso da come me lo aspettavo, più...bello.
Niko si stacca quasi subito guardandomi sconvolto.
"Sei impazzito?" Urla.
Mi siedo sul letto non riuscendo più a tenermi in piedi, sono stato uno stupido, ho rovinato per sempre la nostra amicizia.

NIKO'S POV
"Sei impazzito?" Urlo, non sono arrabbiato, solo non mi aspettavo una cosa del genere.
Luke si siede sul letto, ha un colore biancastro.
"Luke, scusa non dovevo urlarti contro" la parte razionale di me riprende in mano le redini.
"No scusami tu, non avrei dovuto farlo" mi risponde.
"Io-io non capisco" sono davvero molto confuso. Sospiro pesantemente.
"Non è evidente?" Fa una risata sarcastica.
Finalmente alza lo sguardo che era rimasti fisso sul pavimento.
Continuo a guardarlo senza sapere come rispondere.
"Sono gay Niko" dice. Anche lui è sorpreso dalle sue parole.

"Stai... Stai cercando di dire che sei innamorato di me?" Chiedo.
Lascia andare una risata, per il nervoso credo.
"No, ma credo di avere avuto una cotta per te in passato" dice imbarazzato.
"E perché non me lo hai detto?" Azzardo.
"Me ne sono accorto solo ora" risponde.
Poi mi racconta di James e di tutti i suoi dubbi, della festa e di Allison, e mi spiega che mi ha baciato solo per capire se gli piacesse davvero baciare un ragazzo o se era tutto nella sua testa.
"Scusami, siamo ancora amici?" Chiede infine. Ha paura, per quello che sta provando, perché crede di avere rovinato tutto.
Sorrido leggermente.
"Certo, sei il mio migliore amico e questo non cambierà. Ti sei solamente innamorato, come qualunque essere umano" dico.

Si alza dal letto e mi abbraccia forte.
"Grazie" sussurra.
"Ora ti resta la parte più difficile, devi dirlo a James" dico e lui annuisce.
"Tu invece dovresti dire la verità ad Amber stasera" dice.
Annuisco poco convinto, lei mi odia e se le racconto la verità la situazione potrà solo peggiorare. Se devo parlarle è solo per convincerla a tornare amici, mentre il nostro bacio rimarrà solo un bel ricordo nella mia mente.

SPAZIO AUTRICI
Buongiorno a tutti.... Ecco il ventottesimo capitolo
Speriamo vi piaccia e lasciate una stellina se volete
Da Mounty_01 e marili01

Per sempre tuo N.        ~IN REVISIONE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora